Quotidiano | Categorie: Politica

Bilancio di previsione, Fracasso del Pd: priorità al sociale, discontinuità col passato

Di Filippo Zenna Mercoledi 6 Marzo 2013 alle 20:03 | 0 commenti

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Il bilancio della discordia. Teso, secondo l'opposizione, a mantenere lo stesso filo degli ultimi anni, a puntare gli investimenti su grandi opere piuttosto che su questioni di delicatezza estrema. Domani dovrebbero concludersi le consultazioni in consiglio regionale, poi si dovrebbe procedere ad emendamenti e votazioni. Ma la sensazione della minoranza è che nulla cambi nella gestione delle risorse di cui potrà beneficiare la Regione.

A prendere la parola il vice-presidente del gruppo consiliare Pd, Stefano Fracasso. Che non risparmia stoccate a Zaia ed alla sua giunta: "Serve un bilancio di discontinuità col passato che faccia leva su tre questioni importantissime: il sociale, la mobilità sostenibile ed il sotegno all'impresa". Fracasso spinge soprattutto per il fondo d'emergenza sociale. È la linea invocata a gran voce dall'intera minoranza: "Sul sociale c'è tanta improvvisazione. Il governo della Regione non dà un quadro rassicurante che possa permettere ad enti e comuni di rispondere alle richieste dei più bisognosi. Gli esempi di politica sociale evanescente sono innumerevoli. Ed invece - continua Fracasso - siamo ancora prigionieri dei retaggi degli anni '90 quando si pensava che il mercato finanziario individuasse le priorità al posto della politica. Bisogna proprio cambiare l'impostazione". Un segnale di discontinuità pare voglia darlo anche il Pdl: "Sia il capogruppo Bond in commissione che Cortellazzo in aula han detto che bisogna fare 3-4 interventi che cambiano sostanzialmente lo schema del bilancio. Dall'altra parte, su sponda Lega, mi pare invece siano fermi sulle stesse posizioni. E non vorrei - aggiunge l'esponente del Pd - che questo deterioramento dei rapporti politici tra i partiti di maggioranza produca paralisi e compromessi al ribasso del budget". Sulle grandi opere secco il rifiuto di Stefano Fracasso: "Ancora sentiamo dire avanti con la Valsugana, con l'A27, con la Valdastico nord. E poi siamo sempre in attesa di una proposta sull'alta velocità mentre in Lombardia son riusciti a rivoluzionare il trasporto regionale. Qui in Veneto siamo tra i peggiori d'Italia e d'Europa: non c'è giorno in cui da qualche parte della Regione non lascino a piedi pendolari e non si registrino sovraffollamenti o ritardi enormi". Ultime considerazioni, fuori dalla questione bilancio, relative allo scandalo Mantovani: "Noi abbiamo una proposta pronta per istituire una commissione d'inchiesta, ma - spiega Fracasso - non l'abbiamo ancora depositata perché ci aspettiamo che sia lo stesso Zaia a firmarla. Il nucleo ispettivo interno istituito dalla Giunta può essere un segnale, ma le cose funzionano meglio se c'è equilibrio di potere. Da quando c'è democrazia l'esecutivo fa l'esecutivo e l'assemblea legislativa si occupa del controllo".


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