La spedizione pratese a Vicenza per quadri della BPVi torna a casa a mani semivuote
Sabato 28 Settembre 2013 alle 22:03 | 0 commenti
La spedizione proveniente da Prato è arrivata ieri mattina in auto a Vicenza. Dopo una stiracchiata alle gambe e un buon caffè, per riprendersi dalle ore passate in viaggio, i rappresentanti pratesi delle Istituzioni si sono preparati per il confronto nella sede della Banca Popolare di Vicenza con il Presidente Gianni Zonin, atto conclusivo della vicenda dei quadri che nei mesi scorsi ha generato proteste e petizioni dei cittadini pratesi e discussioni in Parlamento.
L’appuntamento con Zonin era alle 11.30 e dopo due ore di colloquio è arrivata una conclusione netta, come facevano intendere i presagi di una settimana fa. La collezione di quadri dell’ex Cassa di Risparmio di Prato divenuta di proprietà della BPVi non tornerà ad allestire permanentemente la galleria degli Alberti.
Come riportano le pagine de “Il Tirreno†e “La Nazione†Gianni Zonin ha spiegato al sindaco di Prato Roberto Cenni, al presidente della Provincia Lamberto Gestri e al presidente della Camera di Commercio Luca Giusti che: “È intenzione della banca investire nella cultura, con grandi mostre di altissima qualità , per le quali la banca si rende disponibile a mettere a disposizione fondi e patrimonio alle collettività di diversi territoriâ€.
Il numero uno della Banca Popolare di Vicenza apre comunque uno spiraglio alle rimostranze dei cittadini pratesi, facendo presente che se ci sarà la capacità di organizzare eventi di grande valore culturale le opere potranno temporaneamente tornare a Prato.
Come in qualsiasi altra città .
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