Petrone: «Se siamo al completo non ce n'è per nessuno»
Domenica 12 Gennaio 2014 alle 20:21Mario Petrone, davanti alle nostre telecamere, ha un attimo di esitazione. Spogliata l’analisi della partita dall’emotività che in essa si genera, è impossibile non annotare come un pareggio ottenuto dopo aver giocato in 10 per la gran parte del match contro un signor Porto Tolle sia un risultato positivo.
Continua a leggereL'entusiasmo spinge il Bassano. E Scrosta si presenta
Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 20:02In casa giallorossa c’è tanta voglia di rimanere davanti, di riannodare in maniera sempre più robusta i fili con un passato, tutto sommato abbastanza recente, nel quale la casacca giallorossa era guardata con timore e ammirazione in qualsiasi stadio entrasse. Quello di Glerean era uno squadrone maturo, che imponeva sempre il suo gioco e che aveva una formazione di seconde linee in grado di schiantare per 5 a 0 la capolista del girone C della C2, il Benevento. Questo di Petrone, al contrario, è un gruppo misurato, con poche alternative in alcuni ruoli (ecco perché Seeber sta correndo ai ripari) ma fortissimo nell’animo e con enormi margini di miglioramenti.
Continua a leggereBassano su due fronti
Mercoledi 8 Gennaio 2014 alle 18:15Da una parte i ragazzi di Petrone stanno lavorando per preparare il derby nel derby con il Porto Tolle di Ferretti, Ghosheh, Bertoli, Segato e Cano (Caciagli invece è appena stato ceduto al Gavorrano), dall’altra Werner Seeber sta sondando le possibilità di rinforzare la rosa con un almeno un altro innesto oltre al già tesserato Scrosta. L’obiettivo è raggiungere il prima possibile quota 52-55 punti che significherebbe promozione alla serie C unica. Tocca a Federico Furlan fare il punto della situazione dopo l’ennesimo convincente successo dei giallorossi.
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Martedi 7 Gennaio 2014 alle 22:24E alla fine fu Scrosta il prescelto per rinforzare la retroguardia giallorossa. L’urgenza nel definire l’operazione si è palesata nel momento esatto che Nicola Bizzotto è stato costretto a lasciare il terreno di gioco. Con il coraggioso difensore nato ai piedi del Grappa fuori uso almeno per un altro mesetto, senza contare poi il tempo fisiologico per ritrovare la miglior forma, Petrone si sarebbe trovato con due soli difensori centrali a disposizione per troppo tempo con il rischio di dover compiere scelte obbligate e fantasiose per sopperire all’emergenza. Seeber: «Bene così».
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