Archivio per tag: Thomas Munaretto
Categorie: Politica, Sindacati
Prix "apre" a facchini Transporter, D'Angelo: proprietà responsabile e cooperativa "dubbia"
Giovedi 16 Maggio 2013 alle 08:29
Venerdì 3 maggio Massimo D'Angelo della Filt Cgil con Rox Oliha e Thomas Munaretto della Uiltrasporti aveva manifestato con i 32 lavoratori in sciopero perché non pagati regolarmente dalla cooperativa che, vincendo l'appalto ai soliti, sospetti, prezzi stracciati gestisce la logistica e il facchinaggio al centro di distribuzione della Prix Discount a Grisignano di Zocca.
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Categorie: Politica, Sindacati
"Non abbiamo soldi per mangiare", la testimonianza dei lavoratori ai magazzini Prix
Venerdi 3 Maggio 2013 alle 17:27Siamo entrati stamattina, in tempo reale, nel merito della protesta che vede più di trenta lavoratori della logistica e del facchinaggio al magazzino della Prix a Grisignano senza stipendio o con stipendi "caotici" per opera della Cooperativa Sorgente, che a detta loro, di Filt Cgil e UilTrasporti è da mesi inadempiente (la proprietà di Prix, contattata, non risponde, la Cooperativa Sorgente non è raggiungibile, ndr).
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Categorie: Politica, Sindacati
Cooperativa Sorgente alla Prix non paga i dipendenti, Cgil e Uil "chiamano" la Procura
Venerdi 3 Maggio 2013 alle 13:35
Massimo D'Angelo della Filt Cgil con Rox Oliha e Thomas Munaretto della Uiltrasporti sono da stamattina fisicamente, come sempre, in prima linea con i lavoratori della cooperativa Sorgente (video a seguire) che gestisce la logistica e il facchinaggio al centro di distribuzione della Prix Discount a Grisignano di Zocca dopo aver "sfilato" l'appalto alla cooperativa Leone, dicono, sindacalisti e lavoratori, «a prezzi stracciati».
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Mobilità: sindacati contro comune, provincia e regione
Venerdi 22 Marzo 2013 alle 16:34
Lo sciopero nazionale per il rinnovo del contratto nei trasporti pubblici è stata l'occasione per indirizzare a comune e provincia di Vicenza un duro monito per lo stato del settore che tra «sacrifici per i dipendenti di Aim e mancate promesse di una fusione con Ftv rischia di finire male e di compromettere per sempre il servizio pubblico».
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