Accordo di programma tra Regione, Comune e Ipab Salvi Trento: la posizione dei sindacati
Giovedi 10 Aprile 2014 alle 20:45 | 0 commenti
Di seguito pubblichiamo la lettera unitaria scritta dai Segretari Generali Confederali, dei Pensionati e delle Categorie dei Lavoratori di Cgil, Cisl, Uil di Vicenza e trasmessa in data odierna alla Regione Veneto, al Comune di Vicenza e all'Ipab di Vicenza per quanto riguarda l'Accordo di programma tra la Regione, il Comune e l'Ipab Salvi Trento.
Al Dott. Francesco ZANTEDESCHI Commissario Straordinario Ipab Salvi – Trento DI Vicenza
Al Dott. Achille VARIATI Sindaco del Comune di Vicenza Â
Al Dott. Remo SERNAGIOTTO Assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto
OGGETTO: Accordo di programma tra Regione Veneto, Comune di Vicenza e Ipab Salvi Trento.
Le scriventi OO.SS. Confederali e delle Categorie dei Lavoratori e dei Pensionati, valutata attentamente la documentazione messa a disposizione dal Commissario Straordinario e gli incontri recentemente effettuati, fanno presente quanto segue:
1.   Gestione unitaria pubblica di tutta la filiera dei servizi socio-sanitari della città : si ritiene che l’Ipab di Vicenza, per storia, per competenza e per esperienza debba esserne l’unico punto di riferimento della città . Per quanto riguarda i centri diurni Bachelet e Villa Rota Barbieri va trovata una soluzione definitiva per garantire la continuità della gestione da parte dell’Ipab;
2.   Contributo regionale di € 5.300.000: va quanto prima presentato un progetto per un suo utilizzo concreto ed efficace. Ristrutturazioni e/o l’ipotesi di nuove costruzioni devono avere come primo obiettivo quello di soddisfare i bisogni di chi vi è ospitato. Camere, bagni, spazi interni ed esterni vanno garantiti nel pieno rispetto delle normative regionali in materia;
3.   Struttura Laghetto: si chiede sia affidato, in breve tempo, uno studio di fattibilità  per la costruzione della nuova struttura in area Laghetto;
4.   Occupazione: va garantita la tenuta occupazionale e qualitativa dei servizi pubblici;
5.   Gestione economico finanziaria dell’Ente: equilibrio e trasparenza devono essere elementi sostanziali di governo dell’Ente;
6.   Rette ospiti: risulta improponibile qualsiasi aumento ulteriore delle rette visto anche il consistente numero di posti non coperti.
       Siamo convinti che su tutti questi temi le risposte non possono essere ulteriormente rinviate nel tempo.
     Disponibili al confronto e in attesa di un cortese cenno di riscontro, si inviano distinti saluti.
Â
                                  I Segretari Generali
                            Confederali, dei Pensionati e delle Categorie dei Lavoratori
                                  Cgil, Cisl, Uil di Vicenza
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