Archivio per tag: Silvio Berlusconi
	
	
			
							
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				 Con una conferenza stampa congiunta i segretari generali delle tre sigle confederali vicentine, Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso questa mattina forti preoccupazioni per l’impatto sociale della crisi politica innescata dalla dimissioni dei parlamentari del Pdl dettate dalla volontà del loro leader Silvio Berlusconi. 			
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			Con una conferenza stampa congiunta i segretari generali delle tre sigle confederali vicentine, Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso questa mattina forti preoccupazioni per l’impatto sociale della crisi politica innescata dalla dimissioni dei parlamentari del Pdl dettate dalla volontà del loro leader Silvio Berlusconi. 			
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		"Irresponsabilità" politica unisce Cgil, Cisl e Uil vicentine: no a ingovernabilità Italia
Martedi 1 Ottobre 2013 alle 15:23 Con una conferenza stampa congiunta i segretari generali delle tre sigle confederali vicentine, Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso questa mattina forti preoccupazioni per l’impatto sociale della crisi politica innescata dalla dimissioni dei parlamentari del Pdl dettate dalla volontà del loro leader Silvio Berlusconi. 			
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			Con una conferenza stampa congiunta i segretari generali delle tre sigle confederali vicentine, Cgil, Cisl e Uil, hanno espresso questa mattina forti preoccupazioni per l’impatto sociale della crisi politica innescata dalla dimissioni dei parlamentari del Pdl dettate dalla volontà del loro leader Silvio Berlusconi. 			
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				 On. Alessandra Moretti, PD - “Per i moderati del PdL è ora di scegliere: guardare l’interesse del Paese o seguire la linea oltranzista di Berlusconi del decido io e pagano tutti gli italianiâ€. Alessandra  Moretti, deputato del Partito Democratico, interviene così in merito  alla crisi di Governo in vista del voto di fiducia di mercoledì.			
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			On. Alessandra Moretti, PD - “Per i moderati del PdL è ora di scegliere: guardare l’interesse del Paese o seguire la linea oltranzista di Berlusconi del decido io e pagano tutti gli italianiâ€. Alessandra  Moretti, deputato del Partito Democratico, interviene così in merito  alla crisi di Governo in vista del voto di fiducia di mercoledì.			
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		L'appello di Alessandra Moretti ai moderati Pdl per salvare il Governo
Lunedi 30 Settembre 2013 alle 16:20 On. Alessandra Moretti, PD - “Per i moderati del PdL è ora di scegliere: guardare l’interesse del Paese o seguire la linea oltranzista di Berlusconi del decido io e pagano tutti gli italianiâ€. Alessandra  Moretti, deputato del Partito Democratico, interviene così in merito  alla crisi di Governo in vista del voto di fiducia di mercoledì.			
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			On. Alessandra Moretti, PD - “Per i moderati del PdL è ora di scegliere: guardare l’interesse del Paese o seguire la linea oltranzista di Berlusconi del decido io e pagano tutti gli italianiâ€. Alessandra  Moretti, deputato del Partito Democratico, interviene così in merito  alla crisi di Governo in vista del voto di fiducia di mercoledì.			
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				 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Infine Berlusconi ordina ai suoi ministri-vassalli di dare le dimissioni e, questi, le danno. Dopo fanno alcuni distinguo insignificanti, qualche protesta a mezza voce, qualche blanda critica. Una squallida maniera di tergiversare tenendosi aperte tutte le porte possibili. La sostanza è che questi mediocri personaggi rispondono affermativamente al comando del capo senza nessun orgoglio, sintomo della totale sudditanza di questi sedicenti politici di fronte al loro “proprietarioâ€. Sono personaggi che, evidentemente, sanno di essere “servi†di qualcuno. 			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Infine Berlusconi ordina ai suoi ministri-vassalli di dare le dimissioni e, questi, le danno. Dopo fanno alcuni distinguo insignificanti, qualche protesta a mezza voce, qualche blanda critica. Una squallida maniera di tergiversare tenendosi aperte tutte le porte possibili. La sostanza è che questi mediocri personaggi rispondono affermativamente al comando del capo senza nessun orgoglio, sintomo della totale sudditanza di questi sedicenti politici di fronte al loro “proprietarioâ€. Sono personaggi che, evidentemente, sanno di essere “servi†di qualcuno. 			
