Archivio per tag: Giovanna Grossato
Categorie: Politica, Economia&Aziende
Dal castello di Donnafugata al palazzo della Fondazione Roi: il principe Fabrizio di Salina resuscita nel vicepresidente mons. Gasparini. Le 4 decisioni per esorcizzare il Gattopardo
Mercoledi 28 Novembre 2018 alle 21:26Quando i 19 novembre titolavamo "Paola Marini chiude la cinquina del cda della Fondazione Roi: speriamo che con lei, Menti e Passarin si apra una nuova era nonostante Gasparini e Rossi di Schio griffati Zonin" all'interno dell'articolo richiamavamo chi di dovere a un minimo di senso di dignità scrivendo: "vedremo quanto vorranno veramente voltare pagina i 5 consiglieri ora in carica fin dai primi atti dopo la nomina del presidente (si spera che il Comune di Vicenza recuperi almeno il suo ruolo centrale con Passarin al vertice della Roi anche se i titoli accademici di Marini sono notevoli)".
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Categorie: Politica, Economia&Aziende
Fondazione Roi, situazione sconcertante: su acquisto azioni BPVi risponda Elisa Avagnina, l'ex membro del cda come ultima e vera direttrice pro tempore del Chiericati
Martedi 15 Agosto 2017 alle 22:58
Sul caso "caldissimo", e perciò evitato da chi "conta" a Vicenza, della Fondazione Roi ho "scambiato" in queste, per fortuna, non troppo torride ore di Ferragosto delle considerazioni con una persona la cui cultura, per altro anche accademica, è indiscutibile e la cui determinazione è altrettanto fuori discussione ma di cui tralascio il nome perchè, d'accordo con la stessa persona, non vorremmo che il suo nome distraesse l'attenzione dal focus dell'argomento dele nostre conversazioni. La mala gestio passata della Roi è aggravata, infatti, dalla mancanza di trasparenza complessiva che dimostra l'attuale cda, guidato mediaticamente, e al di là della formale presenza del terzo membro in quota stautaria BPVi, Giovanna Grossato, dal presidente Ilvo Diamanti ma il cui uomo forte è Andrea Valmarana.
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Categorie: Politica, Fatti
La lettera sulla Fondazione Roi: il passato e il presente uniti dall'assenza di riferimenti alle politiche culturali. Ma ora arrivano Sgarbi, Daverio e Augias: la cultura da supermercato
Sabato 5 Agosto 2017 alle 10:41
Caro direttore: ho letto l'articolo "Roi, la Fondazione demolita e... violata. Per Gianni Zonin era una "emanazione", una garçonnière d'affari della BPVi dove Cauduro lo informa su baciate e fondi lussemburghesi". La situazione della Fondazione Roi, come è già emersa e sta emergendo pian piano, è sconcertante e drammatica. In tutto questo non c'è uno straccio di riferimento alle politiche culturali, perché, laddove anche ci fossero state (o ci siano) sembrano subordinate a questioni economico finanziarie, totalmente indifferenti alle prime e in cui ora primeggia Andrea Valmarana, l'erede naturale di Gianni Zonin parrebbe.
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Categorie: Politica
Fondazione Roi, Andrea Valmarana: "bilancio 2016 verrà votato il 7 giugno ma noi tre nuovi membri non c'eravamo". Discontinuità reale con Gianni Zonin è solo andare poi in Procura ... col nostro libro che Valmarana ha letto
Venerdi 26 Maggio 2017 alle 00:22
Quello del 2016 sarà il primo bilancio della Fondazione Roi firmato dal nuovo presidente del Cda Ilvo Diamanti e costruito sotto la guida del neo vice presidente Andrea Valmarana che con Giovanna Grossato completa la terna indicati dalla nuova BPVi di Gianni Mion per fare un'inversione di rotta della gestione fallimentare e forsanche illegittima (il dubbio è solo formale per molti tra cui Ubaldo Alifuoco oltre che chiaro nel nostro libro dossier "Roi. La Fondazione demolita") dell'era segnata per molti anni da Gianni Zonin con i suoi più stretti scudieri Marino Breganze e Annalisa Lombardo e per una parte del 2015 e 2016 dagli altri quattro membri attuali del Cda (Giovanni Villa, Emilio Alberti, Giovanna Rossi di Schio e mons. Francesco Gasparini) che non hanno voluto dimettersi, lo ha detto Valmarana, e, quindi, hanno rifiutato di dare un segno di discontinuità reale.
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Categorie: Politica, Fatti, Giudiziaria
"Roi, La Fondazione demolita" letto da Ubaldo Alifuoco che rilancia accuse ben precise: chi ha il potere di farlo cerchi risposte
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 00:44
A differenza del boom prevedibile di "Vicenza. la città sbancata", il primo libro dossier della nostra collana Vicenza Papers dedicato alla "cronaca" del disastro della BPVi, che abbiamo scritto mentre stava avvenendo , dal 13 agosto 2010 in poi, mentre altri si rendevano complici del dramma che ora ha colpito il territorio direttamente o indirettamente, giorno dopo giorno aumentano le vendite di "Roi. La Fondazione demolita", che registra una crescita lenta ma costante, come si addice a un argomento, che è a metà tra l'inchiesta e la storia della cultura vicentina: lo "stupro" della Fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi per il Chiericati e "deviata" verso una serie di miseri interessi di vasti strati del sottopotere e del vecchio potere vicentino di cui il sistema intorno a Gianni Zonin si è servito per soffocare la città e la sua gente, Museo Civico incluso.
