Si è sabato presso la Sala dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza un convegno sull'inquinamento delle falde acquifere, della catena alimentare e la salute dei cittadini. E' disponibile (qui e sul nostro canale Youtubee) la versione on demand suddivisa in due parti. Ovviamente gratis, perchè il network VicenzaPiù fa informazione indipendente e si finanzia solo con la pubblicità e gli abbonamenti al prezzo che decidete voi. Come? Cliccate qui
«Acqua da sempre è un simbolo di purezza e per antonomasia è sinonimo concreto ed ancestrale di vita. Solo così si può spiegare l'ansia generata nella gente alla notizia che questa risorsa relativamente abbondante nelle nostre terre ma sempre più a rischio inquinamento possa in qualche modo essere contaminata»: è così che il nostro Marco Milioni introduce il suo servizio per VicenzaPiùTv Oggi, il nuovo rotocalco in rodaggio nella nostra redazione Tv e il cui primo servizio presentiamo qui in anteprima oltre che in streaming su www.vicenzapiu.tv .
Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo - Sabato 18 gennaio, alle 17.00 presso la Sala dei Chiostri di Santa Corona a Vicenza, l'eurodeputato PD Andrea Zanoni interverrà al convegno sull'inquinamento delle falde acquifere, della catena alimentare e sulla salute dei cittadini, organizzata dall'ISDE, da Medicina Democratica - Movimento di lotta per la salute e dalla onlus AIEA.
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Regione Veneto - L’assessore alle politiche ambientali del Veneto Maurizio Conte esprime la propria soddisfazione per la firma oggi a Milano dell’Accordo di Programma tra il governo e le sei Regioni del bacino padano - Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia - insieme alle Province autonome di Trento e Bolzano per coordinare le misure per la qualità dell’aria.
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Regione Veneto - Su relazione dell’assessore alle politiche ambientali Maurizio Conte, la giunta regionale del Veneto ha approvato il testo dell’Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell’aria nel bacino padano. “Questo accordo per il contenimento dell’inquinamento – sottolinea Conte – è frutto di anni di confronti tecnici e istituzionali e finalmente coinvolge un fronte interministeriale, capeggiato dal Ministero dell’Ambiente".
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Regione Veneto - “Non è vero che l’emergenza smog è colpevolmente sottovalutata. Le Regioni del Bacino Padano (Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna; Val d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento) hanno chiesto al Governo l’approvazione di un pacchetto di Misure Nazionali per la Qualità dell’Aria, che contenga misure specifiche, alcune delle quali prioritarie e di breve termine.
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Maria Grazia Lucchiari, delegata Aduc Veneto - Se i sindaci veneti non si mettono in testa di applicare la legge che li obbliga ad adottare i Piani di azione per il risanamento dell'aria accompagnati dalla Valutazione Ambientale Strategica, le malattie e le morti a causa delle polveri sottili non potranno che aumentare. Il degrado dell'aria in Veneto e principalmente un degrado di legalità in cui perseguono da otto anni sindaci e assessori all'ambiente.
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Confesercenti Vicenza - Secondo la normativa nazionale in vigore, da mercoledì 13 novembre negozi, supermercati e aziende che vendano o regalino sacchetti per la spesa non conformi ai nuovi standard di biodegradabilità saranno passibili di multe per un minimo di 2.500 euro sino a 25.000 euro. Stop quindi ai sacchetti di plastica non biodegradabili è l’avviso di Confesercenti Vicenza.
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Legambiente Vicenza - Non c’è da star allegri se le migliori 11 città del Paese raggiungono a malapena la sufficienza (con 60/100 di punteggio), quando soltanto rispettando tutti i limiti di legge (e quindi senza nessuna performance straordinaria) il punteggio complessivo di un centro urbano sarebbe molto vicino a 100.
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Regione Veneto - La primavera piovosa ha inciso sull’andamento delle polveri sottili, le cosiddette PM 10, da gennaio a metà ottobre dell’anno corrente, si attestano al di sotto del valore limite annuale pari a 40 microgrammi per metro cubo con medie annuali inferiori allo stesso periodo del 2012. Purtroppo la situazione resta comunque negativa e lo certifica il numero di superamenti giornalieri del valore limite consentito dalla legge, equivalente a 35 giorni all’anno oltre i 50 microgrammi di PM 10 per metro cubo d’aria.
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