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		La voce del padrone
Domenica 29 Settembre 2013 alle 18:07 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Infine Berlusconi ordina ai suoi ministri-vassalli di dare le dimissioni e, questi, le danno. Dopo fanno alcuni distinguo insignificanti, qualche protesta a mezza voce, qualche blanda critica. Una squallida maniera di tergiversare tenendosi aperte tutte le porte possibili. La sostanza è che questi mediocri personaggi rispondono affermativamente al comando del capo senza nessun orgoglio, sintomo della totale sudditanza di questi sedicenti politici di fronte al loro “proprietarioâ€. Sono personaggi che, evidentemente, sanno di essere “servi†di qualcuno. 			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Infine Berlusconi ordina ai suoi ministri-vassalli di dare le dimissioni e, questi, le danno. Dopo fanno alcuni distinguo insignificanti, qualche protesta a mezza voce, qualche blanda critica. Una squallida maniera di tergiversare tenendosi aperte tutte le porte possibili. La sostanza è che questi mediocri personaggi rispondono affermativamente al comando del capo senza nessun orgoglio, sintomo della totale sudditanza di questi sedicenti politici di fronte al loro “proprietarioâ€. Sono personaggi che, evidentemente, sanno di essere “servi†di qualcuno. 			
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		Il prezzo dell'Italia? Veronica Lario costa più dei 188 parlamentari del Pdl
Domenica 29 Settembre 2013 alle 00:08 
				
			
			
			Basterebbero oggi poche centinaia di miliardi di euro per comprare tutte le aziende quotate alla Borsa di Milano* ma un avveduto speculatore finanziario il colpaccio di comprare l'Italia, tutta non solo le sue aziende quotate, lo farebbe con poche centinaia di milioni di euro. Quelli che, per pura ipotesi per carità , spenderebbe Silvio Berlusconi se, per cancellare i residui dubbi "materiali" dei suoi 188 tra deputati e senatori, già innamorati di lui "ideologicamente" così tanto da farsi beffe del Paese con le loro "spontanee" dimissioni che creeranno un vuoto istituzionale mai visto, decidesse di rimborsare i residui ratei delle retribuzioni a cui i magnifici 188 martiri della libertà , lui incluso, rinuncerebbero.
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				 On. Pierantonio Zanettin, FI - Oggi pomeriggio ho consegnato nelle mani del Capogruppo Schifani le mie dimissioni da Senatore, come atto di lealtà e di solidarietà politica ed umana al Presidente Berlusconi. Non posso restare indifferente alla aggressione subita dal leader del mio partito, che i membri della Giunta vorrebbero dichiarare decaduto da senatore, prima ancora che la discussione del  caso si sia esaurita. La mia e' certamente una scelta grave, ma grave è anche la situazione della nostra democrazia!			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI - Oggi pomeriggio ho consegnato nelle mani del Capogruppo Schifani le mie dimissioni da Senatore, come atto di lealtà e di solidarietà politica ed umana al Presidente Berlusconi. Non posso restare indifferente alla aggressione subita dal leader del mio partito, che i membri della Giunta vorrebbero dichiarare decaduto da senatore, prima ancora che la discussione del  caso si sia esaurita. La mia e' certamente una scelta grave, ma grave è anche la situazione della nostra democrazia!			
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		Zanettin consegna al capogruppo Schifani le sue dimissioni da senatore
Giovedi 26 Settembre 2013 alle 21:06 On. Pierantonio Zanettin, FI - Oggi pomeriggio ho consegnato nelle mani del Capogruppo Schifani le mie dimissioni da Senatore, come atto di lealtà e di solidarietà politica ed umana al Presidente Berlusconi. Non posso restare indifferente alla aggressione subita dal leader del mio partito, che i membri della Giunta vorrebbero dichiarare decaduto da senatore, prima ancora che la discussione del  caso si sia esaurita. La mia e' certamente una scelta grave, ma grave è anche la situazione della nostra democrazia!			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI - Oggi pomeriggio ho consegnato nelle mani del Capogruppo Schifani le mie dimissioni da Senatore, come atto di lealtà e di solidarietà politica ed umana al Presidente Berlusconi. Non posso restare indifferente alla aggressione subita dal leader del mio partito, che i membri della Giunta vorrebbero dichiarare decaduto da senatore, prima ancora che la discussione del  caso si sia esaurita. La mia e' certamente una scelta grave, ma grave è anche la situazione della nostra democrazia!			
