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In casa giallorossa c’è tanta voglia di rimanere davanti, di riannodare in maniera sempre più robusta i fili con un passato, tutto sommato abbastanza recente, nel quale la casacca giallorossa era guardata con timore e ammirazione in qualsiasi stadio entrasse. Quello di Glerean era uno squadrone maturo, che imponeva sempre il suo gioco e che aveva una formazione di seconde linee in grado di schiantare per 5 a 0 la capolista del girone C della C2, il Benevento. Questo di Petrone, al contrario, è un gruppo misurato, con poche alternative in alcuni ruoli (ecco perché Seeber sta correndo ai ripari) ma fortissimo nell’animo e con enormi margini di miglioramenti.

Da una parte i ragazzi di Petrone stanno lavorando per preparare il derby nel derby con il Porto Tolle di Ferretti, Ghosheh, Bertoli, Segato e Cano (Caciagli invece è appena stato ceduto al Gavorrano), dall’altra Werner Seeber sta sondando le possibilità di rinforzare la rosa con un almeno un altro innesto oltre al già tesserato Scrosta. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 52-55 punti che significherebbe promozione alla serie C unica. Tocca a Federico Furlan fare il punto della situazione dopo l’ennesimo convincente successo dei giallorossi.

E alla fine fu Scrosta il prescelto per rinforzare la retroguardia giallorossa. L’urgenza nel definire l’operazione si è palesata nel momento esatto che Nicola Bizzotto è stato costretto a lasciare il terreno di gioco. Con il coraggioso difensore nato ai piedi del Grappa fuori uso almeno per un altro mesetto, senza contare poi il tempo fisiologico per ritrovare la miglior forma, Petrone si sarebbe trovato con due soli difensori centrali a disposizione per troppo tempo con il rischio di dover compiere scelte obbligate e fantasiose per sopperire all’emergenza. Seeber: «Bene così».

Poteva il Bassano, il suo Bassano, quello plasmato tecnicamente e moralmente con le sue mani, sorprenderlo? Sembra proprio di si. Mario Petrone non si commuove di fronte a niente ma il blitz di Rimini ha rischiato di farlo vacillare. I dubbi  della vigilia, legati alle incognite che sempre si portano con sé le soste e all’indisponibilità di Pietribiasi, Guccione e Nicola Bizzotto, sono spazzati via: il Soccer Team effettua un altro passo in avanti nel suo straordinario processo di crescita che, una volta di più, legittima il suo essere capolista. 

C’è una consapevolezza e un entusiasmo incontenibile in sede al Bassano Calcio. Carlo Pelagatti è velocissimo a presentarsi in sala stampa, l’adrenalina è ancora alta e con essa la voglia di condividere la felicità che permea il gruppo, come si evince dalla corsa sfrenata dei ragazzi e del mister sotto il settore occupato dai tifosi bassanesi.

Tommy Maistrello ha una media-gol pazzesca. La rete che serve al Bassano per superare il Rimini è un insieme di tempismo, forza, istinto del gol. Berrettoni sbaglia un rigore, come a Cuneo, ma l’assist del gol è di rara bellezza. Sempre meglio la coppia di difensori centrali.

Capolista senza limiti. Il Soccer Team continua a marciare a suon di vittorie, aprendo il 2014 nello stesso spettacolare modo con cui ha chiuso il 2013. A Rimini decide un’inzuccata di Tommy Maistrello in seguito ad una pennellata di Berrettoni. Berrettoni che nel primo tempo fallisce anche un calcio di rigore. La differita della partita andrà in onda martedì 7 gennaio alle ore 22,30 su VicenzaPiùTv, cnale 193 e in streaming.

Stadio Neri di Rimini, in campo i padroni di casa per risollevarsi da un periodo difficile e il Bassano capolista per continuare una fantastica cavalcata. Fra pochi minuti prenderà il via un girone di ritorno che tanto ricorda il giorno del giudizio: da una parte ci saranno i buoni che andranno nella serie C unica mentre dall’altra i cattivi per i quali si spalancheranno le porte dell’inferno del dilettantismo. 

Nella tana di un leone ferito per riprendere da dove si è lasciato. Il Bassano che si rituffa nel campionato dopo la sosta natalizia, da capolista in carica, ha in testa il chiodo fisso di rimanere in vetta il più a lungo possibile. La scalata al girone di ritorno inizia domenica da Rimini contro i biancorossi avvelenati per la sconfitta-beffa subita, con torto arbitrale annesso, a favore del Real Vicenza.

Elia Cortesi dei quattro esterni di centrocampo a disposizione di Mario Petrone è quello che ha accumulato meno minuti. Eppure l’ex Carpi è riuscito agli sgoccioli del girone d’andata a piazzare il colpaccio, piazzare la zampata che ha spedito il Soccer Team in paradiso. È lui infatti l’autore dell’assist che Tommy Maistrello ha tramutato nel gol del 2 a 1 al Santarcangelo. Una soddisfazione enorme per un ragazzo che rappresenta un’importante freccia nella faretra di Mario Petrone.