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Il Bassano batte la Pergo e vola in vetta! Alle 22:30su SpoTelevision gol ed interviste

Di Marco Polo Sabato 16 Novembre 2013 alle 16:33 | 1 commenti

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La vittoria più sofferta. Forse non meritatissima e per questo ancor più pesante. Tre punti regalati da un tocco di Pietribiasi allo scoccare del 90’ che fanno volare il Soccer Team al primo posto in classifica, stante la contemporanea sconfitta del Real Vicenza a Santarcangelo. La Pergolettese può recriminare e molto dopo aver dominato il primo tempo ed essere rimasta in 10 proprio allo scadere della prima frazione. Era dai tempi di Ezio Glerean, stagione 2007/08, che il Soccer Team non guardava tutti dall’alto in basso in solitaria. Alle 22:30 sul canale 193 ed in streaming sintesi del match e interviste post partita curate dalla nostra redazione.

 

BASSANO - PERGOLETTESE 1 - 0

 

Bassano Virtus (4-4-2): Rossi 6,5; Toninelli 6, Pelagatti 6, Bizzotto 6, Semenzato 6; Furlan 6 (st 40’ Guccione sv), Cenetti 6,5 (st 23’ Bortoli 5,5), Proietti 6,5, Iocolano 6,5 (st 14’ Maistrello 5,5); Berrettoni 6,5, Pietribiasi 6,5.

A disp.: Lombardi, Stevanin, Zanella, Cortesi. All.: Petrone

 

Pergolettese (3-5-2): Grandi 6,5; Ferri 5, Sembroni 6,5, Davini 7; Iovine 6,5, Zanola 6,5 (st 46’ Zerbo sv), Tacchinardi 6,5, Esposito 6 (st 5’ Di Cesare 5,5), Marinoni 6,5;  Bertazzoli 6,5 (st 1’ Sambugaro 6), Bardelloni 7.

A disp.:  Steni, Ferrara, Buonocunto, Visigalli All.: Giunta

 

ARBITRO: Colarossi di Roma

RETI: st  44’  Pietribiasi (BV)

NOTE: giornata soleggiata

SPETTATORI: 800

AMMONITI: Bizzotto, Cenetti, Pelagatti, Berrettoni

ESPULSI: Ferri

ANGOLI: 7 - 3

RECUPERO: pt 2’; st 3’

 

 

Bassano del Grappa. Una giornata incredibile per la vittoria in extremis dei giallorossi e per tutta una serie imprevedibili risultati maturati negli altri campi. Il Bassano ottiene così la terza vittoria consecutiva e la sesta vittoria di fila davanti al proprio pubblico. Dopo aver sofferto la grande padronanza  del gioco dei cremaschi e aver sbattuto contro la muraglia eretta dagli stessi nella ripresa, complice l’inferiorità numerica, è una giocata di Stefano Pietribiasi servito da Proietti, a mandare ko i lombardi. E intanto la forbice sul nono posto occupato dalla Spal si apre a ben 8 punti. Vincere certe partite è un segnale forte, forse è stata vendicato per sempre l’episodiaccio per eccellenza, la mancata ripetizione di quel Bassano-PergoCrema con Inacio Pià ammonito per due volte ma non espulso che ha contribuito a gettare il soccer Team nelle braccia della retrocessioni dalla serie C1.

Le scelte. clicca qui
 

Gol regolare. Partiamo dalla fine, dalla zampata di un Pietribiasi a digiuno dalla rete del momentaneo 1 a 0 alla Spal alla quarta giornata. Il gol che ha permesso al Bassano di vincere proprio al 90’, secondo le nuove cervellotiche regole messe ai punto dai geni del calcio, è da considerarsi regolare a tutti gli effetti. Al momento del tiro di Proietti, che lo stesso centrocampista a fine gara definirà in clima goliardico  «palla esca messa lì a posta per confondere il difensore avversario», Stefano Pietribiasi è in netta posizione irregolare. Tuttavia il tocco di un difensore gialloblù ha avuto l’effetto di rimettere in gioco il numero 9 giallorosso che stavolta è rimasto lucido sbattendo in rete una rete dall’enorme peso specifico. Gol regolare dunque, anche se la perplessità di tutti allo stadio lì per lì è stata evidente ma che fa dire a Mario Petrone: «Devo fare i complimenti ad una terna arbitrale di altissimo livello ha convalidato una rete valida a rigor di regolamento. Certo, se fosse capitato a noi di perdere per un gol del genere ci saremo mangiati le mani. Quindi capisco il dispiacere che aleggia in casa della Pergolettese». Il gol ha generato estasi pura. Ma prima quanta sofferenza…

 

