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Farina replica a Thibault su antisemitismo e sionismo. Ma tutto il mondo subisce guerre, armate o finanziarie

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 18 Luglio 2014 alle 00:05 | 11 commenti

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Riceviamo da Paola Farina, che da tempo identifichiamo come una dei solo 8 ebrei di Vicenza, una replica a Luc Thibault, noto sindacalista di base di Schio di origine francese e che VicenzaPiù ha "riconosciuto" come la "persona dell'anno", e, ovviamente, la pubblichiamo nell'ambito di questo nostro lungo contributo al confronto tra parti così distanti anche fuori da Israele e dalla Palestina per cui non è difficile immaginare come sia ancora più duro dove la guerra infiamma e i morti aumentano.

Quella in Palestina è una spirale di violenza che fa il pari con tante, troppe altre (vedi l'Ucraina, l'Iraq, l'Afghanistan e tutta o quasi l'Africa) guerre che alimentano solo l'odio a favore dei trafficanti di armi e di interessi ancora più lucrosi delle armi. Come si fa a credere che queste guerre siano frutto solo di contrapposizioni ideali? Noi non ci crediamo. Paola e Luc sì. E per questo, nella diversità ideale delle loro motivazioni profonde, queste due persone e quelle che si scontrano dialetticamente vanno rispettate. Perchè se il tutto tornasse a un confronto, anche duro, fra culture, storie e religioni forse si accenderebbe una fiamma, ma questa volta di speranza, contro la fiamma del denaro, che, statene, certi arma tutte le guerre di cui stiamo parlando, di cui quelle che, come a Gaza e negli altri Paesi che abbiamo citato, si combattono con le armi sono solo le più classiche. Le più drammatiche sono quelle che con la finanza uccidono molto di più. Incomparabilmente

Il direttore

 

Di Paola Farina

Ho sempre evitato il confronto con lei perché so che non abbiamo alcun filo conduttore. Lei mi tira in ballo e testualmente cita "Tempo fa sempre su VicenzaPiù, la signora Paola Farina difendeva, anche lei, lo stato sionista di Israele; e insisto sulla parola «sionista»". Preciso non tempo fa, io difendo sempre Israele ed il Sionismo.

Vede, io non sono né una politica, né una sindacalista, quindi ho il vantaggio di poter seguire e camminare con la mia anima, facendomi carico dei miei pensieri, dei miei errori, del mio male ed anche del mio bene.

A differenza di Lei io non vado a seguire cortei  violenti, che cercano di entrare in un luogo sacro, perché non essendo drogata di ideologia ho il massimo rispetto delle religioni altrui. A me Luc, danno fastidio i finti volontari ed i finti pacifisti e chi si permette di aderire a un corteo che profonde violenza non può essere considerato un pacifista, non perché lo dico io, in quanto in contro tendenza con il significato del termine stesso. Se invece una persona mette anima, corpo e cuore in un servizio di volontariato o in una manifestazione pacifica avversa alla mia ideologia, non la condivido ma di fronte a tanto investimento morale non posso che plaudere come, per par condicio, vorrei che plaudessero a me.

A differenza di lei, quando posso, faccio armi e bagagli e vado in Israele, se posso do una mano, raccolgo fondi, ma non invio quasi mai denaro (precisiamo denaro qualche volta a http://www.kklitalia.it/), ma beni o servizi… Io ho poca pazienza con quelli che blaterano, che credono di sapere e che vivono di slogan e siti web. Volete fare qualcosa? Girate i tacchi, alzate le chiappe e andate in loco.

Non entro nella specifica computisteria delle morti (mi riservo di chiudere questa risposta con delle cifre), per me non ci sono bambini o adulti, ma solo vittime, lo so anch’io che un bambino fa più effetto di un adulto (per me sempre Vite sono ), ma questa è roba per giornalisti di grandi reti, che recitano con voci sofferte un dolore che non provano, chiuso il TG vanno a cena….o a farsi una partita di scopa! Questa triste  contabilità dovrebbe aspettare ad Hamas per la parte palestinese e al Governo Israeliano dall’altra parte. Lei dovrebbe essere di Schio-Thiene…mettiamo il caso che domani mattina i trentini si sveglino e comincino a raffiche di missili sulla sua casa…se lei è un vigliacco scappa e mette in salvo la pelle, se lei è Uomo difende la sua terra…Già, ma lei è francese…ed i francesi sono uomini con la valigia in mano…pensi che dal 1960 hanno fatto ben 50 interventi in Africa…provi ad immaginare cosa sarebbe successo se invece di andare l’esercito francese in Mali, seppur con mandato dell’Onu, fosse andato quello “sionista”, come lo chiama lei.  Lei si ritiene un uomo tutto ad un pezzo…e sotto certi aspetti lo è perché ha difeso operai contro lo sfruttamento e partecipa attivamente al sostegno del più debole, ma in questo percorso qualcosa deve esserle sfuggito, perché:

