Gli epiteti a rumena "di merda"e i "buuh" a Koulibaly figli di Donazzan e Salvini: in un tweet la lezione del campione, "uomo" vero nel calcio figlio di questa pessima "Italia first"
Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 22:14"Sabato 22 dicembre, in occasione dell'apertura di una sede di Forza Nuova in Veronetta e dell'anniversario dell'apertura della sede di CasaPound, nello stesso quartiere - si legge su Veronesi aperti al mondo -, si sono verificate almeno due aggressioni...". La prima ai danni di una donna di nazionalità rumena che ha raccontato, piangendo, che un "uomo l'aveva insultata dicendole «straniera di merda» e che le aveva dato un forte calcio su piede... Sono vent'anni che sono qua, e ancora sono straniera...". Vi meravigliate?Â
Continua a leggereLa crisi della famiglia naturale: l'opinione di Luciano Parolin
Domenica 9 Dicembre 2018 alle 19:05Femminicidi ma anche no: diffidare delle convinzioni che sorgono dalle sole cattive esperienze
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:39La lotta del Capitale contro la famiglia e il difficile cammino dell'emancipazione femminile
Non se ne può più, ormai incombe, lo temo... Non c'è telecomando, manopola di radio, carta di giornale, sito d'informazioni e social che non dia l'avvio all'argomento. Centosei dall'inizio dell'anno, o forse anche 32, e se ne fanno fuori un'altra, giuro, che il suo assassino lo faccio fuori io. La parola femminicidio ha bombardato gli zibidei come nessun'altra. Chi, dei maschi, ad ogni annuncio di omicidio di femmina non si sente in fondo colpevole? Ma che dico omicidio: solo all'annuncio di una violenza, piccola, di una molestia che si confonde con l'avance.Â
Continua a leggereGli epiteti di Oliviero Toscani a Giorgia Meloni: la degenerazione del linguaggio
Sabato 8 Dicembre 2018 alle 22:20Scarpette rosse, salari e conti correnti: la violenza legata al cromosoma Y?
Domenica 25 Novembre 2018 alle 15:02Eppure non ci hanno convinto. Se la violenza fosse una faccenda esclusivamente maschile, sarebbe una caratteristica legata al cromosoma Y, quindi ineluttabile; e per quanto l'opera civilizzatrice dell'educazione e della denuncia possano smorzare gli effetti antisociali e i numeri statistici, la prepotenza resterebbe irreparabilmente inscritta nel patrimonio maschile. Ma non è così. Malgrado le donne continuino ad accusarci, di modo che ogni maschio si senta colpevole all'annuncio di un nuovo "femminicidio" - come hanno chiamato la furia omicida maschile - purtroppo la violenza non è di genere, ma equamente distribuita tra i sessi.
Continua a leggereRazze e razzismo: La voce del Sileno anno 3
Giovedi 15 Novembre 2018 alle 10:56Uomini che ragionano con il pene
Domenica 28 Ottobre 2018 alle 18:51Europa: geremiade. La Voce del Sileno anno 3
Sabato 27 Ottobre 2018 alle 10:08L'Europa moderna è ammalata, lo è talmente tanto che una cura appare perfino impossibile; è la sua ragione, quella che collegava Atene a Koenigsberg, che non è più capace di proporre soluzioni, che non siano quelle dell'immediato, del pasto che si vuole consumare a tutti i costi subito, senza neppure aspettare talora che sia cotto a puntino. Avvertiva già nel 1929 Marguerite Yourcenar in "Diagnosi dell'Europa", che "la ragione europea è minacciata di morte", essa non è nemmeno più un po' sicura di se stessa, tentenna e neppure lo scetticismo riesce a salvarla. Domina il semplicismo delle cifre, quelle della somma e della moltiplicazione, mai quelle della sottrazione e della divisione.
Continua a leggereSuber invita a cancellare dalle strade di Roma chi firmò o non criticò Il manifesto della razza. E una domanda: perchè non anche a Vicenza?
Giovedi 18 Ottobre 2018 alle 12:00Il documentario di Pietro Suber '1938. Quando scoprimmo di non essere più italiani' invita a cancellare dalle strade di Roma i nomi di coloro che firmarono Il manifesto della razza nel 1938, che fu l'inizio della persecuzione degli ebrei italiani e che culminò il 16 ottobre del 1944 con la deportazione di 1259 ebrei di Roma. I Decreti furono preceduti da Il fascismo e i problemi della razza, su "Il Giornale d'Italia" del 14 luglio 1938, e dal Manifesto della razza, pubblicato da "La difesa della razza", direttore Telesio Interlandi, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2). Tale manifesto in 10 articoli, fu firmato da dieci scienziati, esponenti del mondo accademico italiano nell'ambito delle scienze antropologiche, mediche.
Continua a leggereI giornali che non leggono più la realtà, di Marco Gervasoni per "NewsList di Mario Sechi"
Sabato 6 Ottobre 2018 alle 15:59Leggo un editoriale di Alberto Alesina sul Corriere della Sera. Solito italiano approssimativo, anzi, più che italiano, italiese (italian + english), soliti pensierini tipo, nome più verbo. Però vi trovo più del solito corbellerie di storia. Decido di citarne una parte ai miei studenti del corso alla Luiss, laurea magistrale (quindi già un po' senior), scienze politiche, ramo relazioni internazionali. Con mia sorpresa mista a larvata soddisfazione scopro che i miei bravissimi allievi non hanno idea di chi sia Alesina (pure dato come candidato al Nobel dell'economia) e soprattutto mi confessano di non leggere mai il Corriere della Sera. Come gli altri quotidiani, del resto. La saggezza della gioventù.
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