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Come abbiamo raccontato in "presa diretta" inizia regolarmente l'assemblea straordinaria e ordinaria della Banca Popolare di Vicenza, stamani, al Centro Congressi alla Fiera a Vicenza. Il Consiglio di Amministrazione è stato rinnovato con successo, vengono sostituiti i Consiglieri Gianfranco Pavan, Fiorenzo Sbabo e Paolo Tellarin. A loro subentrano nell'ordine: Giorgio Colutta, Luigi Sciarrino e Alvise Rossi (a seguire renderemo disponibile il video completo della conferenza stampa di fine assemblea tenuta da Zonin e Sorato e al nota ufficiale dell'Istituro, ndr).

Il bilancio del 2013 è stato approvato all'unanimità. Il Presidente Gianni Zonin ha spiegato come la BpVI in questi anni, in cui la crisi è stata particolarmente sentita a livello finanziario, abbia reagito assicurando una sufficiente tranquillità ai suoi soci. Zonin ha infatti affermato che "La nostra banca non è stata preda delle montagne russe borsistiche". L'andamento del Price/Book, e quindi il rapporto tra azioni e patrimonio, è arrivato ad oggi a 1,4 e ciò ha permesso agli azionisti un buon livello di soddisfazione. Questo si è evidenziato anche nell'aumento dei soci. Negli ultimi dieci anni si registra una crescita della compagine sociale del 110%. Ad oggi in totale i soci sono 95.826. Notizia parzialmente già nota è la volontà da parte della Banca Popolare di Vicenza di acquisire tre banche: Banca Popolare di Marostica, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio e la nuova "candidata" Cassa di Risparmio di Ferrara. Per quanto riguarda la prima citata, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, la Popolare di Vicenza possiede un'esclusiva per le trattative fino al 30 maggio 2014 grazie alla quale la negoziazione resta riservata dato che quella dell'Etruria è una banca quotata in borsa. Per la Banca Popolare di Marostica, vista la valutazione da parte della Banca d'Italia che le impone il cambio del CdA, si stanno portando avanti le trattative competendo con la Volksbank - Banca Popolare dell'Alto Adige. Il presidente Zonin rassicura: "garantiremo in qualsiasi caso l'aspetto occupazionale, i dipendenti vanno rispettati e mantenuti."

La situazione è ancora più "grave" per la Cassa di Risparmio di Ferrara, costretta a vendere. La BpVI è quindi entrata in data room per effettuare la Due Diligence e poi, eventualmente, presentare l'offerta. Le tre trattative sono sganciate tra loro e quindi non è obbligatoria per il presidente l'acquisizione di tutte. Le valutazioni non hanno per ora una termine stabilito, tra qualche mese vi sarà probabilmente la decisione. Zonin esprime sicurezza in merito dicendo: "Non temiamo la rottamazione degli sportelli, dobbiamo attivarci per aumentarli." Da quanto afferma il direttore generale Samuele Sorato, con l'acquisizione di tutti e tre gli istituti di credito, Banca Popolare di Vicenza arriverebbe ad ottenere 1026 sportelli in tutta Italia e quindi verrebbe raggiunto e sorpassato l'obbiettivo dei mille. In riferimento alla situazione creatasi con Veneto Banca, Giovanni Zonin spende poche e severe parole: "La risposta di Banca Popolare di Vicenza sarà sempre un fermo No, non intenderemo mai fare un OPA ostile ad una banca popolare, la fusione non si farà, c'è stato solo tanto rumore per nulla".

