Opinioni | Quotidiano |

La lettera di un prete vicentino da Betlemme: "non ho più lacrime per i fratelli di Gaza"

Di Edoardo Andrein Mercoledi 30 Luglio 2014 alle 14:38 | 2 commenti

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Questa sera, mercoledì 30 luglio 2014, in piazza dei Signori a Vicenza ci sarà un presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil su quanto sta accadendo a Gaza, nonostante i malumori di alcuni vicentini pro israeliani. Ora pubblichiamo la lettera straziante del prete vicentino don Nandino Capovilla che ora si trova in Palestina con una missione di pace di Pax Christi.

Betlemme, 23 luglio 2014

Anche stanotte, carissimi, faremo fatica ad addormentarci e non solo per il sottofondo di spari e ambulanze. Ogni sera sempre piu' palestinesi scendono in strada qui al check-point, per sfogare la loro rabbia dopo aver visto tutto il giorno in TV immagini sempre piu' raccapriccianti di bambini, donne e comunque civili, massacrati nella vicina Striscia di Gaza. 
Come sapete sono qui con una Delegazione di Pax Christi per portare anche la tua solidarieta'  e "scucire la bocca" a chi ci auguriamo non legga mai le cronache dei nostri giornali, piene di falsita'  e vuote di evidenti considerazioni non solo sulla immane tragedia umanitaria di migliaia di persone scacciate dalla loro casa, bombardate dal cielo, dalla terra e dal mare, ma anche sull'ipocrisia di un mondo indifferente che ripete solo ritornelli sul diritto di difesa di uno stato che da anni assedia e opprime, solo a Gaza, un milione e mezzo di persone.
Ascoltiamo i testimoni degli attacchi e i racconti dei parroci che in vivavoce ci tengono aggiornati sui bombardamenti alla...parrocchia e sulla paura delle suore di Madre Teresa e dei 27 bambini con handicap costretti a scappare dal loro istituto e rifugiatisi in chiesa.
Ma anche noi, che solo partecipiamo al loro pianto, scriviamo report e filmiamo interviste, anche noi ormai non abbiamo più lacrime, ne' parole.
Ci restano solo i nostri piedi per andare ancora a raggiungere qualche altro testimone e la forza che anche tu, con il tuo contributo e la tua vicinanza, ci hai comunicato, per scuotere ancora coscienze intorpidite e ipocriti, reiterati equilibrismi.
Vi raccontero' al mio ritorno, abuna Nandino


Commenti

Inviato Mercoledi 30 Luglio 2014 alle 15:11

Capisco Padre che Lei non abbia più lacrime...non pretendo che lei supporti gli ebrei, non glielo chiedo, la seguo da anni... ma mi sia concesso di chiederle se gli altri essere umani sono figli di un D-O minore. A differenza di lei rappresento due religioni, un quasi santo da parte paterna e un rabbino da parte di nonna materna, amo le mie radice ebraiche forse più di quelle cristiane, ma non rappresento un'Istituzione e quando in certe circostanza l'istituzione istiga all'odio anziché all'amore, questa Istituzione è una Fallita.
Inviato Venerdi 1 Agosto 2014 alle 19:09

Se monsignor Capovilla piange per Gaza, io piango per la faziosità di un prelato che evidentemente ritiene che non ci sia nulla di criminale nell'aver lanciato per 14 anni migliaia di ordigni di morte sullo stato vicino.
Se Monsignor Capovilla, non si vergogna di piangere perché le vittime di un aggressione hanno reagito, invece di piangere per i cristiani crocefissi; come Cattolico, come Cristiano mi vergogno io per lui.
Stefano Cattaneo.
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