Farmaci e prestazioni mediche gratis: 5 luglio 2013 giornata di mobilitazione regionale
Giovedi 4 Luglio 2013 alle 23:20 | 0 commenti
Partito della Rifondazione Comunista Federazione Sinistra Veneta, Gruppo consiliare alla Regione Veneto - La Regione Veneto, lo scorso 6 aprile 2012 ha approvato una legge che costringerà le fasce più deboli della popolazione, che prima accedevano gratuitamente alla prestazioni sanitarie, a pagare per intero i ticket sui farmaci. A titolo di esempio: non sarà più esente il pensionato o lavoratore che nell'anno precedente ha conseguito un reddito IRPEF lordo superiore a € 615,38 mensili, e un nucleo familiare composto di due coniugi con reddito IRPEF lordo superiore a € 923 mensili.
LA NOSTRA PROPOSTA DI LEGGE REGIONALE PER CANCELLARE QUESTA INGIUSTIZIA
La Proposta di Legge, presentata lo scorso 3 giugno 2013 dal consigliere regionale del PRC/Federazione Sinistra Veneta Pietrangelo Pettenò, vuole ripristinare il criterio di esenzione, estendendolo alle persone ed ai nuclei familiari con reddito ISEE non superiore ad euro 16.000,00.
Prevede l'allargamento delle soglie di esenzione a chi ha perso il lavoro dal 1° gennaio 2010, per chi è in cassa integrazione ordinaria, straordinaria o in deroga, per i lavoratori in mobilità e chi si trova in contratto di solidarietà , alle famiglie che, pur essendo in condizioni economiche particolarmente disagiate (numero dei figli, situazione lavorativa precaria, ecc.), devono sostenere l'intero costo della compartecipazione alla spesa (ticket), non potendo soddisfare i requisiti della normativa attuale.
In tal modo si prevedono interventi concreti volti a favorire i lavoratori e i familiari a loro carico in difficoltà a causa della crisi, relativamente alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, presso le strutture sanitarie pubbliche e private accreditate del Veneto.
La proposta di legge, infine, prevede l'erogazione gratuita, con modalità definite dalle singole Aziende USL, dei farmaci in fascia C compresi nei prontuari aziendali e in distribuzione diretta, alle famiglie indigenti in carico o individuate dai Servizi sociali dei Comuni.
PRESIDI PER IL DIRITTO ALLA SALUTE IN TUTTO IL VENETO
Per spiegare le ragioni della nostra proposta ed in generale dare avvio ad una mobilitazione contro i tagli al diritto alla salute ed al servizio sanitario pubblico, Venerdi 5 luglio saranno promossi presidi e punti informativi in numerose città del Veneto e tra queste a:
Venezia Centro Storico Campo Ss. Giovanni E Paolo Ospedale Civile - Mestre (Ve) Distretto Usl Via Cappuccina - Favaro (Ve) Distretto Sanitario Via Triestina - Mirano (Ve) Ingresso Ospedale Civile Via Miranese - Dolo (Ve) Ospedale Civile - Chioggia (Ve) Ospedale Civile Quarto D'altino (Ve) -Distretto Sanitario - Treviso Ospedale Ca' Foncello - Conegliano (Tv) Ospedale - Oderzo (Tv) Ospedale - Montebelluna (Tv) Ospedale - Belluno Distretto Usl - Arsie' (Bl) Distretto Usl - Feltre (Bl) Distretto Usl - Santo Stefano Di Cadore (Bl) Distretto Usl - Vicenza Ospedale - Valdagno (Vi) Ospedale - Santorso-Schio (Vi) Ospedale - Lonigo (Vi) Ospedale - Verona Ospedale Borgo Trento - Verona Ospedale Borgo Roma - Legnago (Vr) Ospedale - Nogara (Vr) Ospedale- Isola Della Scala (Vr) Ospedale- Caprino Veronese (Vr) Mercato - Dossobuono (Vr) Mercatro - Villafranca (Vr) Ospedale Padova Ospedale - Padova Mercato Centrale- Rovigo Ospedale - Trecenta (Ro) Ospedale- Adria (Ro) Ospedale - Occhiobello (Ro) Mercato
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