Di seguito la nota ufficiale della BpVI a fine assemblea

BANCA POPOLARE DI VICENZA: l'Assemblea dei soci approva all'unanimità il Bilancio 2013.
　
Vicenza, 26 aprile 2014 - Si è svolta oggi a Vicenza l'Assemblea dei soci della Banca Popolare di Vicenza che ha approvato all'unanimità i risultati di bilancio 2013. All'incontro, presieduto dal Cav. Lav. Dott. Giovanni Zonin, hanno partecipato 6476 soci in proprio e per delega.
L'Assemblea ha manifestato un apprezzamento per i risultati ottenuti dalla Banca, che hanno mostrato un miglioramento di tutti gli indici di redditività e un consistente rafforzamento della solidità patrimoniale. E' stata, inoltre, espressa soddisfazione nei confronti dell'attività dell'Istituto che, coerentemente con il proprio modello di banca cooperativa, ha continuato a sostenere concretamente famiglie e imprese confermando anche nell'esercizio 2013 un aumento degli impieghi, in controtendenza rispetto alla diminuzione registrata dal sistema bancario nazionale.

A commento dei risultati, il Presidente Gianni Zonin ha dichiarato: "Il 2013 è stato il sesto anno consecutivo di crisi, credo il più difficile per l'economia italiana degli ultimi decenni. Nonostante questo scenario estremamente complesso, la nostra Banca ha continuato a garantire un sostegno pieno e concreto alle imprese italiane, fedele alla sua natura di vera banca popolare e motore dell'economia reale dei territori in cui opera. Coerenti con la rigorosa politica di bilancio e in vista del cruciale ingresso all'interno del sistema bancario europeo, abbiamo preferito essere molto prudenti nelle valutazioni dei risultati per il 2013 con rilevanti accantonamenti sui crediti deteriorati."

Durante la parte Ordinaria, l'Assemblea ha fissato in 62,50 euro il prezzo dell'azione, invariato rispetto al 2013. Questo valore è stato indicato dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 1 aprile 2014 sulla base di un'approfondita perizia formulata da un autorevole consulente esterno.
I soci hanno manifestato la loro piena fiducia nei confronti del Consiglio di Amministrazione della Banca approvando, a larga maggioranza, le nomine di sei Consiglieri di Amministrazione per gli esercizi 2014, 2015, 2016 e di un Consigliere di Amministrazione per l'esercizio 2014.

Per il triennio sono stati confermati nella carica di Consigliere: Marino Breganze, Giorgio Tibaldo, Franco Miranda e Alessandro Bianchi. Sono stati nominati, sempre per il triennio, due nuovi Consiglieri, Giorgio Colutta e Luigi Sciarrino, che subentrano a Gianfranco Pavan e Fiorenzo Sbabo, Consiglieri in scadenza.
Per il 2014 è stato nominato il Consigliere Alvise Rossi di Schio, che subentra a Paolo Tellatin che aveva rassegnato le proprie dimissioni con decorrenza 9 luglio 2013 (nell'allegato A i profili dei consiglieri).

Sempre durante la parte ordinaria, sono stati nominati i membri del Collegio Sindacale e del suo Presidente per gli esercizi 2014, 2015, 2016: Giovanni Battista Carlo Zamberlan (Presidente del Collegio Sindacale), Laura Piussi (Sindaco effettivo), Paolo Zanconato (Sindaco effettivo), Giuseppe Mannella (Sindaco supplente) e Marco Poggi (Sindaco supplente).

L'Assemblea ha, inoltre, nominato i membri del Collegio dei Probiviri per il triennio 2014/2016: Sergio Porena, Gian Paolo Boschetti e Altegrado Zilio Cambiagio sono stati nominati Probiviri effettivi; Lelio Barbieri e Sergio Brunetti sono stati nominati Probiviri supplenti.
　
In sede Straordinaria, l'Assemblea ha rinnovato le deleghe al Consiglio di Amministrazione, previste dall'articolo 5 dello Statuto sociale, per procedere anche per il prossimo triennio ad aumenti di capitale a pagamento per circa 1 miliardo di euro (sulla base dell'attuale prezzo dell'azione) ed emissioni di obbligazioni interamente o parzialmente convertibili per complessivi 1 miliardo di euro.
　
Sempre in sede Straordinaria, è stata approvata l'autorizzazione per il triennio 2014/2016, a finanziare fino a complessivi euro 300 milioni, la sottoscrizione, da parte di nuovi Soci, della quantità minima di azioni prevista dallo Statuto sociale per richiedere l'ammissione a Socio (100 azioni).