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La resa dei conti

Di Marco Polo Venerdi 22 Novembre 2013 alle 23:30 | 0 commenti

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C’è un’idea che circola nell’ambiente giallorosso. Forse non sta impregnando pesantemente la vigilia del match con il Monza ma l’ambiente gradirebbe prendersi una rivincita contro la squadra che ha estromesso i giallorossi anche del piacere di giocare una finale playoff contro il Venezia. Mario Petrone dovrà fare a meno degli squalificati Bizzotto e Cenetti ma ha già pronte le alternative oltre ad aver studiato per filo e per segno i punti di forza (attacco) e debolezza (difesa) dei brianzoli.

Ogni match nasconde insidie e sorprese. Ma con ragionevolezza è lecito aspettarsi un match abbastanza diverso dall’ultima sofferta vittoria contro la Pergolettese. I gialloblù cremaschi, infatti, tatticamente sono stati ineccepibili, si sono presentati al Mercante forti di un’invidiabile stato di forma e la loro prima preoccupazione è stata di concedere poco o nulla al Bassano, anche sul fronte ripartenze. Il Monza è, invece, una squadra abbastanza diversa, più propensa al gioco d’attacco e con qualche atavica problematica difensiva. Ingredienti questi che sulla carta sembrano favorire il Soccer Team, sempre vincitore in casa dall’inizio della stagione, perché i giallorossi avranno la possibilità di scatenare le scorribande di Furlan sulla destra e di Iocolano, favorito su Cortesi e Guccione, sulla sinistra. In particolare sulle accelerazioni di Furlan c’è da ragionarci parecchio. Rispetto alle prime gare di campionato le caratteristiche del Bassano sono state sviscerate dai tecnici avversari. E una delle prime contromosse ha riguardato proprio la preoccupazione di disinnescare l’F7 giallorosso. Mister Giunta della Pergolettese ha addirittura predisposto una triplice marcatura sistematica dell’esterno di Montebelluna. Ciò è servito a ridurre i pericoli che potevano nascere sulla destra giallorossa ma non impedito del tutto a Furlan di riuscire in almeno tre circostanze a crossare nel mezzo palloni preziosi, uno su tutti la sfera non ben impattata da Maistrello dentro l’area. Detto questo, per elogiare le qualità di Furlan, bisogna aggiungere che se la formazione avversaria impiega così tante risorse (due o tre) nel fermare un solo giallorosso, significa che in un’altra zona di campo c’è tanto spazio a disposizione di un altro compagno. Ecco perché la presenza di Marco Bortoli, con la sua abilità nel lancio tranciante, può risultare ancor più significativa: perché portare la palla con la massima velocità nella zona di campo «scoperta» dagli avversari può determinare i presupposti per andare in gol. Infine giocare con più velocità favorisce anche l’azione di sovrapposizione dei terzini. Per Mario Petrone, se riuscirà a mantenere la squadra sulla corda come fatto benissimo finora, c’è addirittura da divertirsi.

 

Assenza importante in casa Monza. I brianzoli non sono cambiati moltissimo rispetto alla passata stagione, anche se l’acquisto del bomber Sinigaglia, una vita spesa tra C1 e serie B e già 7 gol all’attivo, rappresenta un vero e proprio valore aggiunto. Spetterà ad Enrico Zanella prendersi cura del nativo di Cassano Magnago. Per l’impegnativa trasferta di Bassano del Grappa, tuttavia, i biancorossi dovranno fare ancora a meno dell’incontenibile Andrea Gasbarroni, fermato da una fastidiosa pubalgia. L’assenza del giocatore più determinante dello scorso torneo pesa non poco nell’economia del gioco di un mister Asta criticato anche duramente. Ma il vero problema  che sta zavorrando il Monza è una retroguardia che spesso volentieri concede gol da mani nei capelli. Sono 19 i gol subiti finora dalla compagine biancorossa, numero di reti in linea con quelli subiti da Bellaria, Torres, Castiglione, Forlì e Mantova: tutte formazioni che annaspano sul fondo della graduatoria. Paradossalmente le pressioni maggiori alla vigilia del match non sono sulla testa del Bassano capolista, fin qui ben oltre le aspettative estive, ma sul Monza. Le recenti dichiarazioni del nuovo proprietario Armstrong (letteralmente «braccio forte») non lasciano dubbi a proposito: «Siamo la squadra più forte del campionato – ha detto – voglio fare cose importanti».

 

Probabile formazione. Rossi; Toninelli, Pelagatti, Zanella, Semenzato; Furlan, Bortoli, Proietti, Iocolano; berrettoni, Pietribiasi.

In copertina, un'immagine tratta dall'ultimo Bassano-Monza (foto Roberto Bosca) 

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