Siria 2011 – luglio 2014:                    170.000 morti e quelli come lei se ne fregano

Egitto 2013:                                       2.000 morti e quelli come lei se ne fregano

Iraq 2013:                                           9.500 morti e quelli come lei se ne fregano

Afghanistan 2013:                              3.000 morti e quelli come lei se ne fregano

Mali, Nigeria, Centrafrica :                migliaia di morti e quelli come lei se ne fregano

Gaza 2014                                         più di 200 morti e centinaia di manifestazioni

Lei sostiene “Io combatto il sionismo, io combatto lo Stato razzista sionista di Israele; io lotto per l’unità dei sfruttati che siano ebrei o musulmani”; per me lei combatte il sionismo, lo Stato di Israele, ma di tutte le altre vittime o non gliene frega niente o non ne è a conoscenza. C’è molta più coerenza in me che sostengo che io difendo Israele e il Sionismo a prescindere, se poi qualcuno mi manda a imballare pacchi di medicinali per i palestinesi, lo faccio… perché quando imballo i medicinali non mi pongo il problema di dove fanno a finire, ma a che cosa servono.

Leggi tutti gli articoli su: Gaza, Palestina, Israele, Paola Farina, Luc Thibault

Commenti

Inviato Venerdi 18 Luglio 2014 alle 20:54

Io sono musulmano laico. Delle religioni non mi interessa molto se non il fatto di credere in D-o.
Ho avuto modo di leggere l'ignobile articolo di Thibault e devo dire che trasuda antisemitismo, o antisionismo, se il sig. Thibault preferisce ma tanto non fa nessuna differenza.
La sig.ra Farina ha egregiamente risposto al sig Thibault. Faccio mie le sue parole.
Se l'antisemitismo ha preso piede in Europa dobbiamo ringraziare soggetti come Thibault.
Grazie sig.ra Farina per questa ottima risposta argomentata! Di meglio non poteva fare.
Con Israele e il sionismo per sempre. L'unico -ismo che non ha portato fame dittatura e terzomondismo, ma solo prosperità, sviluppo e democrazia che noi italiani e voi francesi per certi aspetti ci sogniamo.
Inviato Sabato 19 Luglio 2014 alle 14:18

La replica di Luc Thibault ai commenti nel quale è stato chiamato in causa:

Egregio Direttore;
Quando si fa attività sindacale o politica, si puo? accettare tante cose ma non gli insulti e soprattutto le cose false, le menzogne. Un suo lettore, certo Shlomo-Yisrael-Serraglia mi accusa: «questo personaggio» di essere «pieno di odio antisemita» di avere participato a l?assalto della sinagoga de la rue de la Roquette, un?altro che si definisce «musulmano laico» mi accusa: «Se l?antisemitismo ha preso piede in Europa dobbiamo ringraziare soggetti come Thibault», solita ritornella sionista! Come diceva l?ex ministro israeliano, quando non ci sono argomenti, chi è contro Israele e per forse un «antisemita»
Sulla storia dell?attacco alla sinagoga; non ho potuto partecipare all?attacco, semplicemente perché non c?è stato nessun attacco o vandalismo contro la sinagoga Don Isaac Abravanel. E? una montatura mediatica, tutto falso, sono state provocazioni da parte della LDJ (ligue de défense juive). Andando sul sito Oumma.com, si può vedere l?intervista del rabino della sinagoga, Serge Benhaim .
Consiglio à tutti la lettura di due articoli della stampa francese «Affrontements rue de la Roquette : «la vérité est toujours la première victime d?un conflit» del Nouvel Observateur e l?altro de Michèle Sibony, responsabile dell?UJFP union ebraica francese per la pace « Affrontements rue de la Roquette: un piège qui a permis de ne pas parler de Gaza »:(leplus.nouvelobs.com/contribution/1224159-affrontements-rue-de-la-roquette-un-piege-qui-a-permis-de-ne-pas-parler-de-gaza.html) o di andare sul suo sito: www.ujfp.org.
Finora, nessuno di tutti questi difensori dello Stato sionista di Israele non hanno risposto alla domanda: si puo? essere antisionista e nello stesso momento non contro gli ebrei? I sionisti non rispondono mai, solo con le solite accuse, tanti ebrei hanno già risposto. La signora Sibony, il rabbino Ahron Cohen, sono ebrei, antisionisti e dunque « antisetimiti » ?
Leggete bene questa citazione: «Distruggere la grande bugia; essa viene sostenuta da alcuni uomini negli ultimi cento anni ed è stata condannata ripetutamente dei veri leaders della Torah. E? la bugia che sostiene che Gudaismo e Sionismo siano un?unica identica cosa. Niente è più lontano dalla realtà. Il giudaismo non è il sionismo ed i Sionisti non rappresentano la fede ebraica (?) Il sionismo, per la sua accezione, invoca e spinge verso la crudeltà nei confronti dei palestinesi (?) Il sionismo invoca e mette in pratica la guerra contro tutte le nazioni. Il sionismo, sadicamente, se ne approfitta (?) Noi chiediamo lo smantellamento pacifico dello Stato di Israele, senza violenza ne? spargimento di sangue. Siamo certi che questo potrà avvenire solo se e quando la popolazione ebraica di Israele comincia a comprendere che i suoi problemi sono il risultato del sionismo » Rabbi Dovid Weiss - in Asia Bolog ? La voce dei rabbini antisionisti.
Non sono contro gli ebrei e non lo so mai stato, ma antisionista sì e lo rivendico forte e alto.
Inviato Sabato 19 Luglio 2014 alle 14:45

