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Con la tripletta messa a segno al Bra l’attaccante sale a quota 12 diventando il capocannoniere della squadra. Tre assist su cinque portano la firma di Berrettoni. Iocolano sempre più su. Qui il racconto della partita di oggi del Bassano.

Partita dai volti per un Bassano imponente nel primo tempo quanto in difficoltà nel secondo. L’attaccante sale a quota nove gol stagionali con un tiro forte e preciso. I due centrocampisti prevalgono sul reparto avversario, tranne che su Baiocco con il quale danno vita ad uno splendido duello. Berrettoni altro assist

I due attaccanti giungono rispettivamente a 4 e 6 gol in campionato. E il Bassano vola sulle ali di due splendidi interpreti come Furlan e Iocolano. Zanella dietro è un muro, Berrettoni punto di riferimento.

Una valanga inaudita di emozioni incoronano il Bassano come migliore formazione dell’intero campionato. è il girone d’andata più stupefacente dell’era Diesel, Renzo e Stefano Rosso raggianti a fine partita che abbracciano tutti i passanti sono la più bella cartolina che arriva dal Mercante. Segna Pietribiasi, il Soccer Team costruiscono inverosimile ma subiscono il pareggio di Graziani. Tocca a  Maistrello al 91’fare giustizia. Rivivi le emozioni di una delle partite più belle della storia del Bassano su VicenzaPiùTv, cnale 193 e in streaming, domenica o lunedì ore 22:30.

L’amarezza il day after si fa sentire eccome. Il Bassano che proprio non riesce a digerire le brianzole, quattro pareggi e cinque sconfitte in una stagione e mezza tra Monza e Renate, dovrà riflettere a lungo sull’esito del confronto al Città di Meda. Ai giallorossi è mancata la ferocia sottoporta che sarebbe servita per chiudere la contesa e, talvolta, la lucidità giusta nell’ultimo passaggio. Mai come stavolta vale il concetto «si vince e si pere tutti assieme». L’errore di Cenetti è evidente ma a quel punto la contesa doveva aver già subito una svolta decisiva. Nel frattempo torna calda la pista che porta ad Alessandro Cesca.

C’è grande soddisfazione in seno al Bassano Calcio dopo la vittoria per 1 a 0 ai danni della Pergolettese che vale il primato in classifica. Nessuno nasconde le difficoltà incontrate durante l’incontro ma la consapevolezza di averla sfangata nonostante tutto e i tre punti in cascina danno ancor più forza e consapevolezza al gruppo di Petrone. 

La vittoria più sofferta. Forse non meritatissima e per questo ancor più pesante. Tre punti regalati da un tocco di Pietribiasi allo scoccare del 90’ che fanno volare il Soccer Team al primo posto in classifica, stante la contemporanea sconfitta del Real Vicenza a Santarcangelo. La Pergolettese può recriminare e molto dopo aver dominato il primo tempo ed essere rimasta in 10 proprio allo scadere della prima frazione. Era dai tempi di Ezio Glerean, stagione 2007/08, che il Soccer Team non guardava tutti dall’alto in basso in solitaria. Alle 22:30 sul canale 193 ed in streaming sintesi del match e interviste post partita curate dalla nostra redazione.

Stefano Pietribiasi incontra la stampa in uno dei momenti più delicati della sua stagione. Il perdere, almeno momentaneamente, il posto da titolare potenzialmente potrebbe far venire i nervi a fior di pelle ad ogni giocatore. Ed invece la sua presenza in sala stampa e le sue parole risultano davvero significative e positive in questo momento.

Se lo chiedono in tanti, forse nemmeno lui, ragazzo di 20 anni ha una precisa idea di cosa gli riserverà il futuro. Una cosa però la sapeva fin da quando, in quel di Legnago, Stefano Pietribiasi si è fatto cacciare per un lieve fallo di reazione. Doveva cogliere l’attimo, dall’inizio dell’anno mister Petrone aveva stabilito delle precise gerarchie che individuavano in Pietribiasi, uno dei pochi giocatori d’esperienza in rosa, il terminale offensivo della sua squadra. Ma adesso, a tutti gli effetti, c’è un’alternativa che si può giocare il posto alla pari.

Oltre il danno… la beffa. È proprio il caso di dirlo. Il Soccer Team è stato punito dal giudice sportivo con 500 euro di multa «perché un proprio tesserato rientrando negli spogliatoi al termine del la gara colpiva con un calcio la porta d'ingresso danneggiandola (obbligo risarcimento danni, se richiesto)». Sanzione che sicuramente infastidirà non poco la dirigenza giallorossa ma che, in realtà, è poca cosa rispetto al ventilato rischio di possibili sanzioni disciplinari nei confronti di due ragazzi per bene ma che non hanno proprio digerito l’episodio, determinato dall’arbitro, che permesso al Mantova di riaprire la partita. I due ragazzi, che nello specifico sono due difensori dal rendimento finora eccellente, avrebbero potuto finire nelle mani del boia ma, almeno in questo, il signor Tardino di Milano ha utilizzato il buon senso accettando la sacrosanta libertà di sfogarsi per un torto subito.