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Maistrello tre gol in tre partite ma deve crescere. Cortesi prima prestazione molto positiva. Cenetti non si ferma mai. Semenzato gol a raffica. Petrone può lavorare su una rosa giovane ma che gli permette alternative di livello

Bassano Virtus (4-4-2): Rossi 6,5; Toninelli 7, Pelagatti 6,5, Bizzotto 6,5, Semenzato 7; Cortesi 6,5, Proietti 7, Cenetti 7, Guccione 6,5 (st 34’ Zanella sv); Furlan 6,5 (st 26’ Berrettoni 6,5), Maistrello 6,5 (st 42’ Pietribiasi sv).

A disp.: Lombardi, Stevanin, Bortoli, Iocolano. All.: Petrone

U.S. Alessandria Calcio 1912 (3-4-3): Servili 5; Mariotti 5,5, Cammaroto 6 (pt 39’ Sabato 6), Sirri 5,5; Spighi  6 (st 35’ Tanaglia sv), Caciagli 5,5 (st 15’ Rantier 5), Cavalli 6,5, Mora 5,5; Scotto 6, Marconi 6,5, Taddei 6,5.

A disp.:  Poluzzi, Pappaianni, Romano, Filiciotto. All.: Notaristefano

Rossi 6,5. Di brividi gliene corrono parecchi lungo la schiena. I palloni messi in area da Taddei gli fanno venire giramenti di capo. Per fortuna non si distrae e si dimostra uno dei più reattivi come al solito

Toninelli 7. La  mette giù dura a Scotto fin dall’inizio. Il loro è il duello forse più avvincente dell’intera partita. L’attaccante grigio alla fine può segnare ma solo su calcio da fermo sintomo che dalle parti d Dario non si passa mai

Pelagatti 6,5. Nel suo ruolo naturale è nettamente più a suo agio. Marconi però è una brutta bestia che si porta spesso via sia lui che Bizzotto. Da rivedere in alcune marcature in area e soprattutto nell’occasione del gol di Taddei

Bizzotto 6,5. Deve trovare un modo per marcare dentro l’area senza ricorrere alla trattenuta sistematica perché il regolamento prevede il calcio di rigore. A parte la sofferenza sulle palle inattive è bello pimpante come sempre

Semenzato 7. Si sta rivelando un valore aggiunto niente male. Curriculum ed età alla mano non dovrebbe sorprendere. Eppure in dieci giornate, di cui tre da titolare, ha già siglato più gol che nelle restanti stagioni della sua carriera

Cortesi 6,5. Investito dell’arduo compito di sostituire Furlan sull’out destro ci mette impegno, corsa e qualità. Non entra nelle azioni decisive ma la sua partita è una delle cose migliori che si ricavano dal match con l’Alessandria. Elia c’è

Proietti 7. Al rientro dopo due mesi si sciroppa 90’, corre come un dannato e ha la lucidità di mettere nel sacco un pallone che porta l’inerzia della partita completamente sui binari giallorossi. La fascia da capitano gli porta bene

Cenetti 7. I suoi polmoni stanno per diventare un caso clinico. Ma quanto capienti sono? Pazzesco quanto corra contro l’Alessandria. Se andasse anche in gol, e l’opportunità ce l’avrebbe, sarebbe da 8 in pagella

Guccione 6,5. Alcuni spunti di classe ma soprattutto tanto lavoro al servizio della squadra, anche in raddoppio su Taddei. Ben vengano giocatori così. Zanella sv. Preziosissimo nel finale

Furlan 6,5. Ruolo inedito, che non sembrerebbe calzargli a pennello come sull’esterno. Noi non l’avremmo mai spostato Furlan dalla sua area di competenza sulla destra. Eppure trova il modo per risultare un’altra volta decisivo. Berrettoni 6,5. Entra, fa espellere un avversario e segna. Cos’altro chiedergli dopo una settimana passata in infermeria?

Maistrello 6,5. Abbiamo speso per settimane parole importanti  per questo giovane attaccante. La mette in rete un’altra volta, da centravanti consumato, ma deve crescere tanto nei fondamentali del centravanti: tenere palla, procacciarsi falli, ecc. Pietribisi sv. Aveva bisogno di tutto tranne che di sbagliare l’ennesimo gol a tu per tu col portiere

Foto Roberto Bosca