Luc i commenti non graditi sono la logica conseguenza ...quanto ai rabbini che cita...non ho tempo e voglia di controllare le fonti...ma Dovid Weiss non è proprio un rabbino nel senso comune del termine, è Neturei Karta, un gruppo che rinnega l'esistenza dello Stato di Israele, salvo ad usufruirne dei contributi...Informazioni diffuse senza conoscere la tematica sono alquanto pericolose...ne prenda atto....
Inviato Sabato 19 Luglio 2014 alle 15:01

Sig Thibault, i rabbini antisionisti che lei cita nella sua risposta sono i Naturei Karta che vanno a braccetto con gli ayatollah iraniani. Fortuna che loro sono solo 200 persone e non recano nessun danno allo Stato d'Israele. Il loro peso in Israele è pari a zero. Ci sono ebrei che provano odio per sé e ce ne sono tanti. Si sentono ebrei solo quando vengono attaccati verbalmente o fisicamente e invocano la protezione della comunità.
I territori non sono occupati ma contesi e questo lo dice anche il diritto internazionale. Sono contesi appunto perché non ci sono confini ben precisi. Un territorio sarebbe occupato solo in caso ci fossero dei confini ben delineati. Come se Ventimiglia occupasse Mentone che si trova nei confini della Francia. Ma se tra Mentone e Ventimiglia non ci fosse il confine allora si tratterebbe di territorio conteso.
Il resto sono chiacchiere da bar e senza una valida argomentazione. Scelga lei l'appellativo: antisemita o antisionista, tanto non fa nessuna differenza.

Lunga a vita a Israele!
Inviato Domenica 20 Luglio 2014 alle 08:01

Se la risposta che cercava è questa: secondo me non si può essere antisionisti senza essere contro gli ebrei. Prima che una religione gli Ebrei sono un Popolo, è scritto chiaramente nella Torà, dove solo a metà del secondo libro il popolo ebraico riceve la Legge. Non ritengo opportuno rispondere ai copia ed incolla, perché una risposta articolata richiederebbe ore ed ore di studio e lavoro che non mi posso permettere, per rendere la tematica di comprensione a tutti. Lei cita la signora Sibony, Michelle Sibony pacifista che vive in Francia ed è la vice presidente di un gruppo che si chiama "Unione Ebrei per la Pace" e non la vice presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche francesi. Da buona pacifista vive in Francia e da lì non si schioda. Il rabbino Aron Cohen è anche lui un Naturei Karta come Weiss: ergo, non si possono identificare in loro dei rappresentanti del Mondo Ebraico, caso mai delle voci, talvolta discutibili. La parlamentare arabo-israeliana del partito Balad Hanin Zobai che siede in Parlamento (israeliano) e che percepisce regolare stipendio come tutti i parlamentari in Israele odia all'unisono Israele e gli Ebrei e rigurgita dichiarazioni di odio ogni volta che apre la bocca. Il nipote, che non percepisce uno stipendio dal parlamento come parlamentare, impugnando la bandiera di Israele, il paese di cui è cittadino e di cui si sente libero, Mohammad Zoabi afferma "Sono israeliano e resterò israeliano". Tanto è bastato perché si meritasse parole di ingiuriosa denigrazione da parte della cugina Hanin Zoabi e minacce di morte anche dall'interno della sua famiglia, tanto che la polizia ha dovuto approntare un programma di protezione. Vede in Israele esiste la libertà di espressione, detto questo poiché finora il nosstro dibattito è rimasto circoscritto a pochi, io non mi sottraggo dalle risposte ed il Direttore sa dove trovarmi, ma sono poche le persone che fanno controinformazione ed in questo periodo, nel mondo ci sono dai 15 ai 18 milioni di ebrei, meno della metà vive in Israele...il resto sparso nel mondo...ed il volontariato attivo è una grande soddisfazione, ma anche una grande fatica!
Inviato Giovedi 24 Luglio 2014 alle 17:49

