Categorie: Lavoro, Cultura
Lunedi 1 Maggio 2017 alle 12:45
Il secolo decimonono è uno dei più importanti per la storia recente dell’Europa e del mondo; è l’epoca nella quale visse
Giacomo Zanella (1820-1888), fu teatro di grandi avvenimenti, ma anche di rapide e importanti trasformazioni nella società e nel lavoro che iniziò a svilupparsi dalla provincia vicentina in lavoro industrializzato. Diversi imprenditori furono protagonisti di questo sviluppo e piace ricordare il cugino del poeta
Alessandro Rossi; costoro seppero coniugare l’abilità imprenditoriale e la capacità lavorative delle popolazioni rurali e artigianali, che non abbandonarono, per inurbarsi, le campagne, ma seppero, come sanno anche oggi, unire campo e tornio, vigna e telaio. Nascono, accanto alle industrie le società di mutua assistenza tra lavoratori, celebre ancor oggi la
Società del Mutuo Soccorso di Vicenza, voluta dal cattolico
Fedele Lampertico, nascono le cooperative, tra cui le bancarie, nell’ambiente cattolico e più tardi in quello socialista.
Continua a leggere
Categorie: Fatti, Cultura
Domenica 30 Aprile 2017 alle 11:02
Con felice intuizione e attenzione il
Comune di Monticello Conte Otto ha istituito un Premio in onore del poeta, ma anche sacerdote ed educatore
Giacomo Zanella che nella frazione di Cavazzale aveva costruito il suo buon ritiro dove predispose la raccolta di 96 sonetti, raccolti nella silloge
Astichello, il capolavoro della maturità e poesia che apre quella del Novecento. Il
Premio "Giacomo Zanella" è destinato ad un racconto breve (6.000 battute) e il concorso, quest'anno con il titolo "
Come un ricordo...", è giunto alla dodicesima edizione, grazie alla grande attenzione e lavoro dell'assessore alla cultura
Maria Luigia Michelazzo, coadiuvata in questo dal sindaco
Claudio Benincà . Sabato 29 aprile nella Sala Civica si è svolta la cerimonia di premiazione. Il vincitore è stato
Pierangelo Colombo di Casatenovo - Lecco con il racconto
Così vicina da poterne sfiorare l'anima, seguito come secondo da
Mauro Barbetti di Osimo - Ancona con
Il silenzio e il suono e dal terzo
Daniele Foderà di Roma con
Perduta-mente mia.
Continua a leggere
Categorie: Cultura
Lunedi 24 Aprile 2017 alle 09:44
A palazzo Cordellina, sede della Biblioteca civica di Vicenza "Bertoliana" è stato presentato il
Cammino Fogazzaro - Roi, dedicato al grande scrittore e al suo ultimo discendente, mecenate della cultura, che vuole essere il primo dei
Cammini Veneti, itinerari lunghi (di base pedonali), che l'Associazione Cammini Veneti ha delineato e sviluppato in zone segnatamente di campagna e collina nel territorio veneto. Il Presidente dell'Associazione
Andrea Cevese ne è stato il promotore e con lui
Paola Franco e molti altri, che intendono valorizzare il territorio del Veneto, le sue bellezze naturali/paesaggistiche, unendole a quelle culturali/ artistiche e non dimenticando neppure quelle sportive.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Venerdi 31 Marzo 2017 alle 11:17
Ospitiamo il quattordicesimo articolo de La Voce del Sileno, rivista on line che "intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto.
Non bestemmiate! Preghiera di Giacomo Zanella.
Nel Veneto, e non solo, purtroppo ancora oggi e addirittura in qualche scritto o film di noti intellettuali, vi è il pessimo costume della "Biastéma" o "rasìa, pòrco, mòcolo" e i relativi verbi:" Porchezà re, biastemà re, smocolà re, ostià re" e nemmeno i giovani studenti e non ne son o immuni. Un tempo si affermava che la "rasìa" fosse il frutto di ignoranza, ma non è così ahimè. Sacerdoti, maestri hanno sempre indicato nel costume del "mòcolo", un costume negativo, offensivo di Dio e dei suoi attributi, tanto che"rasìa" ben s'intende anche come "eresia" visto che non vi è certo affermazione valida dottrinalmente della divinità . Non solo dal lato religioso, ma anche da quello civile, bestemmiare è sommamente negativo, perché un cittadino è sempre rispettoso delle religioni, dei loro contenuti e dei loro riti.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Domenica 15 Gennaio 2017 alle 21:56
Ospitiamo il decimo articolo de La Voce del Sileno, rivista on line che "intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto".
