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La grande fuga dev’essere difesa. A ogni costo. Nella settimana che dovrebbe portare il Bassano a risolvere i dubbi societari, i ragazzi di Mario Petrone si apprestano a giocarsi una fetta importante di campionato,  magari confidando che dagli altri campi arrivino notizie positive. Il traguardo è talmente vicino che si può quasi toccare con mano ma gli ultimi km richiedono il maggior sforzo psicofisico. Federico Furlan evita di fare calcoli: «A Crema ci aspetta l’ennesima battaglia, noi siamo pronti a fare una grande partita».

Mario Petrone ha concesso un giorno di riposo ulteriore alla truppa dopo il successo nel derby contro il Real Vicenza, meritato premio in una stagione vissuta sempre a massima intensità. Ma da mercoledì si tornerà a sudare in vista dello scontro titanico che avverrà domenica prossima ad Alessandria. Il match, prima delle cinque difficilissime trasferte rimanenti, perde un protagonista annunciato ma ne ritrova un altro.

Un altro passo verso la promozione diretta, uno strappo netto al drappello degli inseguitori più prossimi (Santarcangelo, Real Vicenza), una sconfitta vendicata (sportivamente parlando), un’altra prestazione casalinga da leccarsi i baffi (a parte qualche minuti di evitabile sofferenza). Il Bassano che vola in classifica è una felicità estrema espressa da più volti. Il primo è dell’autore del gol decisivo (interviste in video grazie a VicenzaPiùTv).

Il Genio sta attraversando un momento di forma pazzesco. Passa tutto dai suoi piedi e in zona gol è pericolosissimo. Iocolano semina avversari e fa tutte le cose difficili con estrema naturalezza. Furlan va in gol, Proietti non molla mai e dietro Bizzotto-Pelagatti sono una goduria contro il gigante Odogwu

L’esultanza in campo è stata irrefrenabile. Mezz’ora dopo e una doccia rilassante alle spalle Daniel Semenzato si presenta in sala stampa ma il sorriso è ancora stampato in faccia. Mai in carriera aveva segnato così tanto, o meglio mai aveva segnato a parte un’eccezione. Ai piedi del Grappa il terzino sta trovando una nuova dimensione. Una dimensione che sta portando tanti punti al Bassano.

Da una parte i ragazzi di Petrone stanno lavorando per preparare il derby nel derby con il Porto Tolle di Ferretti, Ghosheh, Bertoli, Segato e Cano (Caciagli invece è appena stato ceduto al Gavorrano), dall’altra Werner Seeber sta sondando le possibilità di rinforzare la rosa con un almeno un altro innesto oltre al già tesserato Scrosta. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 52-55 punti che significherebbe promozione alla serie C unica. Tocca a Federico Furlan fare il punto della situazione dopo l’ennesimo convincente successo dei giallorossi.

Per descrivere accuratamente la crescita esponenziale avuta da Federico Furlan nella stagione in corso non basterebbe un libro. L’esterno destro più forte del campionato è uno dei giocatori più determinanti a disposizione di Mario Petrone a partire dal rigore conquistato con il Bassano in 10 a Porto Tolle fino alla conclusione che ha permesso a Stefano Pietribiasi di trafiggere il portiere del Renate. In mezzo un’alternanza di giocate, prodezze, assist, un gol. Il tutto con incredibile continuità. Sarà lui una delle principale frecce nella faretra del Bassano che sabato sfiderà la capolista.

Il Bassano strappa con le unghie e con i denti il secondo successo stagionale in trasferta. Il boato che si è levato dalle bocche dei giallorossi al triplice fischio dell’arbitro è più significativo di mille parole. Il Castiglione esce dal campo applaudito e ringraziato dal suo pubblico per un match disputato gettando il cuore oltre l’ostacolo. Decide una rete di  Federico Furlan al 7’ del primo tempo. Soccer Team ancora primo. Martedì su SporTelevision la differita integrale del match. Domani alle 18 su SkySport speciale sul Bassano.

Si respira serenità nella plancia del Mercante al termine del pareggio a reti bianche contro il Monza. Non è una cosa tanto comune al termine di una partita chiusa sul pareggio ma avuta in pungo dall’inizio alla fine. Eppure la consapevolezza di aver disputato una grande partita prevale sul rammarico della mancata vittoria. La strada è ancora lunga ma anche questa serenità mentale sarà una preziosa alleata nel corso di un campionato da tachicardia cronica.

C’è un’idea che circola nell’ambiente giallorosso. Forse non sta impregnando pesantemente la vigilia del match con il Monza ma l’ambiente gradirebbe prendersi una rivincita contro la squadra che ha estromesso i giallorossi anche del piacere di giocare una finale playoff contro il Venezia. Mario Petrone dovrà fare a meno degli squalificati Bizzotto e Cenetti ma ha già pronte le alternative oltre ad aver studiato per filo e per segno i punti di forza (attacco) e debolezza (difesa) dei brianzoli.