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Ci teneva particolarmente Mario Petrone. Dopo il successo di misura sulla Virtusvecomp, un 1 a 0 che non rende giustizia all’enorme produzione offensiva giallorossa, il tecnico tende a minimizzare e a focalizzare l’attenzione su una prestazione tonica e gagliarda e su tre punti che permettono al Bassano di staccare di sei punti la più immediata inseguitrice.

Il Genio sta attraversando un momento di forma pazzesco. Passa tutto dai suoi piedi e in zona gol è pericolosissimo. Iocolano semina avversari e fa tutte le cose difficili con estrema naturalezza. Furlan va in gol, Proietti non molla mai e dietro Bizzotto-Pelagatti sono una goduria contro il gigante Odogwu

È stata la partita che Mario Petrone non ha mai digerito, il confronto che per i giallorossi ha segnato lo spartiacque tra un buon campionato ad una stagione sopra le righe. Oggi è giunto il giorno della resa dei conti. Stadio Rino Mercante di Bassano del Grappa, fra poco in campo il Bassano capolista e la Virtusvecomp Verona del presidente-allenatore Luigi Fresco. 

Mario Petrone se l’è appesa all’orecchio. Quel 13 ottobre il tecnico campano un’ora e mezza prima dell’inizio della partita era già lì che fremeva per entrare, fermato solo dagli steward dello stadio Sandrini di Legnago. Una squalifica pendeva sulla sua testa ed era impossibilitato di andare in panchina. Beh quello che vide, mischiato tra il pubblico, lo rese nero: su un manto erboso infame, la Virtusvecomp vinse per 1 a 0 facendo digrignare i denti in primis al tecnico ma anche al vice La Grotteria. Eppure quella fu la svolta.

Una grande squadra non è una squadra che non sbaglia mai. Ma un gruppo capace di rialzarsi. E il Bassano deve farlo subito, a partire con la gara interna con il Bellaria Igea Marina dell’ex Sandro Cesca. La battuta d’arresto che ha coinvolto i ragazzi del  Soccer Team nella trasferta di Legnago è stata mal digerita dallo staff tecnico. Mario Petrone in primis. 

Grosse difficoltà nel creare superiorità numerica e a cambiare marcia nel momento topico della gara. Pietribiasi espulsione evitabile che gli farà saltare Bellaria. 

Seconda sconfitta stagionale per il Soccer Team. Stavolta però, a differenza di Cuneo, i giallorossi posso recriminare solo sul fatto di essere passati in svantaggio perché non hanno trovato le adeguate contromisure per stanare i rossoblù. Decide Mazzetto al 25’ del primo tempo. Nel finale espulso Pietribiasi

Dopo aver a lungo accarezzato i tre punti in quel di Mantova, i giallorossi affrontano la terza formazione professionistica di Verona per sfatare quello che fino a questo momento è un fastidioso quanto causale tabù trasferta. Per farlo Petrone ha curato anche i minimi particolari, a partire dallo studio delle caratteristiche di una Virtusvecomp, formazione straordinaria nell’insabbiare gli ingranaggi altrui e difendersi con grande efficacia ma che il tecnico giallorosso si aspetta abbastanza aggressivo. 

I giallorossi scenderanno in campo nell’anticipo di sabato, presso lo stadio Sandrini di Legnago, teatro delle partite casalinghe dei veronesi della Virtuvecomp Verona. Il match si preannuncia ostico in partenza, i padroni  di casa sono una formazione che non lascia grandi spazi all’avversario di turno. Una formazione rognosa che costringerà i petroniani ad essere attenti ed intelligenti nel non farsi prendere dalla foga, spingersi massicciamente in avanti per poi ritrovarsi infiocinati da un tizio poco rassicurante come l’ex Hellas Verona Scapini, attaccante che negli ultimi due anni, con Villafranca Vr e Sambonifacese, in serie D ha siglato rispettivamente 17 e 14 gol.