Sui suoi "affari" la Cgil vuole imbavagliare La Notizia. VicenzaPiù solidale con i colleghi
E' arrivata sui media nazionali la Vicenda di cui riportiamo la nota di Stefano Sansonetti su la Notizia anche per "confortare" la Cgil locale "ufficiale", che, quando ci sono, accetta le lodi, meritate, di VicenzaPiù ma non ne ama le critiche dovute, abituata com'è a non metabolizzare anche le sempre più evidenti rimostranze di suoi organi e di sue categorie. In Italia come a Vicenza... Pubblichiamo, quindi, insieme alla nostra piena solidarietà a La Notizia l'articolo del suo Stefano Sansonetti e siamo pronti come sempre ad ospitare repliche e diverse opinioni
La Cgil vuole mettere il bavaglio a La Notizia. Inutile girarci troppo intorno, la situazione è esattamente questa. Nei giorni scorsi il segretario Susanna Camusso ha recapitato al nostro giornale un atto di citazione in giudizio di 40 pagine.
Continua a leggereAgenda digitale del Veneto, confronto sulle linee guida lunedì a Vicenza
Continua a leggere
Integrazione da costruire mattone su mattone
Di Deha Sanata Caryne, 16 anni, nata in Italia e di origini in Costa D' Avorio, per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente
La prima parola che mi viene in mente quando penso al termine integrazione è: "diversità ", è il far parte di qualcosa di diverso da te. L' integrazione come tanti pensano non è diventare come l'altro ma adottare parte della sua cultura per cui ciò non significa abbandonare le proprie origini e tradizioni solo perché si è in un altro paese (nella foto Deha Sanata Caryne con le compagne di classe).
Il Vicenza pride 2013 visto con gli occhi di un omosessuale credente
Da La parola per la rubrica autogestita Vita gay vicentina da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online   Â
La parola nasce nel 1988 per offrire un'esperienza più specificatamente religiosa ad un gruppo di omosessuali. Costituitasi poi come associazione di omosessuali credenti "laica, ideologicamente libera e apartitica" questa esperienza personale è rimasta e ai partecipanti è rivolto l'invitato al condividere la parola di se.
Continua a leggereLe osterie a Vicenza, erano troppe!
Di Luciano Parolin da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online   Â
Il termine osteria a Vicenza, come nel resto del Veneto, stava ad indicare non solo una rivendita di vino, ma un luogo dove si poteva trovare anche cibo e alloggio. L'oste era un locandiere, un albergatore. E' del 1485 il più antico statuto degli osti che contiene l'intero ordinamento della fraglia (categoria).
Continua a leggereCos'è la felicità
Nina Cupac è una bambina italo-serba che ha solo undici anni. I suoi genitori sarebbero contenti se venisse pubblicato il suo articolo, questo ci è stato scritto. E allora pubblichiamo l'inno alla felicità della nostra lettrice italo serba di undici anni: ci rende felici.
di Nina Cupac per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente
Continua a leggereIl mediatore culturale parte dai bambini delle scuole
Di Marina Grulovic per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
L'idea di formare la figura di mediatore culturale è nata circa tredici-quattordici anni fa, quando i flussi migratori erano piuttosto frequenti. Era sorta l'esigenza di una persona straniera con buona conoscenza della lingua, della cultura e delle tradizioni italiane e altrettanto della lingua, della cultura e delle tradizioni del paese d'origine.Â
Continua a leggereVicenza: città "interessante"... per la prostituzione
Da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
La prostituzione di strada rappresenta un fenomeno complesso e controverso non solo per quanti direttamente praticano, per scelta o costrizione questa attività , ma anche per tutti i diversi attori sociali che ne sono coinvolti più o meno direttamente. Quella che caratterizza il territorio vicentino negli ultimi anni è una prostituzione prevalentemente migrante, spesso sottoposta allo sfruttamento di organizzazioni criminali, caratterizzata da numeri alti e in aumento.
Continua a leggereL'emigrazione
Di Youssef Cherif, Tunisia, per la rubrica autogestita "StranIeri, italiani oggi" da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
Questa volta voglio parlare di questo fenomeno a partire dalla mia esperienza personale. Io sono partito dalla Tunisia all'età di 28 anni e da sette vivo in Italia. Come me, molte altre persone devono affrontare la stessa trafila per vari e diversi motivi. A parere mio, la prima ragione è la ricerca di migliori prospettive di vita.
Da Stonewall al Vicenza Pride: dal 28 giugno 69 ad oggi. Le radici dell' "Orgoglio Gay"
Di Anna Barbara Grotto per la rubrica autogestita Vita gay vicentina da VicenzaPiù n. 257 in distribuzione e sfogliabili comodamente dagli abbonati online  Â
Correva l'anno 1969 a New York, ed era pressoché "normale" per gay lesbiche e transessuali subire angherie di ogni sorta da parte delle forze dell'ordine. La polizia aveva, infatti, questa pessima -ma, ripeto, per l'epoca drammaticamente "normale"- abitudine di fare irruzione nei locali di ritrovo della comunità LGBT (lesbiche, gay, bisessuali, transgender), e attraverso vere e proprie retate repressive, picchiare arrestare umiliare.
Continua a leggere