Grande successo sta riscuotendo la mostra alle Scuderia di palazzo del Quirinale a Roma che propone la conoscenza e la visione di opere d'arte che furono trafugate - oggi si dice diplomaticamente "prelevate" - dal 1796 al 1814 dalla Francia rivoluzionaria prima (Campagna d'Italia) e poi dal Consolato e Impero di Napoleone Bonaparte nelle città , nei musei dei vari Stati italiani occupati all' insegna di "W la libertè", che trovò molti fautori, i prototipi degli intellettuali che sentono tintinnare il sant'oro, soliti ad essere proni al vincitore e nemici tra molti popolani, si ricordino le Pasque Veronesi. Nel periodo napoleonico non solo l'Italia, ma tutti gli Stati vinti (Regno di Sardegna, Repubblica di Genova, di Venezia, i Ducati, e il Granducato di Toscana, gli Stati Pontifici, Paesi Bassi, Prussia, Austria, Spagna, ecc.) videro la spoliazione di opere d'arte portate a Parigi per formare il grande Museo in onore dell'Imperatore.
Continua a leggere
Categorie: Fatti, Cultura
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 11:30
Ospitiamo il settimo articolo de
La Voce del Sileno, rivista on line che "
intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto".
"Quando Giacomo Zanella iniziò a poetare?" di Italo Francesco BaldoCertamente i
poeti iniziano a comporre giovanissimi, nell'età adolescenziale, ma quasi tutti abbandonano il difficile campo della poesia e ne serbano però il ricordo, magari in chiusi quaderni o diari, che talora sfogliati fanno intravedere un animo sensibile, capace di cogliere sentimenti, situazioni. Ma, presi alla vita o da altri interessi nei fogli chiusi o buttati la vena poetica sparisce. Alcuni invece continuano, ma non sempre sono poeti, scrivono qualcosa che vien detto poesia, spesso dai soli autori, ma talora nasce un vero poeta e nel corso tutta la sua vita lo attesta.
Continua a leggere
Venerdi 29 Aprile 2016 alle 10:10
Presso la Sala Civica Bressan in via Leonardo Da Vinci 37 a Cavazzale di Monticello Conte Otto Sabato 30 aprile 2016 alle ore 10,30 si terrà la Cerimonia di Premiazione dell’11a edizione del Premio letterario Giacomo Zanella – La musica è nell’aria. Il programma della cerimonia prevede il saluto del Sindaco e dell’Assessore alla cultura, l'intervento del prof. Italo Francesco Baldo che presenterà il libro Il verso si fa musica - Giacomo Zanella, l'intervento della scrittrice Sara Rattaro, e infine la premiazione dei vincitori del Premio letterario Giacomo Zanella con la lettura dei testi premiati a cura di Eros Zecchini e distribuzione dell’antologia dei 30 racconti selezionati.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Sabato 27 Giugno 2015 alle 15:11
Dei 24 Presidenti del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, nata il 2 giugno 1946, di origine veneta figura solo l’on. Mariano Rumor, nato a Vicenza. Del Regno d’Italia nato il 17 marzo 1861 si annovera come Primo Ministro, originario del Veneto, solo Luigi Luzzati, nato a Venezia e alla cui formazione contribuì il vicentino Giacomo Zanella, prima come docente e poi come amico e corrispondente. Due, uno per ogni forma dello Stato Italiano in 154 anni della sua esistenza.
Continua a leggere
Sabato 29 Novembre 2014 alle 14:55
Intorno alla figura del poeta vicentino Giacomo Zanella negli ultimi dieci anni si è ravvivato l’interesse e a tale scopo è bene ricordare come il Comune di Monticello Conte Otto nel cui territorio, precisamente a Cavazzale, aveva costruito un villino, il suo “buon ritiroâ€, il poeta Giacomo Zanella (1820-1888), abbia indetto la decima edizione del Premio intitolato all’illustre concittadino.
Continua a leggere