Ma dico io.. Come si fa a parlare tanto di "difesa dello stato di Israele" quando c'è un massacro in corso????????????????????????????
Parlo poi perché conosco il sig. Thibault e leggendo i vostri commenti resto veramente senza parole, leggo giudizi dati a caso senza conoscere "questo personaggio". Luc Thibault è una persona che si muove per ogni ingiustizia... Signora Farina, cosa ne sa lei se lui e quelli come lui se ne fregano?! Io dico, davanti a queste enormi atrocità e ingiustizie state qui a parlare di quanto siate SIONISTI e per lo stato di Israele... mentre ogni giorno muoiono centiaia di civili. Io credo, da pacifista come sono, che finchè esisteranno persone come voi queste atrocità non finiranno di certo...
Inviato Giovedi 24 Luglio 2014 alle 18:14

Copio e incollo questo pezzo di Saviano che ho molto apprezzato

Le notizie che arrivano dal Medio Oriente straziano.
Se potessi esser ascoltato, chiederei la fine dei bombardamenti.
Chiederei al governo israeliano di fermarsi immediatamente.
Chiederei ad Hamas di smettere con i razzi.
Le morti dei bambini nei bombardamenti a Gaza scuotono lacerano impressionano. Come i bambini che muoiono in Siria, dove è in corso un conflitto che non indigna, un conflitto che in quasi tre anni ha fatto oltre 140mila vittime di cui 8mila sono bambini.
Da che parte stai? Mi gridano i tifosi della politica. Mi grida chi sta facendo del conflitto tra Israele e Palestina qualcosa di diverso che non la ricerca della pace. Di una pace vera e duratura che gioca una partita importante anche qui e inizia dalle parole.
Da che parte stai? Mi grida chi ignora la guerra civile siriana perché lì è più complesso tifare. In Siria per prendere parte devi conoscere.
Da che parte stai? Mi grida chi ci ha messo settimane per appoggiare Euromaidan perché in piazza c?erano gruppi di destra.
Mi pongono ossessivamente la domanda più inutile di tutte, credendola fondamentale: sei con Israele o con i palestinesi? Sono con la pace, con chi altri potrei essere?
E per farla bisogna dare spazio alla parte israeliana che vuole la pace e alla parte palestinese non fondamentalista. Ce la facciamo ad ascoltare chi non grida per odio? Spero di sì, almeno noi che non viviamo sotto le bombe e che dovremmo fare del ragionamento e del buon senso la nostra unica arma.
Inviato Giovedi 24 Luglio 2014 alle 21:08

Signora Lisa o io non ho scritto in maniera corretta e allora me ne scuso o lei non capisce l'italiano. Ho detto e ripeto - in breve - che siete tutti bravi ad issarvi contro Israele nella stessa misura in cui siete silenti contro altri crimini ben più gravi di quelli commessi da Israele...quando a morire sono i cristiani o musulmani per mano di musulmani non alzate la voce, quando a morire un palestinese diventate tutti umani. Io ho il diritto di difendere Israele e le mie idee, come lei ha il diritto di difendere le sue, questa è la democrazia. Non vi ho sentito alzare la voce contro questi crimini https://www.youtube.com/watch?v=1MhHQD55_W8, nemmeno contro questi https://www.youtube.com/watch?v=lqIvcP1O6-c, nemmeno contro il massacro di questi camionisti cristiani https://www.youtube.com/watch?v=zF35a5E0uss... Allora Lisa sia gentile, non si arrabbi se io raccolgo dolci per i miei soldati, perché io non le impedisco di fare altrettanto per Hamas o per la Palestina, sia ancora gentile e non si chieda perché io difendo Israele perché tanto lei non può capire, come io non posso capire perché lei difende Hamas e la Palestina... la democrazia è anche libertà di espressione. Non voglio fare la maestra, ma quelle che vogliono fare le maestrine con me mi spappolano le ovaie!
Inviato Venerdi 25 Luglio 2014 alle 10:37