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Categorie: Economia&Aziende
Bocciate a Gianni Mion le nomine BPVi di Giuseppe Barbieri e Gian Antonio Golin nel cda della Fondazione Roi in mano agli "zoniniani": altri 4 consiglieri, il commercialista Giovanni Sandrini e l'avv. Enrico Ambrosetti. Perché?
Giovedi 18 Maggio 2017 alle 16:15
Sul bilancio 2016 della Fondazione Roi, di cui non c'è ancora ad oggi notizia, c'è ancora la spada di Damocle della mancata denuncia dei conti dei Cda targati Zonin inclusi gl ultimi, quelli del 2015, approvati da quattro dei sette membri oggi in carica nel parzialmente nuovo, ma minoritario, Cda e cioè il Giovanni Carlo Federico Villa, l'architetto Emilio Alberti, la signora Giovanna Vigili de Kreutzenberg Rossi di Schio (alias Giovanna Rossi di Schio) e mons. Francesco Gasparini. I rischi corsi con questa "strategia della disattenzione", se non contraddetta da fatti nuovi, saranno di sicuro stati valutati dai tre nuovi consiglieri scelti dalla Banca Popolare di Vicenza al posto di Gianni Zonin, Marino Breganze e Annalista Lombardo e cioè il neo presidente Ilvo Diamanti, il suo vice, ma "uomo forte" del gruppo, Andrea Valmarana e Giovanna Grossato. Ce lo auguriamo per loro e per la BPVi, che di "colori grigi" intorno alla sua azione specifica è l'ultima cosa di cui ha bisogno.
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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende
Ilvo Diamanti presidente, Andrea Valmarana e Giovanna Grossato consiglieri: ecco i tre designati da Mion in quota BPVi per cda della Fondazione Roi: ora "fuori tutti gli altri" scelti da Zonin per le sue azioni e cause temerarie
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 23:24
Forse dovremo pagare un milione di euro di danni alla Fondazione Roi, dopo la relativa citazione del suo ex presidente Gianni Zonin, per averla difesa dal dissesto causato dal suo vecchio Cda, ai cui vertici c'erano oltre all'imprenditore vitivinicolo, rimasto ora senza vigne per averle prudenzialmente donate ai figli, Marino Breganze e Annalisa Lombardo nominati dallo stesso Zonin, come allora presidente della fu (in tutti i sensi) Banca Popolare di Vicenza. Forse dovremo pagarli, anche se dopo la prima udienza già tenutasi il 25 ottobre scorso la seconda è stata fissata per il 27 settembre 2018 (veloce la giustizia, eh?, e poi ci lamentiamo delle indagini in procura...!) ma se, invece, potremo rivalerci per una cifra analoga (o maggiore così come ha chiesto il Cav. Lav. Dott. di Gambellara) per lite temeraria da domani finalmente conosceremo i tre nomi del nuovo Cda in quota BPVi, a cui rivolgerci per i "contro danni".
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Categorie: Storia
"Vicenza tra le due guerre mondiali" un appuntamento tra arte, biografie e storiografia
Martedi 10 Maggio 2016 alle 11:08
Accademia Olimpica
L'Accademia Olimpica aggiunge un nuovo tassello alla sua opera di indagine sul tema «Vicenza tra le due guerre mondiali», itinerario di studio e ciclo di incontri con i quali mira ad approfondire le vicende della città in quegli anni nevralgici, complessi e delicati, e a farlo considerando le prospettive più diverse: da quella politica a quella economica, da quella artistica a quella sociale e religiosa. Fedele a questa scelta di unire più discipline nel solco unico della storia vicentina, l'Accademia propone mercoledì 11 maggio alle 17, nell'Odeo del Teatro Olimpico, una tornata promossa dalla propria Classe di Lettere e arti. L'incontro, come sempre aperto al pubblico, prenderà il via con un'introduzione della segretaria della Classe, Giovanna Dalla Pozza Peruffo, coordinatrice dell'appuntamento. Continua a leggere
L'Accademia Olimpica aggiunge un nuovo tassello alla sua opera di indagine sul tema «Vicenza tra le due guerre mondiali», itinerario di studio e ciclo di incontri con i quali mira ad approfondire le vicende della città in quegli anni nevralgici, complessi e delicati, e a farlo considerando le prospettive più diverse: da quella politica a quella economica, da quella artistica a quella sociale e religiosa. Fedele a questa scelta di unire più discipline nel solco unico della storia vicentina, l'Accademia propone mercoledì 11 maggio alle 17, nell'Odeo del Teatro Olimpico, una tornata promossa dalla propria Classe di Lettere e arti. L'incontro, come sempre aperto al pubblico, prenderà il via con un'introduzione della segretaria della Classe, Giovanna Dalla Pozza Peruffo, coordinatrice dell'appuntamento. Continua a leggere