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L’anno scorso un colpo di testa della meteora Marco Conti permise ad un Soccer Team particolarmente abbottonato di dare una svolta alla sua stagione. Allora il giochino riuscì benissimo, i giallorossi sulla crisi di una crisi di nervi misero in campo prima di tutto grinta e corsa. La ricetta adesso è la stessa. Corsa sfiancante per 95’ sapendo che in panchina c’è un compagno all’altezza della situazione e che le partite si vincono in 14.

«Davanti a noi abbiamo un importantissimo trittico». Mario Petrone non si scosta dallo pensare ad una partita alla volta neanche sotto tortura però nell’analizzare il momento giallorosso il tecnico mette in guardia il mondo giallorosso nel partecipare con convinzione da parte di tutte le componenti, tifosi in primis, alla buona riuscita dei ragazzi che scendono in campo: «Nel prossimo mese ci attendono tre partite in casa e nel nostro fortino finora abbiamo raccolto il massimo. Alessandria, Pergolettese e Monza sono formazioni d’alta classifica, i grigi hanno un punto meno di noi ed è strano. Dato l’organico a disposizione di Notaristefano me li sarei aspettati più in alto fin da subito. L’ex PergoCrema invece è partito forte per le sue potenzialità nonostante le dimissioni di Tacchinardi dalla guida tecnica. Infine il Monza, formazione già collaudata e ricca del talento di Gasbarroni. Non potremmo rilassarci neanche a Bra, fanalino di coda». In apertura si ricordava come l’aspetto fisico sia preponderante nella stagione giallorossa. Mario Petrone, per la stagione che dà l’impressione di vivere dentro un casinò dove in palio c’è la sopravvivenza, sta facendo correre i suoi come dannati dal primo giorno di ritiro. I giocatori arrivati in ritardo hanno sudato come cani, così come lo stesso Proietti per rimettersi in forma dopo l’infortunio. Ma non è finita qui perché anche i primi giorni di questa settimana sono tornati buoni al coach partenopeo per far «sgambettare» i suoi tanto che mercoledì più di  qualcuno aveva la lingua a penzoloni. Tutta salute in vista delle gare ufficiali: «Per noi l’Alessandria è sicuramente un bel test, ormai gli avversari ci conoscono perciò dovremmo essere ancora più bravi se vogliamo infierire sui loro punti deboli. Mi aspetto una battaglia, loro patiscono un paio di assenze però hanno un organico che gli consente di sopperirci tranquillamente. Da parte nostra vorrei vedere una crescita nella gestione della sfera».

Probabile formazione. A parte Fondi, Petrone ha a disposizione tutto l’organico. Proietti non ha ancora i 90’ nelle gambe quindi toccherà ancora a Marco Bortoli tenere in mano le redini della mediana giallorossa. Il giovane regista ha un’altra grande possibilità per maturare l’esperienza che gli manca. Le scelte operate dal coach riguarderanno innanzitutto la punta da affiancare a Berrettoni, Maistrello reduce da due gol in due gare da titolare meriterebbe fiducia ma Pietribiasi rientra dopo aver scontato due turni di squalifica. In secondo luogo c’è da scegliere un terzino, Semenzato è abbastanza sicuro del posto, e uno tra Iocolano e Guccione. Beata abbondanza.

Foto Roberto Bosca