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Grosse difficoltà nel creare superiorità numerica e a cambiare marcia nel momento topico della gara. Pietribiasi espulsione evitabile che gli farà saltare Bellaria. 

Bassano Virtus (4-4-2): Rossi; Toninelli, Pelagatti, Zanella, Stevanin; Furlan, Fondi (st 34’ Guccione), Cenetti (st 7’ Bortoli), Iocolano (st 19’ Maistrello); Berrettoni, Pietribiasi.

A disp.: Lombardi, Maran, Semenzato, Cortesi. All.: La Grotteria

Rossi 6,5. La Virtus tira raramente in porta ma in quelle circostanze lui risponde presente. È la consueta sicurezza nelle uscite aeree.

Toninelli 6,5. In fase difensiva ci mette spesso lo zampino decisivo. Tuttavia non riesce a supportare in fase offensiva come gli stava riuscendo così bene dall’inizio di campionato.

Pelagatti 7,5. Scapini e Odogwu sono due pessimi clienti. Soprattutto il secondo sfrutta la sua stazza per impegnare severamente l’intera retroguardia. Su di lui Pelagatti compie degli interventi mostruosi e de caparbio nel far ripartire l’azione.

Zanella 6,5. Lotta di fisico e temperamento contro attaccanti avversari e cerca gloria senza trovarne nei numerosi corner collezionati dai giallorossi.

Stevanin 6. Vedi Toninelli ma senza distinguersi in fase difensiva.

Furlan 5,5. Gli avversari lo braccano da tutte le parti, e lui non riesce a concretizzare, servendo un compagno smarcato, le rare volte che riesce a penetrare liberamente in area.

Fondi 5. Il positivo rientro a Mantova non trova riscontro a Legnago. Prova poco brillante ma molto dipende dalla condizione atletica.  Guccione 6,5. Inizia oggi il suo campionato.

Cenetti 6,5. È il giocatore che più di tutti ha incarnato lo spirito che serviva contro la Virtus Verona. Fisicamente non è un portento ma ha messo in campo due attributi così.  Bortoli 5,5. Entra in campo per dare maggior velocità alla manovra ma non imbrocca la giornata giusta.

Iocolano 5. Il mezzo voto in meno di Furlan perché dimostra un eccessivo egoismo in una partita che si poteva recuperare solo esaltandosi nel contesto di squadra.  Maistrello 6. Entra in un momento difficile, prova fare valere il suo fisico. Ha una sola occasione, di testa, ma non è fortunato.

Berrettoni 6-. Fresco gli mette addosso un uomo (Allegrini), che alla prima occasione lo falcia di brutto. Bene nel momento migliore della squadra ma poi non riesce a trascinare i compagni verso un pareggio che poteva esser raggiungibile.

Pietribiasi 5. Impalpabile fino al momento della sua espulsione. Con l’ingresso di Maistrello stava trovando una maggiore collaborazione ma si fa scioccamente espellere per un fallo di reazione, anche se non eclatante.  

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