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Bassano, a Crema per la storia: le video interviste. E si attende la svolta societaria

Di Marco Polo Sabato 22 Marzo 2014 alle 12:30 | 0 commenti

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Il vantaggio è importante, la posta in palio inestimabile ed i giochi si faranno in trasferta. Il Bassano che a sei giornate dal termine guida solitario il proprio girone sa che solo facendo discretamente bene in trasferta riuscirà ad arrivare in fondo senza eccessivi problemi. Già i punti in trasferta, in linea con le altre formazioni più forti anche i giallorossi hanno raccolto molto meno che in casa. Eppure…

Lontano dal Mercante la capolista ha, paradossalmente, ottenuto più sconfitte che vittorie (5 contro 4) e i punti «casalinghi» (41), sono più del doppio di quelli ottenuti in esterna (16). Eppure contro le grandi, nei palcoscenici intinsi di storia, il Soccer Team ha sempre battagliato alla grande. D’altra parte i bassanesi hanno zoppicato, a livello di prestazione, contro i sodalizi di media-bassa classifica come Bellaria, Bra, Castiglione. C’è sicuramente una componente psicologica in tutto ciò e quindi, tutto sommato, può anche non dispiacere constatare che delle quattro trasferte rimanenti (in casa si gioca con Castiglione e Renate) non ce ne sia una che non sia impregnata di difficoltà e/o fascino. La Pergolettese è messa maluccio ma quello che fino a pochi anni fa si chiamava PergoCrema (e che ha beffato il Soccer Team con la triste vicenda legata alla mancata espulsione di Inacio Pià) ha una storia rispettabile e gioca in uno stadio sufficientemente importante. Poi ci sono le super sfide a Monza e Torres. Chiude il campionato il viaggio a Santarcangelo contro la rivelazione della prima parte di stagione.

Zanella guida la carica. Mario Petrone ha elogiato pubblicamente il campionato della propria linea difensiva: «È stato il coraggio dei nostri difensori nell’accettare sempre e comunque l’uno contro uno che ha permesso alla squadra di rimanere corta e quindi ai reparti di centrocampo e attacco di rendere al meglio». Nell’ultimo periodo, però, un piccolo calo sta colpendo alcuni elementi della retrovia tranne, forse, il solo Dario Toninelli. Enrico Zanella contro il Bra è rientrato in campo dal 1’ da par suo e non è detto che mister Petrone non decida di dare un turno di riposo magari a Pelagatti. Il dubbio rimarrà fino all’ultimo anche perché a Crema la linea difensiva già perderà uno dei suoi titolari, Semenzato con Stevanin pronto a raccoglierne il testimone. Il Bassano di carattere e orgoglio chiesto da Petrone parte proprio dalla retrovia: «Siamo entrati nella volata finale – spiega Zanella – in spogliatoio si respira entusiasmo e convinzione, lavoriamo sempre con il sorriso e con grande voglia di fare allenamento. Ci sentiamo pronti. Si inizia con la Pergolettese, andremo là per portare a casa i punti per vincere il campionato». Il distacco dagli inseguitori è notevole ma un calo di concentrazione sarebbe difficile da recuperare: «Sicuramente non abbiamo il fiato sul collo degli avversari ma gli stimoli non ci mancano, primo perché la matematica è ancora lontana e secondo perché sarebbe bello vincere con diversi punti di vantaggio per glorificare ulteriormente questa stagione, sarebbe un bel biglietto da visita. Inoltre noi siamo abituati a ragionare partita dopo partita e per la Pergolettese, che è una buonissima squadra, quella di domenica è una specie di ultima spiaggia. Come minimo dovremmo correre come i nostri avversari, noi che facciamo dell’intensità il nostro principale cavallo di battaglia».

 

Mario Petrone, re di motivazioni. Il tecnico giallorosso sa che il traguardo è a un passo ma notoriamente l’ultimo passo è il più difficile da fare. Soprattutto se si tratta del finale del campionato delle nove retrocessioni. Ecco perché il coach tiene tutti sulla corda, non vuole cali di concentrazione bensì presentare a Crema il miglior Bassano: «Giochiamo in trasferta contro una formazione che farà la partita della vita. Voglio vedere una risposta di carattere da parte della squadra. Per noi è determinante fare punti nelle prossime due partite, non possiamo farci sfuggire la vittoria del campionato. In queste ultime sei turni, di cui quattro fuori casa, abbiamo l’occasione per cambiare il trend del campionato che ci ha visti perfetti al Mercante e meno performanti lontani da Bassano. Non sarà facile perché adesso si decidono le sorti delle varie squadre e quindi gli scontri assumono l’importanza di uno spareggio. Però noi vogliamo lasciare una traccia, un ricordo, indelebili nella testa della proprietà, dei nostri tifosi, degli addetti ai lavori. Di fatto vogliamo coronare un sogno».

 

Probabile formazione. Petrone sta pensando ad un minimo di turnover in vista di Crema. Soprattutto in difesa, reparto che ha evidenziato qualche segnale di cedimento ultimamente. Ecco perché, oltre allo squalificato Semenzato potrebbe riposare anche Pelagatti. Ecco il probabile schieramento (4-4-1-1):  Rossi; Toninelli, Zanella, Bizzotto, Stevanin; Furlan, Cenetti, Proietti, Iocolano; Berrettoni; Pietribiasi;

 

Sta prendendo corpo una svolta societaria. Rosso e e imprenditoria bassanese per un Bassano modello Barcellona


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