Il Comandante perde il pelo ma non il vizio... e nemmeno la divisa
Domenica 2 Agosto 2015 alle 17:20
di Pietro Rossi e Giovanni Coviello dal n. 278 di VicenzaPiù di Luglio (leggi tutto l'articolo nella versione digitale per gli abbonati online oppure chiedilo nelle edicole Fenagi)Il “caso Rosini†e quelle “marachelle†perdonate a chi non le perdona
Si chiamava “Educazione Civicaâ€. Un tempo la insegnavano a scuola, ma oggi molti italiani sembrano averla dimenticata. Li vediamo guidare con i telefonini in mano, parcheggiare un po' dove capita e magari buttare la spazzatura per terra perché è troppa fatica aprire un cassonetto.
Continua a leggereAggressione a un vigile durante i controlli antiprostituzione, la solidarietà di Ciambetti
Mercoledi 2 Luglio 2014 alle 22:43
Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto - "Esprimo tutta la mia solidarieta' al corpo dei Vigili urbani di Vicenza e al vigile che nello svolgimento del suo dovere e' stato vittima di una ignobile quanto preoccupante aggressione da parte di sfruttatori della prostituzione, delinquenti che dobbiamo immediatamente bloccare". Da Venezia l'assessore regionale Roberto Ciambetti appena informato dell'aggressione subita da un vigile urbano vicentino che stava facendo un normale servizio di controllo anti-prostituzione ha condannato l'accaduto.
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Sanzionato dai vigili un locale vicentino per bestemmia
Venerdi 14 Febbraio 2014 alle 14:35
Comune di Bassano del Grappa - In seguito a numerose segnalazioni pervenute all'Ufficio di Polizia Giudiziaria, gli agenti del Comando della Polizia locale sono intervenuti presso un pubblico esercizio di Largo Parolini che esponeva un cartello per ricordare ai clienti di chiudere la porta sottolineando l’invito con una pesante bestemmia.
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Il giallo dell'estate a Vicenza: la pipì fuori dal vaso
Venerdi 19 Luglio 2013 alle 12:54
In un bar della città questa mattina tra un cliente seduto a leggere “Il Giornale di Vicenza†e un paio di persone appoggiate al bancone per bersi il caffè non si parlava d’altro. I commenti più disparati sulla vicenda nel grande calderone di Internet si contano a centinaia e anche nei vari giardini pubblici probabilmente le madri e le baby sitter ne staranno discutendo, mentre i figli giocano spensierati: tutti, tranne uno.
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