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Galla 1880
Si intitola “Aria”, è il quarto romanzo del vicentino Francesco Carmignan. Sarà presentato dall’autore giovedì 18 febbraio al Galla Caffè di Vicenza, dalle ore 18.00. È un libro che ha più di un motivo di interesse, alcuni sono intrinseci al testo - come la storia, la bellezza di certe pagine, l’intensità della scrittura, l’adesione agli argomenti, il respiro narrativo - poi ci sono dei motivi che stanno fuori alla dinamica del romanzo, che pertengono alla vita e alle esperienze dell’autore e che in fondo ne costituiscono la ragione profonda, rendendo il libro qualcosa di più che un buon romanzo.

È questo un aspetto che chiarisce lo stesso Carmignan nelle intense pagine di prefazione. “Aria” doveva essere scritto a quatto mani, l’autore lo aveva concepito assieme all’amica Cristina Castagna, alpinista prematuramente scomparsa nel 2009 dopo la conquista del Board Peak. La tragica morte dell’amica sembrava aver messo fine al progetto ma certe promesse, scrive Carmignan, vanno mantenute. Così Cristina ritorna nelle pagine di “Aria”, un libro in cui rivivono la sua figura, i suoi sogni, la sua passione.
“Aria” non è un libro su Cristina Castagna, né un ricordo intimo portato alla luce, non è nemmeno un romanzo di montagna, è tutto questo insieme e anche altro. È un’esplorazione sul desiderio che muove le persone, che le spinge ad andare a cercarsi un posto in cui essere se stesse e libere. Un posto che può essere vicinissimo ma anche lontanissimo e impervio come una montagna da scalare.
Francesco Carmignan è nato a Vicenza. Vive a Valdagno, ha pubblicato “La passione”, “Aspettando Parigi” e “Lo spiantato”.