Pergo padrona del campo. Quando si affrontano due formazioni che stanno vivendo un buon momento di forma, normalmente, ne vien fuori un bel confronto. I primi minuti di gara sembrano confermare esattamente tale tendenza con la Pergolettese molto aggressiva e sveglia ed il Bassano pronto a rispondere colpo su colpo. Fin dalle prime battute si notano la pericolosità della coppia di attaccanti gialloblù e uno schieramento tattico che grazie al lavoro degli esterni Marinoni e Iovine permette agli ospiti di chiudere ogni spazio in fase difensiva, soprattutto sulle corsie laterali, terreno di caccia battuto prioritariamente dal Soccer Team. La partita promette bene ed invece, ben presto, è una delle due a prevalere territorialmente sull’altra e si tratta della compagine cremasca. Fino almeno al 30’ i gialloblù evidenziano dei pregi importanti, probabilmente favoriti da una vena non particolarmente positiva dei padroni di casa. Bardelloni e Bertazzoli, grazie ad eccellenti qualità individuali ed ad un notevole feeling tra loro, tengono in costante apprensione la retroguardia giallorossa. Il lavoro delle due punte è ancor più valorizzato dall’atteggiamento tattico del resto della squadra, imponente nel suo incedere e gestire la palla sfruttando tutta l’ampiezza del rettangolo verde, caparbia nel raddoppiare, se non triplicare, ogni qualvolta un giallorosso entra in possesso della sfera. Di fatto le corsie laterali sono intasatissime, Furlan e Iocolano, positivo e vivace, si trovano di fronte sempre tre giocatori, e Berrettoni non riesce a farsi trovare tra le linee. A dir la verità è proprio Berrettoni l’ago della bilancia perché riesce a farsi dare palla e ad orchestrare almeno tre ripartenze che però si concludono con un nulla di fatto. Ben presto, dunque, la contesa si trasforma in un monologo gialloblù, anche se la sofferenza dei centrali di Petrone su Bardelloni e  Bertazzoli si traduce soltanto in pericolose percussioni in area da destra senza che vi siano vere conclusioni verso la porta difesa da Rossi.

 

Bandolo della matassa. Mai il Soccer Team finora è stato così in difficoltà. Il terreno di gioco, oggetto di un intervento di sabbiatura, è lontano parente del morbido manto erboso del Mercante che conosciamo e non agevola una veloce circolazione della sfera. Insomma i giallorossi si trovano di fronte difficoltà mai viste e vanno in difficoltà anche sul piano psicologico tanto che il bandolo della matassa proprio non si trova. Bisogna attendere il 35’ per vedere Berrettoni suonare la sveglia con un tiro da fuori. E sempre lo stesso numero 10 a prendersi in carico importanti responsabilità con due conclusioni pericolose ed infondere coraggio e verve dei giorni belli ai compagni in chiusura di primo tempo. Ma l’episodio che potrebbe risultare determinate arriva al 47’. Ferri colpisce Toninelli a palla lontana, l’arbitro se ne accorge e caccia il difensore centrale. Pergolettese in 10 con un intero tempo da disputare.

 

Assalto sterile. Mister Giunta effettua subito due cambi per correggere in corsa la situazione vista l’inferiorità numerica. Inoltre chiede ai suoi di giocare di rimessa per non concedere spazio al Soccer Team. Beh il piano sortisce nuovamente i suoi effetti. Se nel primo tempo i giallorossi devono difendersi con un certo affanno, nella ripresa sbattono contro un muro di gomma. Petrone prova a dare la scossa 

Pietribiasi sala e quota quattro gol in campionato (foto di Roberto Bosca)

intervenendo dalla panchina. Serve maggior presenza in area, complice la superiorità numerica, ed inserisce Maistrello per Iocolano. Serve un giocatore che detti i tempi di gioco e dia velocità alla manovra ed inserisce Bortoli per Cenetti. Le mosse del tecnico campano tardano però a dare dei risultati in quanto né Bortoli né Maistrello entrano bene in gara. Il regista continua a palesare limiti nel giocare in verticale e non riesce neanche ad allargare il gioco come ha fatto molto bene in altre circostanze. Il centravanti mette giù pochissimi palloni, il confronto con Bardelloni è abbastanza impietoso. C’è possesso palla ma è 

lento e sterile, il match è inchiodato da una Pergolettese che difende molto bene nonostante l’inferiorità numerica e da un Bassano a cui manca lucidità.

 

Zampata vincente. Al 40’ entra Guccione al posto di Furlan, Petrone si gioca la difesa a tre allargando sugli esterni Semenzato e il nuovo entrato. Il Bassano prova a stringere i tempi ma senza costrutto. Infine, allo scoccare del 90’, come per magia Stefano Pietribiasi torna a vestire i panni del condor. E porta in vetta un’intera città che per una sera può dimenticare le nove retrocessioni che incombono su un campionato per cuori forti. 
 
 La classifica. clicca qui


Commenti

Inviato Sabato 16 Novembre 2013 alle 18:29

Ma chi se l'aspettava? Dopo 12 giornate il Bassano in vetta solitaria? E' tutto troppo parziale per stilare dei bilanci però....dopo cinque stagioni tornare lassù...
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