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Conclusa domenica 9 a Verona la Festa della Luci: per Vicenza c'era Patrizia Barbieri per il sindaco Rucco in ricordo dell’eroica battaglia dei Maccabei nel 165 a.C.

Di Paola Farina Lunedi 10 Dicembre 2018 alle 20:54 | 0 commenti

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Si è conclusa ieri sera, 9 dicembre, in piazza Brà a Verona la Festa della Luci in ricordo dell’eroica battaglia dei Maccabei nel 165 a.C. e il loro rientro nel Tempio di Gerusalemme, profanato dai Greci. La Comunità Ebraica di Verona e Vicenza ha acceso l’ultima candela degli Otto Giorni della Ricorrenza. Presente per il Comune di Vicenza, in rappresentanza del sindaco Francesco Rucco il consigliere Patrizia Barbieri, per il Comune di Verona l’Assessore Edi Maria Neri in rappresentanza del sindaco Federico Sboarina. Una targa di riconoscenza è stata consegnata a Questura e alla Prefettura di Verona, Esercito e Carabinieri per il loro costante contributo per la sicurezza della Comunità Ebraica.

Un ringraziamento è dovuto a tutte le Forze dell'Ordine che vegliano su tutte le Comunità Ebraiche in Italia e nel Mondo, anche se dovrebbe colpire la coscienza collettiva, il fatto che, nel 2018 Uomini e Donne siano dispiegati a protezione d'inermi cittadini colpevoli solo di essere ebrei. Ieri, mentre si festeggiava Hannukà in Israele, sette persone sono state colpite in un attacco terroristico per mano di un palestinese e una giovane madre è ricoverata in gravissime condizioni, come il suo bambino nato prematuro alla trentesima settimana di gestazione. Migliori le condizioni di un'altra adolescente la cui madre, Chen Antebi, racconta "Sono molto grata a Dio che non è successo niente a mia figlia, un enorme miracolo è piovuto su di noi a Hanukkah: non risolveremo il problema con la paura, al contrario, è simbolico che si trovassero proprio accanto al luogo dove i Maccabei hanno combattuto, vicino a Ofra, dove è stato mostrato un sacco di eroismo" (fonte Jerusalem Post). 

Il Rabbino di Verona Yosef Yitzhak Labi ha detto, tra l'altro, che "Non basta illuminare il proprio spazio, bisogna portare le luci fuori e condividere con gli altri le proprie esperienze positive. Una piccola luce scaccia tanto buio ed una parola positiva, una buona azione possono avere il sopravvento sulle negatività. Il buio non va combattuto, ma illuminato"
Alla festa di Channukkà, oltre alla commemorazione dell'eroismo ebraico, è aggiunto un significato di luci contro le tenebre, s'inneggia quindi alla luce nel suo valore reale e immaginario e tutto ciò che essa rappresenta simbolicamente. Ultimamente la festa è diventata anche simbolo della continua lotta degli Ebrei contro le sopraffazioni religiose e politiche; in ogni caso è una festa di gioia e la preferita dei più piccoli, ai quali deve essere riservata una corsia preferenziale, perché sono il presente, la continuità ed il futuro dell'ebraismo e di Israele.
Ad accendere la Menorah di Piazza Bra, il presidente della Comunità Ebraica di Verona e Vicenza Celu Laufer, coadiuvato dal Generale di Corpo d'Armata Giuseppenicola Tota (foto), Comandante del Comando delle Forze Operative Terrestri di Supporto in Verona.


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