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Tocca a Alessandrio Camisa, Antonio Cinelli e Michele Murolo spiegare a fine la sfortunata sconfitta a Bolzano del Vicenza Calcio col Sudtirol mentre è l'allenatore della squadra di Bolzano, Claudio Rastelli, a illustrare i motivi del successo che frena la rincorsa della squadra di Lopez (la parrita andrà in onda in streaming domani su VicenzaPiu.tv).

Il girone A del campionato di seconda Divisione parla giallorosso. Il Bassano di Mario Petrone ha dapprima sgretolato le paure suscitate dal campionato delle nove retrocessioni e poi ha impresso una marcia alla quale nessun avversario ha saputo adeguare il proprio ritmo per più di qualche mese consecutivo. È il caso del Santarcangelo che ha avuto l’ardire di contendere la vetta al sodalizio bassanese nel girone d’andata, salvo poi vincere solo la prima partita del girone di ritorno.

Il terzino bassanese c’è, sta bene ed è pronto a portare il suo contributo in un finale di campionato che vedrà i giallorossi impegnati a difendere il consistente vantaggio che hanno maturato sulle inseguitrici. Lo si è visto chiaramente quando Petrone l’ha chiamato in causa a metà del secondo tempo del derby con il Real Vicenza: corsa, determinazione e qualità sono quelle dei tempi migliori. E la voglia di portare un contributo importante per la formazione della sua città è un ottimo propellente. 

Mario Petrone ha concesso un giorno di riposo ulteriore alla truppa dopo il successo nel derby contro il Real Vicenza, meritato premio in una stagione vissuta sempre a massima intensità. Ma da mercoledì si tornerà a sudare in vista dello scontro titanico che avverrà domenica prossima ad Alessandria. Il match, prima delle cinque difficilissime trasferte rimanenti, perde un protagonista annunciato ma ne ritrova un altro.

Mario Petrone ha di che rallegrarsi. Il successo ottenuto contro l’Alessandria è definito «pesante» e l’aver visto applicare alla perfezione movimenti provati e riprovati in allenamento lo rende orgoglioso del lavoro che sta portando avanti. Bastone e carota per Maistrello: «Sta dimostrando solo il 30% del suo valore».

Maistrello tre gol in tre partite ma deve crescere. Cortesi prima prestazione molto positiva. Cenetti non si ferma mai. Semenzato gol a raffica. Petrone può lavorare su una rosa giovane ma che gli permette alternative di livello

L’anno scorso un colpo di testa della meteora Marco Conti permise ad un Soccer Team particolarmente abbottonato di dare una svolta alla sua stagione. Allora il giochino riuscì benissimo, i giallorossi sulla crisi di una crisi di nervi misero in campo prima di tutto grinta e corsa. La ricetta adesso è la stessa. Corsa sfiancante per 95’ sapendo che in panchina c’è un compagno all’altezza della situazione e che le partite si vincono in 14.

Domenica allo stadio Mercante di Bassano del Grappa sarà di scena una delle corazzate del girone: l’Alessandria. Ma nessuno ha paura dei grigi, tantomeno il colosso della retroguardia Enrico Zanella. Il forte centrale scledense ha assaggiato la categoria per la prima volta nello scorso torneo (a 19 anni era compagno di squadra di Nichele e Tomei in D al Sandonà-Jesolo quando i coetanei Toninelli e Proietti militavano in C1) ma da allora ne ha fatta di strada. Prima le 13 presenze durante la gestione Rastelli ed ora una quasi titolarità ottenuta con pieno merito.

L’esterno di Rivoli è rinato. Simone ha riannodato i fili con il passato, per la precisione con le 12 presenze maturate a 19 anni ad Ivrea in C2 e con le 25 con addosso la casacca del Soccer Team alla prima esperienza lontano da casa e senza alcun obbligo per le formazioni di giocare con gli under. Ora, a 24 anni, e una fiducia ritrovata prima di tutto in sé stesso, ha «sfondato il muro dei 2 gol» come dice scherzosamente lui. Interessante anche il giudizio di Enrico Zanella sul compagno: «Sorpreso di Iocolano? Assolutamente no, si vedeva che aveva qualità importanti. Ha patito altre situazioni, ora ha tutto per rendere al meglio e noi siamo contenti di lui».

L’anno scorso fu la svolta (almeno inizialmente) della stagione. Un gol di testa di Gianmarco Conti spalancò al Soccer Team le porte del primo successo stagionale e chiudere così una partenza da urlo, si ma di dolore. Al Mercante domenica torna l’Alessandria, formazione tra le più accreditate ai nastri di partenza per fare il salto di categoria. Pietribiasi tornerà a disposizione mentre tra gli ospiti ci saranno due assenze importanti. Il bassanese Stevanin ancora nel giro azzurro.