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				 On. Pierantonio Zanettin, FI-PDL - "Epifani e il Pd non possono ora parlare di irresponsabilita'. Sono mesi che il Partito Democratico mette in atto un fuoco di fila nel tentativo di eliminare dalla scena politica il leader del partito principale alleato del governo". Lo dichiara il senatore del Pdl, Pierantonio Zanettin.			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI-PDL - "Epifani e il Pd non possono ora parlare di irresponsabilita'. Sono mesi che il Partito Democratico mette in atto un fuoco di fila nel tentativo di eliminare dalla scena politica il leader del partito principale alleato del governo". Lo dichiara il senatore del Pdl, Pierantonio Zanettin.			
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		Decadenza Berlusconi, Zanettin: Epifani non parli di irresponsabilità
Giovedi 26 Settembre 2013 alle 11:49 On. Pierantonio Zanettin, FI-PDL - "Epifani e il Pd non possono ora parlare di irresponsabilita'. Sono mesi che il Partito Democratico mette in atto un fuoco di fila nel tentativo di eliminare dalla scena politica il leader del partito principale alleato del governo". Lo dichiara il senatore del Pdl, Pierantonio Zanettin.			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI-PDL - "Epifani e il Pd non possono ora parlare di irresponsabilita'. Sono mesi che il Partito Democratico mette in atto un fuoco di fila nel tentativo di eliminare dalla scena politica il leader del partito principale alleato del governo". Lo dichiara il senatore del Pdl, Pierantonio Zanettin.			
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				 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Il presidente Napolitano continua in quella che vuol farci credere un'opera di "pacificazione" nazionale. Lo fa con dichiarazioni che, di fatto, tendono a salvaguardare il "suo governo" di larghe intese e, poco a poco, sgretolano i principi della Costituzione. Napolitano, rileva un “perdurante conflitto tra giustizia e politica“ e chiede ai magistrati “equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limiteâ€. 			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Il presidente Napolitano continua in quella che vuol farci credere un'opera di "pacificazione" nazionale. Lo fa con dichiarazioni che, di fatto, tendono a salvaguardare il "suo governo" di larghe intese e, poco a poco, sgretolano i principi della Costituzione. Napolitano, rileva un “perdurante conflitto tra giustizia e politica“ e chiede ai magistrati “equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limiteâ€. 			
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		Napolitano e Berlusconi: senza freni, senza vergogna
Sabato 21 Settembre 2013 alle 20:28 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Il presidente Napolitano continua in quella che vuol farci credere un'opera di "pacificazione" nazionale. Lo fa con dichiarazioni che, di fatto, tendono a salvaguardare il "suo governo" di larghe intese e, poco a poco, sgretolano i principi della Costituzione. Napolitano, rileva un “perdurante conflitto tra giustizia e politica“ e chiede ai magistrati “equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limiteâ€. 			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Il presidente Napolitano continua in quella che vuol farci credere un'opera di "pacificazione" nazionale. Lo fa con dichiarazioni che, di fatto, tendono a salvaguardare il "suo governo" di larghe intese e, poco a poco, sgretolano i principi della Costituzione. Napolitano, rileva un “perdurante conflitto tra giustizia e politica“ e chiede ai magistrati “equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limiteâ€. 			
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				 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Ieri il pregiudicato Silvio Berlusconi, nel suo video messaggio, ha attaccato la Magistratura. Tra l'altro ha dichiarato che la magistratura “si è trasformata in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo e il potere esecutivo e si è data come missione la via giudiziaria al socialismoâ€.			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Ieri il pregiudicato Silvio Berlusconi, nel suo video messaggio, ha attaccato la Magistratura. Tra l'altro ha dichiarato che la magistratura “si è trasformata in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo e il potere esecutivo e si è data come missione la via giudiziaria al socialismoâ€.			
