Cos'è la felicità
Nina Cupac è una bambina italo-serba che ha solo undici anni. I suoi genitori sarebbero contenti se venisse pubblicato il suo articolo, questo ci è stato scritto. E allora pubblichiamo l'inno alla felicità della nostra lettrice italo serba di undici anni: ci rende felici.
di Nina Cupac per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente
Continua a leggereIl mediatore culturale parte dai bambini delle scuole
Di Marina Grulovic per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
L'idea di formare la figura di mediatore culturale è nata circa tredici-quattordici anni fa, quando i flussi migratori erano piuttosto frequenti. Era sorta l'esigenza di una persona straniera con buona conoscenza della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane e altrettanto della lingua, della cultura e delle tradizioni del paese d'origine.Â
Continua a leggereVicenza: città "interessante"... per la prostituzione
Da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
La prostituzione di strada rappresenta un fenomeno complesso e controverso non solo per quanti direttamente praticano, per scelta o costrizione questa attività , ma anche per tutti i diversi attori sociali che ne sono coinvolti più o meno direttamente. Quella che caratterizza il territorio vicentino negli ultimi anni è una prostituzione prevalentemente migrante, spesso sottoposta allo sfruttamento di organizzazioni criminali, caratterizzata da numeri alti e in aumento.
Continua a leggereL'emigrazione
Di Youssef Cherif, Tunisia, per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
Questa volta voglio parlare di questo fenomeno a partire dalla mia esperienza personale. Io sono partito dalla Tunisia all'età di 28 anni e da sette vivo in Italia. Come me, molte altre persone devono affrontare la stessa trafila per vari e diversi motivi. A parere mio, la prima ragione è la ricerca di migliori prospettive di vita.
Da Stonewall al Vicenza Pride: dal 28 giugno 69 ad oggi. Le radici dell' "Orgoglio Gay"
Di Anna Barbara Grotto per la rubrica autogestita Vita gay vicentina da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
Correva l'anno 1969 a New York, ed era pressoché "normale" per gay lesbiche e transessuali subire angherie di ogni sorta da parte delle forze dell'ordine. La polizia aveva, infatti, questa pessima -ma, ripeto, per l'epoca drammaticamente "normale"- abitudine di fare irruzione nei locali di ritrovo della comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), e attraverso vere e proprie retate repressive, picchiare arrestare umiliare.
Continua a leggereTroppi soldi per i gioielli, troppo pochi per le persone
Degrado, prostituzione, sicurezza, extracomunitari. Sempre più spesso leggiamo, così quasi da essere colpiti da assuefazione, queste parole che non funzionano più da messaggi subliminali singoli ma come un collegamento tra i problemi del degrado che nascerebbero dalla crescente prostituzione e dalla minore sicurezza, fenomeni da associare tipicamente alla mala genìa degli immigrati, magari irregolari, soprattutto extracomunitari e tutti senza un lavoro umano che non sia cioè collegato alla delinquenza più o meno organizzata. Continua a leggere
VicenzaPiù n. 257 gratis nelle edicole Fenagi. E alla redazione in Piazza dei Signori
Ospedale di Noventa, presunta inefficienza o un'esagerazione di media e medici?
Da VicenzaPiù n. 256 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online Â
Una tempesta per un bicchier d'acqua". È la conclusione che Andrea Gregori, segretario provinciale del Nursdin, trae da quanto accaduto al pronto soccorso di Noventa Vicentina ad inizio aprile. Dalle colonne del Giornale di Vicenza del 7 aprile, infatti, il medico di base Paolo Bertin accusava il personale infermieristico della struttura di aver negato, nel giorno 5 aprile, un acceso tempestivo alle cure al paziente da lui accompagnato per una visita diabetologica urgente.
Continua a leggereEmergenza lavoro, anche la Valex paga dazio
L'allarme della Cisl: "proseguire con la cassa integrazione in deroga per evitare i licenziamenti"
"Su sessanta aziende che noi seguiamo, quasi la metà sta attraversando una fase critica": è il desolante quadro del settore metalmeccanico dell'Alto Vicentino tracciato dal responsabile FIM-Cisl di zona Maurizio Doppio. Continua a leggere
Sì lo voglio
La scure della crisi si è abbattuta anche sulla mia famiglia ed in questi giorni mi risuona in testa una frase: "in salute ed in malattia, ricchezza e povertà "... E mi sono chiesta quale sarà mai la differenza tra noi e "loro", quella che impedisce a noi di formalizzare quello che siamo: una coppia di coniugi.
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