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Il vantaggio è importante, la posta in palio inestimabile ed i giochi si faranno in trasferta. Il Bassano che a sei giornate dal termine guida solitario il proprio girone sa che solo facendo discretamente bene in trasferta riuscirà ad arrivare in fondo senza eccessivi problemi. Già i punti in trasferta, in linea con le altre formazioni più forti anche i giallorossi hanno raccolto molto meno che in casa. Eppure…

Domenica il Bassano è impegnato a Bellaria, c’è la grossa possibilità di fare bottino pieno visto che ultimamente i biancazzurri sono in grossa difficoltà, avendo anche ceduto i pezzi migliori (Cesca, Perini) a gennaio. Però la partita in terra romagnola sono le classiche partite in cui c’è tutto da perdere e nulla da guadagnare. Ricordare la partita con il Bra – di cui ci sono tutte le analogie del caso – non può che far bene.

Tommy Maistrello ha una media-gol pazzesca. La rete che serve al Bassano per superare il Rimini è un insieme di tempismo, forza, istinto del gol. Berrettoni sbaglia un rigore, come a Cuneo, ma l’assist del gol è di rara bellezza. Sempre meglio la coppia di difensori centrali.

Nella tana di un leone ferito per riprendere da dove si è lasciato. Il Bassano che si rituffa nel campionato dopo la sosta natalizia, da capolista in carica, ha in testa il chiodo fisso di rimanere in vetta il più a lungo possibile. La scalata al girone di ritorno inizia domenica da Rimini contro i biancorossi avvelenati per la sconfitta-beffa subita, con torto arbitrale annesso, a favore del Real Vicenza.

Enrico Zanella domenica ha eguagliato il numero di presenze maturate nello scorso campionato, 13 a 13. Tuttavia mentre la prima stagione tra i professionisti gli è servita come apprendistato, sotto la gestione Petrone si sta consacrando. Il gigante giallorosso anche contro la Torres ha dimostrato di essere un difensore di spessore, un titolare a tutti gli effetti, di una difesa che non subisce gol da cinque partite consecutive.

Enrico Zanella è il gigante dell’area di rigore. Le possenti spalle su cui contare quando la situazione si fa incandescente o i più esperti Pelagatti e Bizzotto non siano al top. Il classe ’92 nelle ultime due stagioni ha fatto sempre la sua sporca figura, dimostrandosi all’altezza di una maglia da titolare. Contro il Monza è stato perfetto e Petrone lo tiene in forte considerazione anche per il complicato match di domenica a Castiglione.

Che Bassano sarà senza Nicola Bizzotto e Giacomo Cenetti, appiedati dal giudice sportivo e quindi out nella sfida di domenica, al Mercante, contro il Monza? A giudicare dalle giornate precedenti potrebbe anche cambiare poco o nulla. È quasi scontato il ritorno dal 1’ di Enrico Zanella al centro della difesa a far coppia con Carlo Pelagatti e quello di Marco Bortoli, in mediana con Mattia Proietti. Due tasselli da inserire in un contesto organizzato, rodato e che sa cosa vuole. Inoltre vincere aiuta a vincere e riuscirci anche in giornate non particolarmente brillanti o comunque in cui l’avversario, la Pergolettese, fa meglio contribuisce a corroborare la mentalità da combattenti che Petrone è riuscito a trasmettere alla sua truppa.

Domenica allo stadio Mercante di Bassano del Grappa sarà di scena una delle corazzate del girone: l’Alessandria. Ma nessuno ha paura dei grigi, tantomeno il colosso della retroguardia Enrico Zanella. Il forte centrale scledense ha assaggiato la categoria per la prima volta nello scorso torneo (a 19 anni era compagno di squadra di Nichele e Tomei in D al Sandonà-Jesolo quando i coetanei Toninelli e Proietti militavano in C1) ma da allora ne ha fatta di strada. Prima le 13 presenze durante la gestione Rastelli ed ora una quasi titolarità ottenuta con pieno merito.

L’esterno di Rivoli è rinato. Simone ha riannodato i fili con il passato, per la precisione con le 12 presenze maturate a 19 anni ad Ivrea in C2 e con le 25 con addosso la casacca del Soccer Team alla prima esperienza lontano da casa e senza alcun obbligo per le formazioni di giocare con gli under. Ora, a 24 anni, e una fiducia ritrovata prima di tutto in sé stesso, ha «sfondato il muro dei 2 gol» come dice scherzosamente lui. Interessante anche il giudizio di Enrico Zanella sul compagno: «Sorpreso di Iocolano? Assolutamente no, si vedeva che aveva qualità importanti. Ha patito altre situazioni, ora ha tutto per rendere al meglio e noi siamo contenti di lui».

Di Enrico Pigato

E' la vigilia della delicata sfida con il Delta Porto Tolle, formazione neo promossa in Seconda Divisione ma che ha tutte le intenzioni di non fare la comparsa in categoria ma vuole esserne protagonista (commenta sul profilo Fb Chiaramente calcio, twitta a Chiaramente calcio, invia mail a [email protected] ).