Gentilissima Signora Farina,

il dialogo sarà ed è impossibile se lei generalizza contro un VOI indirizzandosi a me, senza neanche sapere chi sono, cosa faccio e cosa penso!!!
Guardi io non mi sono mai schierata dalla parte di Hamas, non so neanche come faccia a pensarlo! Sono d'accordissimo quando dice che democrazia è anche libertà di espressione.. E viva Dio!! Sono la prima a cercare il dialogo con chi la pensa diversamente da me ma sicuramente non quando vengo inquadrata in un VOI in cui, sinceramente, non mi identifico... Guardi, sono la prima a muovermi rispetto ad ogni tipo di ingiustizia, siano queste contro qualsiasi tipo di ideologia o religione. Credo che bisognerebbe dare voce ad ogni crimine. Ogni massacro di questo tipo, come quelli che ha citato il suo commento meriterebbe un ascolto, ma non siamo qui a pesare crimini più o meno gravi di quelli "commessi da Israele"... Credo che davanti a questi crimini dovremmo tutti "alzare la voce". Capire, posso capire cara Signora Farina.. Sono sempre stata veramente interessata ad ascoltare le opinioni altrui senza mettere muri o tappandomi le orecchie, per cui, la prego, non mi dica che non posso capire, perchè non sa nemmeno chi sono. Buona giornata
Inviato Venerdi 25 Luglio 2014 alle 13:24

Signora Lisa, io ho risposto al suo "Ma dico io.. Come si fa a parlare tanto di "difesa dello stato di Israele" quando c'è un massacro in corso???????????????????????????? " Non ho dubbi che dopo aver visto i siti che le ho inviato lei non si sia "mai schierata dalla parte di Hamas"....ma essendo Hamas parte del Governo Palestinese.. presumo che lei riesca a capire quello che intendo trasmettere senza fare un poema. Già il fatto che lei dica "...non sa nemmeno chi sono io..." è alquanto significativo. Quello che non riesco a capire è che cosa vuole da me visto che ho sempre espresso le mie opinioni...ma soprattutto tenga in considerazione che io non sono interessata a sapere chi è lei e non mi può obbligare a questo. Ribadisco ancora una volta che non c'è linearità nella contestazione, perché i pacifisti, pardon pacifinti sono sempre scesi in piazza contro Israele, ma mai contro gli altri crimini perpetrati da musulmani contro Ebrei, Cristiani e Musulmani stessi.
Inviato Venerdi 25 Luglio 2014 alle 14:06

Chi non capisce che Israele difendendo se stessa sta difendendo anche la nostra tranquillità di liberi cittadini nella democratica Europa, allora è bene che si fermi e faccia delle riflessioni serie, su quello che sta succedendo anche altrove.In Francia si grida "morte algi Ebrei" ed in Irak si crocefiggono e si bruciano vivi i Cristiani, così come in Siria si sotterrano vivi e ancora si decapitano musulmani da parte di altri musulmani.Chi non capisce che il tutto fa già parte da anni di un'ampia strategia del terrore, studiata a tavolino, fin da quando 20 anni fa,i primi barconi arrivavano sulle coste italiane, spagnole e greche dall'Africa invadendo in maniera silente le nostre città, allora sarà destinato presto a soccombere. La nostra Democrazia, nulla potrà contro un orda barbarica, che sciamerà presto nelle nostre starde al grido di Allah akbar.Chi non riesce a vedere e sentite tutto questo o è cieco o sordo.Sostenere Israele oggi è quanto di più necessario per la nostra salvaguardia e il nostro futuro di liberi cittadini. Israele rappresenta oggi l'ultimo avamposto,l'ultimo baluardo dell'Occidente contro la barbarie,un paese a noi simile col quale si può condivide la stessa cultura e la stessa Storia.Costretto ormai da settanta anni a sporcarsi le mani e la reputazione per difendere i propri cittadini da sicuri massacri viene ancora oggi trascinato suo malgrado in una guerra che non avrebbe mai voluto assecondare,purtroppo però divenuta inevitabile, perchè una popolazione drogata e pericolosamente armata si ostina a sostenere una leadership di tagliagole, senza mai fino ad ora aver preso in considerazione invece di autodeterminarsi e di ricostruirsi un futuro di pace,nonostante i fiumi di danaro che arrivano da più parti a Gaza,da decenni. Svegliati Europa e guarda cosa ti sta accadendo intorno, la tua attenzione ed il tuo biasimo, non può rivolgersi solo contro chi tenta difendendosi, di difendere anche te!
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