Aggressione a un vigile durante i controlli antiprostituzione, la solidarietà di Ciambetti
Mercoledi 2 Luglio 2014 alle 22:43 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, assessore Regione Veneto - "Esprimo tutta la mia solidarieta' al corpo dei Vigili urbani di Vicenza e al vigile che nello svolgimento del suo dovere e' stato vittima di una ignobile quanto preoccupante aggressione da parte di sfruttatori della prostituzione, delinquenti che dobbiamo immediatamente bloccare". Da Venezia l'assessore regionale Roberto Ciambetti appena informato dell'aggressione subita da un vigile urbano vicentino che stava facendo un normale servizio di controllo anti-prostituzione ha condannato l'accaduto.
"Occorre una risposta ferma e le Istituzioni devono far sentire la loro voce, lo sdegno e la condanna. Dobbiamo impedire alla malavita di credere di essere impunita e di poter fare quello che vuole al punto tale da aggredire un dipendente comunale al servizio della comunita' e delle leggi che tutelano la cittadinanza - ha detto Ciambetti - La politica di un malinteso senso di solidarieta', l'eccessivo buonismo con cui si e' affrontato il tema dell'accoglienza che ha permesso a troppi delinquenti di radicarsi da noi stanno dando frutti velenosi: oggi chiaramente esiste un problema di sicurezza e ordine pubblico che deve essere affrontato dalle autorita'  competenti senza tentennamenti. Per quanto riguarda la prostituzione e' chiaro che non possiamo permettere che il mercato del sesso finisca per essere gestito dalla delinquenza: occorre mutare la legislazione e non a caso la Lega Nord ha avuto grande successo nel raccogliere le firme per l'abolizione della legge Merlin. E' anche vero che i cittadini che s'accompagnano a queste ragazze, e parlo della realta' di Vicenza ovest non solo del cosiddetto condominio dell'amore,  devono capire che si rendono complici di malfattori e sfruttatori violenti. In queste storie c'e' ben poco d'amore e troppa violenza e cinismo intollerabile. Vicenza non merita questa carica violenta, non merita strade controllate dalla malavita o dove delinquenti d'ogni risma la fanno da padroni".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.