Caos tribunali di Vicenza e Bassano, M5S accusa la Lega e l'ex ministro Castelli
Sabato 23 Novembre 2013 alle 15:27 | 0 commenti
Francesco Celotto, Movimento 5 Stelle - Colgo l’occasione per rispondere al consigliere Luciano Todaro che ha scritto sulla mia bacheca facebook in risposta ad un post. Questo quanto scritto da Luciano Todaro: “Se si vuole credibilità bisognerebbe fare a meno di diffondere fandonie. I politici presenti erano esattamentele le onorevoli Erika Stefani, Emanuela Munerato, Patrizia Bisinella e Raffaela (con una “lâ€) Bellot, l'europarlamentare Mara Bizzotto, il consigliere regionale Nicola Finco (tutti targati Lega Nord) e Cozzolino( del Movimento 5 Stelle ).
Ricordo anche che l'allora Ministro Castelli è stato quello che ha dato il via al nuovo tribunale di Bassano e non quello che l'ha affossato. Credo che raccontando fandonie non farete molta strada.â€
Ero presente ieri sul ponte di Bassano alla partecipata manifestazione contro la chiusura del tribunale.Ringrazio i tanti cittadini e le autorità presenti.
Sul palco ho notato la presenza di molti parlamentari e consiglieri leghisti oltre a quella del governatore ( ovviamente legjista pure lui ) Luca Zaia.
Tutti insieme appassionatamente a difendere adesso il tribunale di Bassano.
Ma non è stata la Lega attraverso l'allora ministro Castelli che diede il via insieme all'ex premier Berlusconi all'operazione del nuovo tribunale di Vicenza?
Ora poiche' sarebbe imposto agli uffici giudiziari bassanesi di trasferirsi nel capoluogo e' evidente che c'è proprio il carroccio tra i soggetti politici responsabili di aver creato le condizioni oggi maturate per arrivare a questa situazione.
E' evidente che ci sono e ci saranno possibili pressioni, come già denunciato dagli avvocati bassanesi, per far finire gli uffici giudiziari del nostro comprensorio in bocca alla lotizzazione privata che sta venendo a galla a Borgo Berga ( il quartiere dove si insedierà la nuova cittadella della giustizia a Vicenza ).
Quindi prego gli estensori di critiche nei miei confronti come il consigliere Todaro di rinfrescarsi la memoria e riflettere a fondo prima di diventare adesso i paladini della difesa del nostro tribuanale e del nostro territorio.
Basta gaurdare al silenzio che la lega osserva sul tema della Superstrada Pedemontana Veneta, difesa a spada trattta dal governatore Zaia, opera in project pagata teoricamente dai privati ma di fatto finanziata dai contribuenti. Senza i soldi pubblici i cantieri sarebbero aedsso bloccati ( ricordo che la regione Veneto ha dovuto anticipare urgentemente 6 milioni di euro per sbloccare la situazione e lo stato ne metterà entro fine anno oltre 50 ).
La Lega veramente pensa al nostro territorio o solo a mantenere i pochi voti che gli sono rimasti?
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.