La Locusta, gli atti del convegno su Rienzo Colla pubblicati dalla Biblioteca Bertoliana
Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 11:35 | 0 commenti
Biblioteca civica Bertoliana
Il 27 novembre 2014 la Biblioteca Bertoliana e Caritas Diocesana Vicentina organizzarono un convegno di studi per delineare il contesto storico in cui visse e lavorò Rienzo Colla (Vicenza, 1921-2009), editore de La Locusta, a cinque anni dalla sua scomparsa. Il convegno offrì l'occasione per aprire simbolicamente l’archivio di carte della casa editrice, donato alla Bertoliana nel 2009, ricco di carteggi con l’ “esercito†dei profeti pubblicati da La Locusta: Primo Mazzolari, Divo Barsotti, i collaboratori della rivista Il Gallo di Genova.
Oggi vedono la luce gli Atti di quella Giornata di studi, che raccolgono gli interventi di Luigi Accattoli, Alfio Filippi, Paolo Marangon, Michela Bellenzier, Elisa Zanchin, Giorgio Vecchio, Agostino Ziino, Paolo Zanini, Giorgio Sala. Il volume è acquistabile al bookshop della Bertoliana in Palazzo Cordellina o presso l'ufficio consulenza della sede di San Giacomo. Rienzo Colla fu una figura singolare di editore cattolico, lungimirante e combattivo. Nel 1954 fondò La Locusta per pubblicare La parola che non passa di don Primo Mazzolari. Da quel momento il marchio editoriale si identificò totalmente con il suo fondatore, che visse l’esperienza di editore come una personale vocazione e una ricerca intima di Dio. «Dire La Locusta è dire Rienzo Colla, e dire Rienzo Colla è dire La Locusta», scrisse acutamente Nazareno Fabretti; della sua piccola casa editrice Colla fu infatti il direttore, il redattore, il correttore di bozze, il magazziniere, lo spedizioniere. Il catalogo de La Locusta evidenzia una linea editoriale lucida e coerente, tesa a pubblicare libri che offrissero momenti di dialogo con i lontani, proposte aperte e libere, ponti per far circolare le idee. Spiccano autori come Turoldo, Bernanos, Merton, Balducci, Carretto, Giovanni XXIII, Martin Luther King, Gandhi, Barsotti, Milani, Mauriac, Croce, Böll, Cocteau, Bo, Rebora, Saba, Papini, Simone Weil, Pasolini. Ma La Locusta fu anzitutto la casa di Primo Mazzolari, prete scomodo, personalità religiosa tra le più alte del Novecento, di cui Colla pubblica 56 titoli dei 325 del catalogo dell’Editrice. La Bertoliana ha ereditato non solo l'archivio della casa editrice, ma anche l'intera raccolta delle edizioni La Locusta e la biblioteca personale di Colla: un vero e proprio archivio culturale, porta di accesso privilegiata per ricostruire la sua biografia umana ed editoriale nel contesto del mondo cattolico del secondo Novecento.
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