Palazzo Thiene sia di Vicenza: un'idea per il sindaco Rucco, un dovere per lo Stato. Un gestore privato e la Roi si occupino di gestirlo
Giovedi 2 Agosto 2018 alle 22:56
"L'amministrazione comunale - ha dichiarato oggi il sindaco Francesco Rucco sull'ipotesi che il Comune di Vicenza possa esercitare il diritto di prelazione su Palazzo Thiene che verrà alienato dalla BPVi in Lca - vuole che il palazzo, sede storica della banca, e le sue pregiate collezioni ritornino alla città anche come un risarcimento morale, oltre che culturale, a Vicenza e ai suoi cittadini". Ma la strada da percorrere per questo obiettivo "a prescindere da chi acquisirà immobile e collezioni", un tutt'uno per i vincoli imposti dalla Sovrintendenza, deve tener conto della mancanza delle risorse economiche per gestire un nuovo museo, che, quindi, per il sindaco sarebbe auspicabile che divenisse "un polo espositivo dello Stato".
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Suicidi per debiti, Elena Donazzan: "siamo tutti responsabili. Veneto Sviluppo entri in Banca Intesa per tutelare le nostre imprese"
Martedi 5 Settembre 2017 alle 18:12
L'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, riguardo al tema dei suicidi degli imprenditori veneti per debiti, afferma in questa nota ufficiale: "Il 22 giugno fu il vicentino Antonio Fagan, ieri Roberto Dian, polesano, titolare di una piccola azienda a Castelbaldo, in provincia di Padova. Sono gli ultimi due imprenditori che si sono tolti la vita per eccesso di dignità , per amore del proprio lavoro. È una lista lunghissima e inquietante quella degli imprenditori veneti che sono stati schiacciati dal peso dei debiti. Sempre quella la causa. Certo tanti i fattori che determinano la crisi: il peso eccessivo delle tasse, la concorrenza sleale, aiuti che in altre nazioni ci sono e in Italia no, insomma, un contesto più che sfavorevole che oggi rende un imprenditore un eroe.
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Torr(i)oni, sfogliatelle, babà, zeppole, e molte chiacchiere ... da pasticceria Bulgarini
Venerdi 28 Luglio 2017 alle 08:31
BPVi è morta: Vicenza festeggerà ancora chi ne ha causato il coma e chi lo ha nascosto?
Sabato 24 Giugno 2017 alle 00:17BPVi e Veneto banca, Andrea Arman presidente del coordinamento don Torta ne ha per tutti: dai vecchi ai nuovi Cda, da Penati alla politica. Ma poi... propone
Sabato 3 Giugno 2017 alle 18:07
«Scrive il prof. Alessandro Penati: " non si riscontrano le condizioni per qualsiasi ulteriore investimento nelle vostre banche da parte dei fondi da noi gestiti". Stile freddo, deciso, altezzoso. In linea con quel mondo della finanza che il prof. Penati rappresenta. Ma non è per una ragione filologica o antropologica che riporto la frase del fondatore di Quaestio SGR s.p.a.; essa esprime la visione che i proprietari delle banche popolari venete hanno di esse, rigidamente distinta in un "vostre banche" ed in un maiestatico "noi"»: così inizia l'avv. Andrea Arman, presidente del Coordinamento Associazioni Banche Popolari Venete "don Enrico Torta", in un documento che pubblichiamo di seguito e che è una vera e propria lettera aperta da tenere in profonda considerazione se unita ad altri appelli che tendono allo stesso obiettivo: ricostruire le banche venete ripartendo dalla trasparenza e dalla fiducia, gli unici "valori" che potrebbero attrarre i "capitali" monetari che oggi tutti rincorrono.
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BPVi, l'ideona del GdV: ridiamo buone notizie e i clienti... tornano
Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 14:44Viola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:50Continua a leggere
Zonin con 2 mld di danni non è riuscito a farsi arrestare, Consoli con 400 mln sì. Eppure Visco non lo stimava...
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 22:56Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, a breve la scadenza delle transazioni: il punto di Franco Conte di Codacons
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 13:30Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sempre sotto i riflettori. A breve è prevista, salvo proroghe, la scadenza della transazione proposta a 95.000 risparmiatori azionisti della ex popolare vicentina e a 74.000 della cugina, futura sposa "obbligata" trevigiana. Più precisamente il 15 marzo ha termine la proposta di transazione a un valore pari al 15% della "perdita" subita" per la banca di Montebelluna, mentre il 22 dello stesso mese è la volta della BPVi ai cui soci, oltre a particolari condizioni commerciali valide anche per i montebellunesi, sono proposti 9 euro "secchi", di fatto anch'essi pari al 15% del valore di libro delle azioni, una volta tra i 60 e i 62.5 euro e ora a 10 centesimi così come i titoli di Veneto Banca. Abbiamo chiesto a Franco Conte, presidente Codacons Veneto a che punto sono le adesioni e di aggiornarci su quelle che secondo la storica associazione di consumatori sono le vie migliori da intraprendere per i soci.
Continua a leggereBassano, alla libreria La Bassanese la presentazione del libro "Banche Rotte" di Maurizio Crema
Martedi 19 Aprile 2016 alle 15:05
Libreria La BassaneseLa manifestazione culturale "Incontri senza censura 2016" entra nel vivo della stagione. Organizzata dalla libreria La Bassanese e l’omonima associazione culturale, con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, giovedì 21 aprile affronta il crac azioni della Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con il giornalista de Il Gazzettino Maurizio Crema e il suo libro "Banche Rotte" edito da Nuova Dimensione. La presentazione di Banche Rotte, nella giornata mondiale del libro, sarà un’anteprima nazionale, infatti il libro uscirà in Italia proprio il 21 aprile e parte da un dato di fatto purtroppo incontrovertibile: a pochi mesi dall’aumento di capitale del 2014, l’azione della Popolare di Vicenza è stata svalutata da 62,5 a 48 euro (-23%). Il prezzo di recesso prima della trasformazione in Spa del mese scorso è stato fissato a 6,3 euro (-90%). Il prezzo (virtuale) delle azioni di Veneto Banca è calato da 30,5 a 7,3 euro (-76%). Continua a leggere
