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Da una parte i ragazzi di Petrone stanno lavorando per preparare il derby nel derby con il Porto Tolle di Ferretti, Ghosheh, Bertoli, Segato e Cano (Caciagli invece è appena stato ceduto al Gavorrano), dall’altra Werner Seeber sta sondando le possibilità di rinforzare la rosa con un almeno un altro innesto oltre al già tesserato Scrosta. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 52-55 punti che significherebbe promozione alla serie C unica. Tocca a Federico Furlan fare il punto della situazione dopo l’ennesimo convincente successo dei giallorossi.

Il duello sembrerebbe poter durare a lungo. Se il Soccer Team ha espugnato il terreno di gioco del capoluogo, il Santarcangelo, formazione della provincia riminese, ha battuto in trasferta il Forlì. La contemporanea sconfitta della Spal (per mano del sorprendente Renate) e il pareggio casalingo del Real Vicenza (con un tutt’altro che arrendevole Castiglione) hanno allungato la vetta della graduatoria che ora vede giallorossi e clementini con rispettivamente 5 e 4 punti di vantaggio sulla terza forza del campionato.

«Noi e loro siamo le rivelazioni di questo campionato  - spiega Furlan – perché nessuno si sarebbe aspettato che a questo punto della stagione fossimo davanti a tutti. Anche da loro si respira un grande entusiasmo, si sono prontamente lasciati alle spalle la sconfitta che gli abbiamo inferto nell’ultimo match prima della sosta andando a vincere sul campo del Forlì. Sono bravi, non perdono un colpo. Sarà una bella battaglia ma non dobbiamo dimenticare le varie Mantova e Alessandria che appena trovano la quadratura del cerchio sono destinate a risalire». Il successo imperniato sulla testa e sul cuore dei petroniani al Neri di Rimini ha particolarmente inorgoglito il tecnico giallorosso. Considerando poi che in tutto il girone d’andata il Soccer Team fuori casa non è neanche mai andato vicino a vincere una partita così complicata – le due migliori performance sono arrivate a Mantova e a Cuneo ma lì s’è dovuto soffrire molto meno che contro un Rimini carico emotivamente come un orso ferito – è facile capire la portata dei tre punti strappati in terra romagnola: «Rimini è un campo difficile e per questo dovevamo disputare una partita praticamente perfetta. Io credo che ci siamo andati molto vicini alla partita perfetta, non rischiando nulla e creando più di qualche palla gol. Il segreto del nostro successo sta nel fatto che siamo un gruppo giovane che sta giocando sulle ali dell’entusiasmo e nello stesso tempo siamo un gruppo molto unito e questo fa si che quando c’è da lottare moltiplichiamo le nostre energie dandoci man forte l’uno con l’altro. Il lavoro sul campo d’allenamento è sempre molto intenso, il mister mette il gruppo prima di tutto, noi abbiamo capito subito che è la strada giusta da seguire perché può portarci grandi benefici». Domenica al Mercante arriva un Porto  Tolle che è una vera e propria colonia di ex giallorossi. I polesani in estate hanno rinunciato al rispetto dell’età media, investendo molto per puntare senza se e senza ma alla serie C unica. Ed invece militano al quint’ultimo posto in classifica fin dalle prime partite. I ragazzi allenati da un altro ex giallorosso, mister Favaretto, venderanno cara la pelle per risalire la china. Un po’ con le proprie forze un po’ con le buone nuove attese dal mercato: «So dell’importanza e forza degli ex giallorossi che ora giocano lì – conclude Furlan – e so per certo che loro ci tengono parecchio a fare bene (lo stesso Matteo Bertoli che sarà assente per squalifica ha fatto sapere di essere molto dispiaciuto per non poter essere della sfida ndr). Loro sono attardati in classifica ma hanno un organico di tutto rispetto perciò mi aspetto la classica buccia di banana da prendere con le dovute cautele».

Capitolo mercato. Le risorse sono poche, Seeber l’ha ribadito in tutte le lingue. Ma qualcosa si può ancora fare, giocando sui prestiti ad esempio come fatto con il 21enne centrale difensivo Scrosta proveniente dal Lanciano. Che piste sta dunque battendo il dg sudtirolese? Beh sistemata la difesa e avendo già in rosa due ottimi portieri, Seeber sta ragionando su centrocampo e attacco. Tuttavia in mediana Filippo Fondi sembra finalmente sulla via del recupero, almeno giudicando dagli allenamenti a quali si sta sottoponendo già dalla ripresa dopo la sosta. In attacco invece il mero dato numerico dice che ci sono tre attaccanti per due ruoli e che in caso di necessità Petrone non ha lesinato  schierare un attacco pesante con tutte e tre le punte in campo contemporaneamente (Berrettoni, Maistrello, Pietribiasi). Detto che Maistrello si sta conquistando spazio a suon di gol (in sede di telecronaca ci ha letteralmente rapiti l’inzuccata di potenza che è valsa l’uno a zero al Rimini…bellissima) e che Stefano Bizzotto è un’interessante promessa, probabilmente è proprio lì davanti che Seeber concentrerà i propri sforzi.