Petrone: «Se siamo al completo non ce n'è per nessuno»
Domenica 12 Gennaio 2014 alle 20:21 | 0 commenti
Mario Petrone, davanti alle nostre telecamere, ha un attimo di esitazione. Spogliata l’analisi della partita dall’emotività che in essa si genera, è impossibile non annotare come un pareggio ottenuto dopo aver giocato in 10 per la gran parte del match contro un signor Porto Tolle sia un risultato positivo.
C’è molto di buono nella prestazione dei giallorossi. Il tecnico lo sa però la gestione di gara dell’arbitro lo ha indispettito: «Ho detto ai ragazzi che la prossima volta dobbiamo fare di tutto per finire la partita in 11. Perché quando siamo al completo non ce n’è per nessuno».
«La prima ammonizione a Semenzato e quella di Pelagatti non c’erano assolutamente. Mentre sono stati risparmiati dei provvedimenti disciplinari al Porto Tolle per interventi ben più gravi. Detto questo credo che con questa partita tutti si sono resi conto, se ma ce ne fosse bisogno, che quello che sta facendo il Bassano è qualcosa di incredibile al cospetto di formazioni che possono contare su rose così ampie e di qualità . Contro il Porto Tolle si è visto uno spirito di squadra encomiabile, i ragazzi hanno cercato la vittoria anche dopo il 2 a 2 nonostante l’inferiorità numerica. Peccato perché abbiamo subito due soli tiri nello specchio, compreso il gol del definitivo pareggio, in 10 contro 11». La nota stonata sarà l’indisponibilità di tre titolari su quattro in difesa nella prossima trasferta di Ferrara. Toninelli, Semenzato e Pelagatti saranno squalificati, Bizzotto è ancora out per infortunio per almeno un altro paio di settimane: «Non ci piangiamo addosso.  Anzi, credo che sia il momento opportuno per dimostrare il valore di tutto l’organico che abbiamo a disposizione».
Foto Claudia CasarottoÂ
Edoardo Scrosta probabilmente non si sarebbe aspettato di debuttare in una situazione così difficoltosa: «In effetti la situazione non era semplice, nonostante due uomini in meno abbiamo ottenuto un buon pareggio rischiando anche di vincere. Siamo stati bravi. Ora concentriamoci sulla Spal che gioca in uno stadio importante (il terreno di gioco è in pessime condizioni ndr) e dove giocheremo senza tanti titolari. Dovremmo aiutarci ancora di più uno con l’altro».
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