Il sexting, prof. Michele Lucivero: la spettacolarizzazione dell'intimo
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Il tema d'indagine del progetto Sexteen (La sessualità degli adolescenti. Quanti punti di vista?) è il sexting, in particolare vogliamo indagare le motivazioni che spingono i giovani, ma anche gli adulti, a inviare per mezzo dei cellulari o attraverso i social network a propri conoscenti messaggi di testo, ma soprattutto immagini e video, con esplicito riferimento sessuale di sé stessi Si tratta di un fenomeno complesso, che coinvolge non solo il sesso o, più in generale la sessualità , ma, nella fattispecie, anche la sua spettacolarizzazione, poiché ne va della diffusione di immagini personali, che, in teoria, dovrebbero restare segrete, intime, oltre a problemi legali connessi alla tutela della privacy, soprattutto se ci sono di mezzo dei minori.
Continua a leggereItalian Gigolo, anche le donne venete chiamano gli accompagnatori
Latinitas viva: La Voce del Sileno anno 3
"SCHEGGE. Per favore non chiamateli uomini"
"SCHEGGE. Per favore non chiamateli uomini". Racconti dove il tempo sembra si sia fermato. Che tutto sia rimasto congelato. Gli stessi fatti che accadevano 200 anni fa rimbalzano, con un'attualità incredibile, nelle cronache dei nostri giorni. Una trentina di storie narrate dall'autrice Rossella Menegato accadute principalmente a Vicenza ma anche in ambito nazionale. Storie, e soprattutto storie di donne. "Da sempre sensibile al contrasto alla violenza di genere perché convinta che sia compito degli uomini e delle donne che non vivono queste situazioni e che non devono pensare quindi a sopravvivere alla quotidianità , portare avanti questa opera di sensibilizzazione, questo cambiamento culturale e, perché no, quella che mi piacerebbe diventasse una Campagna contro la violenza di genere e in genere."
Continua a leggereNanni Moretti a Vicenza, in trecento all'Odeon per il suo film sui rifugiati cileni in Italia e il pericolo dell'individualismo
Museo del Gioiello in Basilica Palladiana, Ieg: nuova collezione permanente visibile fino alla fine del 2020
Paola Marini presiede la Fondazione Roi dal 27 novembre ma da allora nulla più si sa: come prima? Le 4 decisioni anti Gattopardo
Dopo le laboriose trattative che hanno portato alla cooptazione nel cda della Fondazione Roi di Paola Marini, poi diventata degnissima presidente dal 27 novembre 2018, è stato nominato suo vice mons. Francesco Gasparini, il direttore del museo diocesano, cooptato in cda da Gianni Zonin ma che, ora in quota diocesi di Vicenza, nulla aveva e ha a che vedere con i musei civici, a cui deve dedicarsi per statuto la fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi. Si dice che il monsignore sia stato gratificato dalla vice presidenza per frenarne gli eccessi anti azione di responsabilità contro il suo sponsor precedente, Zonin.
Continua a leggereL'artista Loria Orsato racconta le sue emozioni al Premio Letterario Internazionale Michelangelo Buonarroti
Shopping compulsivo, ovvero quando il bisogno di acquistare diventa una malattia
Conclusa domenica 9 a Verona la Festa della Luci: per Vicenza c'era Patrizia Barbieri per il sindaco Rucco in ricordo dell’eroica battaglia dei Maccabei nel 165 a.C.
Si è conclusa ieri sera, 9 dicembre, in piazza Brà a Verona la Festa della Luci in ricordo dell’eroica battaglia dei Maccabei nel 165 a.C. e il loro rientro nel Tempio di Gerusalemme, profanato dai Greci. La Comunità Ebraica di Verona e Vicenza ha acceso l’ultima candela degli Otto Giorni della Ricorrenza. Presente per il Comune di Vicenza, in rappresentanza del sindaco Francesco Rucco il consigliere Patrizia Barbieri, per il Comune di Verona l’Assessore Edi Maria Neri in rappresentanza del sindaco Federico Sboarina. Una targa di riconoscenza è stata consegnata a Questura e alla Prefettura di Verona, Esercito e Carabinieri per il loro costante contributo per la sicurezza della Comunità Ebraica.
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