Gentile direttore, vorrei si ricordasse Jurij Gagarin che il 12 aprile 1961 fu il primo uomo a vedere la terra dallo spazio e, figlio dell'ottobre rosso, disse: "da qui la terra è bellissima, senza frontiere nè confini". Vorrei lo si ricordasse così, tanto per avere memoria che c'è stato un tempo nel quale si aveva la sensazione di vivere nel futuro. E che il futuro fosse alla portata di tutti. Una ricchezza collettiva. Si poteva sognare come fanno i bambini (e noi lo eravamo) e i rivoluzionari (che, parafrasando quello che diceva Berlinguer, senza fantasia non possono immaginare una società di liberi e uguali). Oggi abbiamo il presidente statunitense Trump che afferma che Putin sostiene il diavolo e che Assad è un animale. Abbiamo lo stesso Trump che manda la sua "inbvincibile armata" contro la Corea del Nord. Abbiamo il portavoce della Casa Bianca che riesce a dichiarare che Hitler non ha mai usato i gas.
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Pubblichiamo un contributo di Luciano Parolin che ce lo invia "con la speranza che apra una discussione"
Il 15 dicembre 1994, il Comitato per il patrimonio mondiale UNESCO, riunito a Pukhet, in Thailandia, inseriva Vicenza nella lista, sulla base di due criteri: a) Vicenza costituisce una realizzazione artistica eccezionale per i numerosi contributi architettonici di Andrea Palladio, che, integrati in un tessuto storico, ne determina il carattere d'insieme; b) grazie alla sua tipica struttura architettonica, la città ha esercitato una forte influenza sulla storia dell'Architettura, dettando le regole dell'urbanesimo nella maggior parte dei paesi europei e del mondo intero.
Si avvicina il fine settimana dedicato alle festività pasquali e la città è pronta ad accogliere quanti vorranno trascorrere il loro tempo libero tra monumenti, mostre e musei. Da oggi, martedì 11 aprile, apre il bar nella terrazza della Basilica palladiana, con consumazione facoltativa e gestito da Palladio 9 srl. Osserverà gli stessi orari del monumento dove i visitatori potranno ammirare la loggia e la terrazza il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21; venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22; sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22; domenica (Pasqua) dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21. Sarà inoltre possibile visitare il salone dove è allestita la mostra (fino al 7 maggio) "Flow arte contemporanea italiana e cinese in dialogo" (giovedì dalle 17 alle 21, venerdì dalle 17 alle 22, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21). La Basilica palladiana, con il bar e la mostra, saranno visitabili anche lunedì 17 aprile (Lunedì dell'Angelo) dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21.
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Verrà inaugurata mercoledì 12 aprile alle ore 20 a Villa Trissino, la mostra fotografica di Francisco Sancho "Sette stagioni, uno zaino e tanta Provvidenza" nella cornice straordinaria del salone appena restaurato e rinnovato di Villa Trissino. La mostra è visitabile dal 12 al 30 aprile a ingresso libero. Si tratta di una mostra fotografica che racconta il pellegrinaggio di 13mila chilometri a piedi dell'autore delle foto attraverso l'Europa, per unire le mete più importanti fin dal Medioevo. Evento organizzato dal Comune di Cornedo.
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Era un filosofo e un politico. Ed era anche, circostanza che a volte è ricordata a margine, un giornalista Antonio Gramsci di cui a fine mese ricorrono gli 80 anni dalla morte (si spense giovane, a 46 anni, il 27 aprile del 1937). Ma il fondatore de l’Unità , era anche un incredibile teorico del mestiere. Inteso, come poteva esserlo negli anni Venti del secolo scorso, anche come processo industriale, di formazione politica, di diffusione (e certo non doveva essere facile arrivare “alle masse†con un giornale scritto, pensando che un terzo del paese era analfabeta). Tra il 26 luglio 1910, quando compare un suo primo articolo su L’Unione sarda, all’8 novembre 1926, quando, parlamentare, fu arrestato con buona pace delle guarentigie democratiche, Gramsci scrive oltre 1500 articoli, molti di critica teatrale. Il libro "Antonio Gramsci. Il giornalismo, il giornalista" curato da Gian Luca Corradi per la giovane casa editrice Tessere (www.tessere.org), ne raccoglie 67, cui aggiunge lettere e riflessioni, oltre a una prefazione di rango come quella dello storico Luciano Canfora e una postfazione di spessore da un “veterano†del mestiere e del Pci come Giorgio Frasca Polara, già portavoce di Nilde Iotti presidente della Camera e per anni firma di punta della politica nel quotidiano comunista.
Pesach (Pasqua Ebraica) dura otto giorni per gli ebrei della diaspora (sette in Israele), di cui i primi due e gli ultimi due solenni. Inizia al tramonto di Lunedi, 10 Aprile, 2017 e finisce al crepuscolo di Martedì, 18 Aprile, 2017. E' la festa che rievoca l'esodo dall'Egitto, la miracolosa traversata del mar Rosso, la fine della schiavitù e la conquista di una sofferta libertà sotto la guida di Mosè e Aron. A memoria di questa liberazione per tutti gli otto giorni non si mangiano, ma nemmeno si tengono in casa, cibi lievitati. La casa deve essere minuziosamente ripulita per eliminare ogni residuo di cibo non consentito (nella foto fabbrica di pane azzimo, qui la photo gallery).
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L'associazione culturale "Concetto Armonico" con il patrocinio del Comune di Vicenza inaugura per la prima volta, la quinta edizione di "Vicenza in Lirica" con un'anteprima festival strutturata in tre eventi all'insegna dell'arte pittorica, della musica e del canto. Gli appuntamenti sono distribuiti tra i mesi di Aprile e Maggio e ubicati in caratteristici edifici della città tra i quali: la sede museale di Palazzo Chiericati, il Tempio di Santa Corona e la Basilica dei Santi Felice e Fortunato. Tra gli obiettivi di "Concetto Armonico" si propone l'offerta di un ulteriore programma culturale di alta qualità in aggiunta a quello del festival vero e proprio, con l'intenzione di avvicinare sempre di più un pubblico di appassionati ma anche di "curiosi", attratti da eventi con personaggi di spicco, ma anche di giovani pronti al debutto, dimostrando quanta bellezza un tale repertorio possa trasmettere se preparato con cura ed eseguito con passione.
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Pubblichiamo la serie di domande sul prof. Giovanni Carlo Federico Villa, dal 2013 operante al Chiericati per conto dell'Università degli Studi di Bergamo, che per questo aveva firmato una convenzione retribuita con 40.000 euro dal Comune di Vicenza, e poi in proprio, dal 2015 come direttore tecnico pagato 30.000 euro dalla Fondazione Roi e, ora, direttore onorario e volontario con diritto, stabilito dallo Statuto della Roi per il direttore, di sedere nel Cda della Fondazione stessa. Le domande all'Università di Bergamo sono state inviate il 2 aprile 2017 al Direttore generale dr. Marco Rucci, al Dir. Risorse Umane e formazione dr. William Del Re e p.c. al Magnifico Rettore Prof. Remo Morzenti Pellegrini e all.mo Direttore Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione Prof. Enrico Giannetto. Sugli stessi punti abbiamo contemporaneamente chiesto un'intervista al professore (nella foto Giovanni Villa con Jacopo Bulgarini d'Elci alla nomina come direttore onoraio del Chiericati).
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