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		Berlusconi, la magistratura... e Napolitano
Giovedi 19 Settembre 2013 alle 23:27 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Ieri il pregiudicato Silvio Berlusconi, nel suo video messaggio, ha attaccato la Magistratura. Tra l'altro ha dichiarato che la magistratura “si è trasformata in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo e il potere esecutivo e si è data come missione la via giudiziaria al socialismoâ€.			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Ieri il pregiudicato Silvio Berlusconi, nel suo video messaggio, ha attaccato la Magistratura. Tra l'altro ha dichiarato che la magistratura “si è trasformata in un contropotere in grado di condizionare il potere legislativo e il potere esecutivo e si è data come missione la via giudiziaria al socialismoâ€.			
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				 On. Pierantonio Zanettin, FI - Nel corso della inaugurazione della nuova sede di Forza Italia a Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina, Il Presidente  Berlusconi ha dichiarato che da domani tutti i gruppi parlamentari, i gruppi regionale e nei comuni verranno ridenominati Forza Italia. Finalmente! Si tratta del ritorno alle origini, ai valori di un liberalismo radicale, che troppe volte, negli ultimi  anni, abbiamo dovuto rinnegare sull'altare della mediazione politica. Meno Stato e più mercato! Silvio Berlusconi  dimostra che, decaduto o meno  da senatore, rimarrà leader del centro destra. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento!			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI - Nel corso della inaugurazione della nuova sede di Forza Italia a Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina, Il Presidente  Berlusconi ha dichiarato che da domani tutti i gruppi parlamentari, i gruppi regionale e nei comuni verranno ridenominati Forza Italia. Finalmente! Si tratta del ritorno alle origini, ai valori di un liberalismo radicale, che troppe volte, negli ultimi  anni, abbiamo dovuto rinnegare sull'altare della mediazione politica. Meno Stato e più mercato! Silvio Berlusconi  dimostra che, decaduto o meno  da senatore, rimarrà leader del centro destra. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento!			
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		Torna Forza Italia, Zanettin: da domani tutti i gruppi verranno ridenominati
Giovedi 19 Settembre 2013 alle 23:12 On. Pierantonio Zanettin, FI - Nel corso della inaugurazione della nuova sede di Forza Italia a Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina, Il Presidente  Berlusconi ha dichiarato che da domani tutti i gruppi parlamentari, i gruppi regionale e nei comuni verranno ridenominati Forza Italia. Finalmente! Si tratta del ritorno alle origini, ai valori di un liberalismo radicale, che troppe volte, negli ultimi  anni, abbiamo dovuto rinnegare sull'altare della mediazione politica. Meno Stato e più mercato! Silvio Berlusconi  dimostra che, decaduto o meno  da senatore, rimarrà leader del centro destra. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento!			
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			On. Pierantonio Zanettin, FI - Nel corso della inaugurazione della nuova sede di Forza Italia a Roma in Piazza San Lorenzo in Lucina, Il Presidente  Berlusconi ha dichiarato che da domani tutti i gruppi parlamentari, i gruppi regionale e nei comuni verranno ridenominati Forza Italia. Finalmente! Si tratta del ritorno alle origini, ai valori di un liberalismo radicale, che troppe volte, negli ultimi  anni, abbiamo dovuto rinnegare sull'altare della mediazione politica. Meno Stato e più mercato! Silvio Berlusconi  dimostra che, decaduto o meno  da senatore, rimarrà leader del centro destra. Si può fare politica anche fuori dal Parlamento!			
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			Un pregiudicato appare in televisione... è Berlusconi
Giovedi 19 Settembre 2013 alle 15:17 Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Non smetterò mai di stupirmi e di indignarmi vedendo quello che accade nel nostro paese. Un degrado politico, etico e morale che sembra senza fine. Ieri, un pregiudicato condannato per frode fiscale dopo tre gradi di giudizio è apparso in televisione per lanciare un proclama. 			
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			Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo - Non smetterò mai di stupirmi e di indignarmi vedendo quello che accade nel nostro paese. Un degrado politico, etico e morale che sembra senza fine. Ieri, un pregiudicato condannato per frode fiscale dopo tre gradi di giudizio è apparso in televisione per lanciare un proclama. 			
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