Troppi soldi per i gioielli, troppo pochi per le persone
Domenica 30 Giugno 2013 alle 16:28 | 0 commenti
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Degrado, prostituzione, sicurezza, extracomunitari. Sempre più spesso leggiamo, così quasi da essere colpiti da assuefazione, queste parole che non funzionano più da messaggi subliminali singoli ma come un collegamento tra i problemi del degrado che nascerebbero dalla crescente prostituzione e dalla minore sicurezza, fenomeni da associare tipicamente alla mala genìa degli immigrati, magari irregolari, soprattutto extracomunitari e tutti senza un lavoro umano che non sia cioè collegato alla delinquenza più o meno organizzata.
 Allora vai con ordinanze repressive, rispettabili negli intenti ma che nessuno rispetta nella pratica e che costano nel tentativo di farle applicare, e forza ai proclami mediatici di espulsioni di chi neanche può essere espulso se comunitario e di chi del classico foglio di via fa uso solo per accrescere l'immondizia gettata tra le vie e nei giardini della città . A poche centinaia di metri da Viale Roma, a cui dedichiamo il triste reportage di questa pagina con foto fatte h 24, direbbe il politicante di turno, ci sono gli splendori del centro col gioiello della Basilica Palladiana incastonata in piazza dei Signori. Ma l'avete mai vista una signora che spende tanti soldi per una preziosa collana, ma non cura il suo corpo mostrandolo sporco e avvizzito? E avete mai visto qualcuno corteggiare, se non per interesse, una donna che su un copro maleodorante indossa pietre preziose? Per i gioielli di Vicenza si spendano, quindi, meno milioni, magari a favore di ricchi organizzatori, ma se ne destinino una buona parte per creare condizioni di lavoro e di vita umane per chi abbiamo accolto quando ci serviva e che vorremmo ora gettare nei cestini della spazzatura, come neanche facciamo con le immondizie di Viale Roma. I cittadini e i turisti di Vicenza lo apprezzerebbero.
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