Interviste. Semenzato, quinto hurrà: «Ci sto prendendo gusto!»
Domenica 26 Gennaio 2014 alle 19:55 | 0 commenti
L’esultanza in campo è stata irrefrenabile. Mezz’ora dopo e una doccia rilassante alle spalle Daniel Semenzato si presenta in sala stampa ma il sorriso è ancora stampato in faccia. Mai in carriera aveva segnato così tanto, o meglio mai aveva segnato a parte un’eccezione. Ai piedi del Grappa il terzino sta trovando una nuova dimensione. Una dimensione che sta portando tanti punti al Bassano.
Ormai stai assumendo il ruolo di uomo della provvidenza, altro gol pesantissimo e tre punti d’oro in cascina…
«L’esultanza è stata liberatoria perché ci stavamo provando da diversi minuti ma la palla non entrava. Vincere alla fine è sempre bello. Anche perché avevamo ancora il dente avvelenato dall'andata, ci tenevamo tantissimo e avevamo creato i presupposti per segnare già in precedenza.  La vittorie è più che meritata».
È stata una partita difficile perché il Cuneo in campo ha dato tutto quello che poteva.
«Tutto il girone di ritorno sarà così perché qualsiasi squadra che si incontra giocherà alla morte. Non sarà facile fare punti, per questo i tre messi in cascina contro il Cuneo sono così importanti. Doppiamo rimanere sul pezzo ogni domenica, ogni dettaglio può fare la differenza. Noi più forti mentalmente? Beh il loro è un organico con tanti elementi forti come Fannucchi (altro eroe della meteora Figline Valdarno ndr) ma noi siamo assolutamente più squadra ed in serie C correre di più da squadra fa la differenza».
Bassano primo da solo dopo 21 giornate e tu a quota 5 gol. Ci avresti creduto in estate?
«Per noi è importante trasmettere entusiasmo alla proprietà e portare sempre più tifosi allo stadio. Tutti questi gol da parte mia non me li aspettavo proprio visti i trascorsi. Ci sto anche prendendo gusto quindi avanti tutta!».
Anche Federico Furlan commenta positivamente il successo sul Cuneo: «Siamo un grande gruppo, questo è un dato di fatto. Qualche difficoltà l'abbiamo trovata nel primo tempo perché non riuscivano a fare le nostre giocate per merito della loro aggressività . Non era facile perché i biancorossi sono venuti qua a fare la partita della vita. Ma nel secondo abbiamo recuperato mettendo corpo e anima e alla fine siamo riusciti a portare a casa il risultato». Domenica contro il Forlì mancherà Berrettoni e nell’unico precedente, contro l’Alessandria, ti sei disimpegnato benissimo in quel ruolo: «Giocare davanti mi piace. Però per noi è una perdita importante perché Emanuele è un leader. Sarà molto difficile affrontare la partita senza di lui».Â
Foto Claudia Casarotto
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