Utente: enzucciu
Ultimi commenti di enzucciu
Inviato Venerdi 22 Agosto 2014 alle 22:50
La consigliera Zaltron ha perfettamente ragione. Il sindaco Variati farebbe bene a spendere quei soldi per monitorare la salute dei cittadini contaminati da cromo esavalente e da cloruro di vinile monomero. Oltre che a partecipare (assieme a tutti i consiglieri e i maggiorenti politici della città) e farsi promotore dell'indagine epidemiologica che l'ISDE ha promosso e che sta avendo un enorme successo. Questo è il link per rispondere al sondaggio https://docs.google.com/forms/d/1iYK9dH92MNm2m0KLrQil8HLna5mKK2tjqV_5VpvQt9Y/viewform
Inviato Giovedi 21 Agosto 2014 alle 05:38
Il sindaco Variati dovrebbe chiedere che le analisi li paghi chi ha inquinato. Farebbe bene anche ad interessarsi di più della salute dei cittadini, per esempio appoggiando subito la richiesta di ISDE (Associazione dei Medici per l'Ambiente) e di altri di un'indagine epidemiologica seria anche sui vicentini della Bertesina che hanno bevuto per chissà quanto tempo acqua al cloruro di vinile o di quelli attorno all'oasi di Casale. Per il sindaco Variati e i dirigenti dell'ULSS6 il cloruro di vinile, cancerogeno certo, non ha provocato alcun danno nei vicentini che, evidentemente hanno sviluppato anticorpi protettivi contro le sostanze cancerogene che altrove producono effetti tossici sulle popolazioni esposte. Potrebbe anche decidersi a pubblicare sul sito del comune i dati sulle cause di mortalità a Vicenza in base alle copie delle schede di mortalità che i medici compilano per ogni deceduto, in modo che chi, come noi, è interessato, possa elaborare i dati correlandoli con le situazioni ambientali più delicate per cercare di stabilire se vi sono stati danni per la salute della popolazione esposta. Potrebbe anche chiedere cosa ne pensa l'Ordine dei Medici di Vicenza che in tutte le vicende ambientali più spinose ha sempre mantenuto un ossequioso silenzio, al limite della complicità.
Variati e le altre autorità cittadine potrebbero anche dare il buon esempio e partecipare al sondaggio on line ?Indagine epidemiologica sulla prevalenza delle malattie da sostanze perfluoroalchiche (PFAS) in Veneto? organizzato da ISDE Vicenza all?indirizzo https://docs.google.com/forms/d/1iYK9dH92MNm2m0KLrQil8HLna5mKK2tjqV_5VpvQt9Y/prefill
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dell'Associazione dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia.
Variati e le altre autorità cittadine potrebbero anche dare il buon esempio e partecipare al sondaggio on line ?Indagine epidemiologica sulla prevalenza delle malattie da sostanze perfluoroalchiche (PFAS) in Veneto? organizzato da ISDE Vicenza all?indirizzo https://docs.google.com/forms/d/1iYK9dH92MNm2m0KLrQil8HLna5mKK2tjqV_5VpvQt9Y/prefill
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dell'Associazione dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia.
Inviato Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 23:00
Continuo a pensare che sia demenziale organizzare "giornate ecologiche" e invitare i cittadini a compiere sforzi fisici (ai quali magari non sono allenati) proprio quando invece dovrebbero starsene al chiuso in casa, se non proprio emigrare altrove in cerca di aria più pulita. L'Aduc ha perfettamente ragione. MI chiedo come mai nessuno ha pensato di denunciare i sindaci delle città che da decenni sfornai il numero max di giorni consentito (35 a all'anno) da decenni. L'assessore Dalla Pozza si arrabbierà ancora una volta, ma ricordo che fu proprio il sindaco Variati a consigliare ai suoi cittadini di starsene chiusi in casa e di chiudere bene le porte nei giorni di massimo inquinamento.
