La Locusta, gli atti del convegno su Rienzo Colla pubblicati dalla Biblioteca Bertoliana

Il 27 novembre 2014 la Biblioteca Bertoliana e Caritas Diocesana Vicentina organizzarono un convegno di studi per delineare il contesto storico in cui visse e lavorò Rienzo Colla (Vicenza, 1921-2009), editore de La Locusta, a cinque anni dalla sua scomparsa. Il convegno offrì l'occasione per aprire simbolicamente l’archivio di carte della casa editrice, donato alla Bertoliana nel 2009, ricco di carteggi con l’ “esercito†dei profeti pubblicati da La Locusta: Primo Mazzolari, Divo Barsotti, i collaboratori della rivista Il Gallo di Genova. Continua a leggere
Arzignano, incontro con Roberto Venco, autore di "Un sabato speciale"

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È una tartaruga di due metri l’ultimo pasto di uno squalo gigante del Mesozoico studiato da un team di ricercatori dell’Università di Padova

Appartiene al raro genere Cretodus e misurava oltre 7,5 metri di lunghezza lo squalo fossile gigante  studiato da un team di paleontologi delle Università di Padova e di Ferrara, del CNR di Padova e della Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia, grazie anche alla collaborazione delle Soprintendenze di Verona e di Padova, del Museo di Storia Naturale di Verona e del Museo di Sant'Anna di Alfaedo (VR). Di questo genere di squalo, estinto da 80 milioni di anni, si conoscevano finora solo i denti - già rinvenuti in Europa, negli USA, in Africa e in Asia - oggi, grazie allo studio pubblicato sulla rivista "Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology" si possono approfondire le conoscenze sul suo apparato dentale (oltre 120 denti), la sua struttura attraverso i frammenti di cartilagine calcificata e di gran parte della colonna vertebrale e il suo aspetto esteriore grazie ai piccoli denticoli che ricoprivano la sua pelle. Continua a leggere
Arzignano. Incontro con Anna Garbo

Incontro con l'autore
CIRCA PADOVA
di ANNA GARBO
Sabato 4 febbraio ore 14.30
Introduzione di Tobia Zanon
Reading musicale a cura di Matteo Mancini
 Impossibile dire sulla città , allora si percorre, si abita, ci si convive. Dire sulla città sarebbe come un dire su sé stessi. Viene così a prestito la forma poetica, le figure retoriche e tutto ciò che sta sul sentiero della trasformazione degli elementi. Gli occhi di una poeta miope e la sua scrittura: ecco la prospettiva di questa lettura sulla città di Padova, non la stessa città , eppure la stessa.
"Circa Padova" segna l'inizio di un percorso di maturità in cui la scrittura non è più solo un parlare di sé o della propria esperienza di vita ma è strumento ideale di denuncia. Denunciare, ovvero portare un messaggio, questa l'intenzione innanzitutto di "Omaggio a urlo", testo in prosa che apre la raccolta. Abitare la città , sentire la forza del proprio passaggio radicante, come un albero genealogico fatto di paesaggi, monumenti, luoghi che consacri a familiari. Ponte Molino, il San Gaetano, Prato della Valle, le piazze, sono quelli prescelti per una rilettura poetica di Padova. Infine il dialetto, la lingua madre della città , usata qui come gioco, con la sua scrittura impadroneggiabile e in continua evoluzione.
Illustrazioni di Vico Calabrò
Anna Garbo, poeta di Padova alla sua terza pubblicazione dopo "La metà chiara" ed.UME (2005) e "Accrocchio" ed.LaGru (2013).
Iscrizione non richiesta
Ingresso gratuito
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Carlo Cunegato parla di Thomas Piketty stasera a Valdagno

Le due Russie del sergente nella neve e del tenente nero: Mario Rigoni Stern e Giulio Bedeschi

Cornedo. Torna a vivere l'antico splendore di Villa Trissino

Dopo i lavori di sostituzione di tutte le travi ad opera di una ditta di Monticello Conte Otto, è stata eseguita la posa della pavimentazione, ad opera di un'azienda di Vicenza. Entro l'anno verranno poi completati i lavori e si passerà alle finiture, alla tinteggiatura, al rimontaggio dei mobili e al trasporto dei libri. La Biblioteca tornerà in Villa Trissino per l'inizio della primavera, accolta da una degna inaugurazione con evento culturale.
Continua a leggereSabato 4 febbraio, "Il Covolo" presenta: "per colpa del Morbin"

Valdagno. Luigi Dal Cin e i suoi mille e un modo di salvare la vita

Ultimo evento collaterale alla mostra "Fiabe dal mondo" il 15 gennaio. Luigi Dal Cin e i suoi mille e un modo di salvare la vita. La mostra d'illustrazione sarà visitabile in Galleria Civica fino al 29 gennaio.
Mentre la mostra "Fiabe dal mondo" in Galleria Civica viene presa d'assalto dalle scolaresche in visita, volge verso il termine il calendario di eventi ad essa collegati. Sarà infatti l'autore Luigi Dal Cin a chiudere il ciclo domenica 15 gennaio, alle 16.00 proprio in Galleria Civica con un incontro-spettacolo dal titolo "Mille e una fiaba, mille e un modo di salvare la vita". 'incontro è aperto al pubblico e ad ingresso libero. Nel corso dell'incontro Dal Cin condurrà alcune letture di fiabe, raccontandone aneddoti, spiegando come nascono e creando un costante dialogo con il suo pubblico, sia esso composto da giovani lettori o da adulti.
Continua a leggereAbbiamo bisogno di "utopia, omaggio a san Tommaso Moro nel V centenario della pubblicazione dell'Utopia

Omaggio a san Tommaso Moro nel V centenario della pubblicazione dell'Utopia di San Tommaso Moro, Lovanio, Thierry Martens 1516. L'ultimo prìncipe: Utopo
Introduzione
Nello stesso anno, 1515, in cui Erasmo da Rotterdam inizia a comporre l'Educazione del prìncipe cristiano, di cui abbiamo già parlato, uno dei suoi più grandi amici, Tommaso Moro, giovane avvocato inglese, è ad Aversa per conto del suo governo per trattare una questione commerciale relativa ai fiamminghi che operano a Londra e qui inizia a scrivere la sua opera più nota, Utopia.
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