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Una zampata di Sandrini piega i piemontesi orfani di Palazzolo dal 60’ per un’entrataccia sul match winner. Partita tirata come da previsione: le assenze hanno pesato ma non frenato il collettivo biancorosso che ha respinto  il temperamento ospite e afferrato la prima importante vittoria del 2014. Sir Lamberto torna al Menti, il Real torna alla vittoria. Un binomio vincente, ma non così scontato per via dei tanti rattoppi che il tecnico ha dovuto operare in fretta già alla sua 'prima'.

Il Bassano attende il Cuneo per restituire loro il favore, dopo la beffarda sconfitta nel girone d’andata. Petrone ritrova i titolari nella linea difensiva Toninelli, Pelagatti e Semenzato (curiosamente tutti e tre freschi di compleanno) ma perde Proietti per squalifica. I tre punti in palio sono molto importanti per riprendere il cammino rallentato con gli ultimi due risultati. Carlo Pelagatti presenta la sfida.

Marco Bortoli è pronto. Pronto sia a fare quello che gli riesce meglio, ossia dettare i tempi ed effettuare ampi e rapidi cambi di gioco per i compagni, sia ad applicarsi in ciò che deve migliorare di più ossia la fase difensiva. Autore di una prima parte di stagione «ben sopra ogni aspettativa» - sostiene Petrone – il regista scuola Milan domenica contro il Cuneo dovrebbe affiancare Cenetti in mezzo al campo al posto dello squalificato Proietti.

Gian Maria Rossi quattro gol tutti in una volta quest’anno non gli aveva ancora presi. Se è per questo, già sono state un’eccezione le tre reti prese dal Real Vicenza. Eppure domenica al Mazza il numero 1 giallorosso deve aver pensato che qualcosa non quadrasse, i calci d’angolo battuti dalla Spal (11 a 8 per i biancazzurri) si sono tramutati in quasi rigori (1 gol ogni tre corner). Ma ormai la giornata storta è alle spalle e la testa ben protesa al delicato confronto di domenica al Mercante contro il Cuneo.

Impegnati in casa della capolista Cuneo, i ragazzi di Vittadello per poco non fanno bottino pieno. Invece è solo sfiorato il controsorpasso ai danni dei piemontesi. I vicentini vengono così raggiunti in classifica dal Rimini e superati nuovamente dalla Pergolettese. 

Cuneo-Real Vicenza 1-1. Marcatori: 18' pt Alessandro (R), 39'st Torri (C) 

Cuneo: Anacoura, Antonelli, Donida, Hamlili, Cristini A., Mucciante, Corsetti (6'st Torri), Cristini M., Martini (13'st Tempesti), Fanucchi, Catanese (13'st Gonzi). A disp. Gagliardini, Quitadamo, Falasca, Palazzolo. All. Sottil

Il giorno dopo la rabbia non è minimamente sbollita in casa giallorossa. Il rospo è troppo grosso e viscido. E soprattutto c’è una nauseante sensazione di aver un importante concorso di colpa nell’aver ceduto l’intera posta in palio al Cuneo. Gli errori sottoporta hanno condannato un ottimo Soccer Team. Ma anche la prossima squalifica di Furlan inquieta un poco lo staff tecnico in vista dello scontro casalingo contro il Forlì.

Più che i singoli elementi a Cuneo si è visto un gruppo compatto e in grado di lavorare alla grande da squadra. Bene però Cenetti, capace di stringere i denti e disimpegnarsi alla grande nonostante qualche acciacco. Furlan meglio in fascia e quel rosso era da evitare. 

Si, perché confermarsi a Cuneo sarebbe già tanto per l’undici di Petrone. Basta guardare lo svolgimento dei primi match di campionato per capire qualcosa in più della formazione plasmata dal tecnico campano. Al debutto il Rimini vinceva 2 a 0 prima ritrovarsi sconfitto con tre gol sul gruppone; il Porto Tolle in vantaggio di un gol e in superiorità numerica dopo appena 12 minuti non ha saputo capitalizzare questo tesoretto facendosi rimontare e rischiando pure di perdere (palo clamoroso di Berrettoni); la Spal una volta ottenuto il pareggio intendeva sfruttare l’inerzia positiva per trafiggere di nuovo Lombardi ed invece si è ritrovata castigata dal gol di Semenzato. Insomma, chi finora ha avuto a che fare con il Soccer Team ci ha sempre rimesso un paio di denti. Solo una coincidenza?