Sanità veneta, entro un anno tutte le Ulss pagheranno i debiti verso i fornitori
Il Pd Valle Agno chiede alla Regione Veneto una revisione delle schede ospedaliere
Odontotecnici, aggiornamento dei dispositivi medici con Confartigianato
Zaia con Errani: basta ai tagli lineari alla sanità, ora costi e fabbisogni standard
Regione Veneto - "Ha ragione il presidente Errani quando afferma che non si può continuare a tagliare tout court la spesa sanitaria. E' lecito, anzi doveroso, parlare di risparmi per quelle aree del nostro Paese dove si registrano da sempre sprechi conclamati, dove i denari pubblici vengono scialacquati a danno non solo delle popolazioni locali mal amministrate, ma anche di quelle regioni, come il Veneto e l'Emilia Romagna, che con grande impegno, capacità di gestione e programmazione, riescono nonostante le difficoltà a garantire un'offerta sanitaria di eccellenza".
Continua a leggereProteste sanità pubblica, la preoccupazione dei pensionati artigiani
Sanità, Coletto: problema polizze medici da domani al tavolo delle regioni
Farmaci e prestazioni mediche gratis: 5 luglio 2013 giornata di mobilitazione regionale
Partito della Rifondazione Comunista Federazione Sinistra Veneta, Gruppo consiliare alla Regione Veneto - La Regione Veneto, lo scorso 6 aprile 2012 ha approvato una legge che costringerà le fasce più deboli della popolazione, che prima accedevano gratuitamente alla prestazioni sanitarie, a pagare per intero i ticket sui farmaci. A titolo di esempio: non sarà più esente il pensionato o lavoratore che nell'anno precedente ha conseguito un reddito IRPEF lordo superiore a € 615,38 mensili, e un nucleo familiare composto di due coniugi con reddito IRPEF lordo superiore a € 923 mensili.
Continua a leggereCaso malasanità per famiglia vicentina, Zaia: disposta immediata indagine interna
Risarcimento record per malasanità a famiglia vicentina diventa un caso
Assistenza integrata, assegni di cura dal 2014 diventano impegnative di domiciliarità
Gruppo Pdl consiglio regionale del Veneto - "Il Veneto è un modello per le altre regioni anche in materia di assistenza integrata per le persone disabili e non autosufficienti e ieri in commissione sanità la maggioranza ha approvato la proposta di riorganizzazione posta dall'assessorato alle politiche sociali della Regione in linea con quella cultura della solidarietà tipica di noi veneti: tutto come ora per il 2013 e si cambia in meglio nel 2014".
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