A caccia di conferme
Sabato 21 Settembre 2013 alle 16:53 | 0 commenti
Si, perché confermarsi a Cuneo sarebbe già tanto per l’undici di Petrone. Basta guardare lo svolgimento dei primi match di campionato per capire qualcosa in più della formazione plasmata dal tecnico campano. Al debutto il Rimini vinceva 2 a 0 prima ritrovarsi sconfitto con tre gol sul gruppone; il Porto Tolle in vantaggio di un gol e in superiorità numerica dopo appena 12 minuti non ha saputo capitalizzare questo tesoretto facendosi rimontare e rischiando pure di perdere (palo clamoroso di Berrettoni); la Spal una volta ottenuto il pareggio intendeva sfruttare l’inerzia positiva per trafiggere di nuovo Lombardi ed invece si è ritrovata castigata dal gol di Semenzato. Insomma, chi finora ha avuto a che fare con il Soccer Team ci ha sempre rimesso un paio di denti. Solo una coincidenza?
Più forte delle avversità . In questo primo scorcio di campionato sta maturando una convinzione non di poco conto. La formazione di Bassano del Grappa potrà anche perdere. Ma difficilmente uscirà dal terreno di gioco senza averle provate tutte, e forse anche di più, per riacciuffare il risultato. Mai il tecnico giallorosso accetterebbe di veder la squadra finire una partita senza aver svuotato completamente il caricatore delle munizioni. Il primo comandamento è dunque tenere costantemente la testa in partita, concentrazione e convinzione alte, qualsiasi cosa possa accadere durante i 90 minuti. «Il Cuneo è un avversario importante, dispone di giocatori di qualità pericolosi come Fanucchi e sono anche fisicamente strutturati. I piemontesi sono partiti bene sbancando il campo della Torres, gli vedo bene, sono una delle più serie candidate al salto di categoria». Il Bassano ci arriva bene ma con qualche defezione: «Il nostro obiettivo è disputare una grossa prestazione. La partita è stata preparata con la giusta concentrazione. Avremmo qualche problema in mezzo al campo, Berrettoni potrebbe darci una mano in quella posizione perché Fondi non ha ancora i 90’ minuti e altre alternative non ce ne sono».
Panchina. Una mano fondamentale nell’inseguire il massimo risultato la devono dare i primi rincalzi. Tralasciando momentaneamente gli ultimi arrivati come Pelagatti, Semenzato e Fondi di cui abbiamo già parlato nonché visti con profitto all’opera nell’ultima uscita con la Spal, concentriamo il discorso su giocatori che finora non hanno ancora trovato tempo e modo di incidere come Cortesi, Guccione, Maistrello, in parte Iocolano. Nella buona riuscita del campionato giallorosso un apporto importante dall’inizio o a gara in corso da parte di questi ragazzi è quasi essenziale. Nel modo di intendere il calcio di Petrone il gioco sulle fasce è essenziale, dare freschezza ed efficacia nei momenti cruciali sulle corsie laterali potrebbe risultare decisivo.
La formazione. I dubbi sono essenzialmente due, forse tre. Fondi dovrebbe essere schierato al fianco di Bortoli, Pelagatti sembra in vantaggio per una maglia al fianco di Bizzotto.  Interessante infine il duello tra Filippo Lombardi e Gian Maria Rossi per la casacca numero 1. Il portiere più esperto non può dormire sonni tranquilli perché nelle ultime apparizioni Lombardi ha fatto vedere cose importanti. Il resto della formazione è fatto con Toninelli e Stevanin terzini, Furlan e Iocolano larghi a centrocampo, Berrettoni in appoggio a Pietribiasi davanti.
Foto Roberto BoscaÂ
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