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia
Inviato Mercoledi 19 Marzo 2014 alle 21:57
Benvenuta alla senatrice Erika Stefani fra coloro che si preoccupano della salute dei vicentini. Peccato che questa estate, quando ho iniziato a spedire a tutti i deputati e senatori della Repubblica, a tutti i consiglieri regionali, a tutti i sindaci della provincia di Vicenza lei non si è degnata nemmeno di rispondere. Lo fecero solo due parlamentari sugli oltre, il senatore Zanettin e Ilaria Capua di Scelta Civica. Fra tutti i sindaci solo tre risposero, e uno, a quanto pare, protesto con l'ulss per la quale lavoro che mi comminò una censura scritta. La senatrice Stefani (come quasi tutti gli altri suoi colleghi di tutti i partiti) non proferì parola quando VIcenzapiù e qualche altro giornale on line pubblicò l'appello (http://www.vicenzapiu.com/leggi/contaminazione-acque-lappello-dei-medici-screening-immediato-della-popolazione) di una quarantina di medici e altri professionisti nel quale chiedevamo, per primi, che fosse effettuata un'indagine epidemiologica seria (lo sarà quella preannunciata dalla Regione Veneto?) . Tutti gli altri giornali non hanno mai piubblicato i nostri comunicati stampa né le lettere al direttore che abbiamo spedito per denunciare la gravità della situazione.
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia
Vincenzo Cordiano, presidente della sezione di Vicenza dei Medici per l'Ambiente- ISDE Italia
Inviato Venerdi 26 Luglio 2013 alle 23:05
Nonostante le false rassicurazioni pervenute dalle istituzioni, gli acidi perfluoroalchilici sono dannosissimi per l'ambiente e la salute umana. Lo dimostrano i risultati degli studi condotti negli USA e imposti alla Dupont che per decenni aveva contaminato l'aria e le acque del fiume Ohio. Contro la DuPont sono state intentate almeno tre cause di massa (note anche come class action) che hanno portato alla sua condanna e al pagamento di oltre 100 milioni di dollari. Una parte della somma è stata usata per finanziare uno screening immediato della popolazione esposta e un programma di sorveglianza continuo delle comunità inquinate. A partire dal 2005, numerosi studi epidemiologici, condotti sulle popolazioni americane inquinate, hanno dimostrato un eccesso statisticamente significativo di numerose patologie: cancro del rene, del testicolo, della prostata; linfomi non Hodgkin; malattie della tiroide; infertilità femminile; disfunzione del sistema immunitario nei bambini; aumento della pressione arteriosa, del colesterolo e dell'omocisteina (una sostanza che favorisce l'aterosclerosi e le trombosi). è stata inoltra evidenziata una riduzione del numero e della qualità degli spermatozoi negli uomini adulti. Per maggiori informazioni potete leggere il mio blog http://enzucciu.blogspot.it/2013/07/le-sostanze-perfluoroalchiliche-sono.html
Nemmeno l’attenta lettura del suo curriculum vitae (link ) riporta alcun dato che consenta di valutare se il Professor Angelo Moretto abbia acquisito una qualche competenza specifica nel campo dei composti perfluoroalchilici.
Il Professor Angelo Moretto sarà indubbiamente un ottimo docente universitario, un eccellente ricercatore nel campo dei pesticidi, ma non sembra proprio che possa essere considerato una voce talmente autorevole nel campo dei composti perfluoroalchilici da tenere una “lectio magistralis” in ambiente accademico.
Molto rilevanti potrebbero essere poi i suoi conflitti di interesse, dal momento che è stato membro dell’ILSI (International Life Sciences Institute) un istituto che vede fra i suoi fondatori e/o membri le più importanti multinazionali della chimica, del petrolio, del tabacco e dell’alimentazione che, nel 2009, versarono il 69% dei proventi dell’Istituto (link a Wikipedia).
Vincenzo Cordiano