Palladio, fine del salotto buono veneto. E Roberto Meneguzzo "passa" al figlio Jacopo
Domenica 24 Agosto 2014 alle 23:16Chissà se il 7 maggio 2014, giorno della riunione dell'assemblea dei soci sul bilancio del 2013, l'amministratore delegato di Palladio Finanziaria, Roberto Meneguzzo, avrebbe immaginato che nel giro di un mese per lui sarebbero scattate le manette nell'ambito dell'inchiesta sul Mose di Venezia. Un provvedimento che l'ha spinto, pochi giorni fa, a cedere al figlio Jacopo le proprie quote nella finanziaria vicentina, che un tempo sognava di diventare la Mediobanca del Nord-est.
Continua a leggereBlitz dei No Dal Molin alla Ederle contro le violenze dei militari USA denunciate da Il Fatto
Martedi 22 Aprile 2014 alle 23:49Verona, arrestato insieme alla moglie Vito Giacino, l'ex vice sindaco di Tosi
Lunedi 17 Febbraio 2014 alle 12:24Da Il Fatto Quotidiano.it
Arrestato l'ex vice sindaco di Verona, Vito Giacino. L'avvocato 41enne, che sarebbe accusato di corruzione, è stato portato in carcere. La moglie Alessandra Lodi, anche lei avvocato, è invece ai domiciliari. Oltre all'incarico di vice sindaco per il Comune di Verona, in passato Giacino ha anche ricoperto l'incarico di assessore all'Urbanistica e, nella seconda giunta Tosi, al'Edilizia privata. In corso altri arresti.
Continua a leggereInps, dopo mister poltrone c'è Treu, il superconsulente vicentino
Mercoledi 5 Febbraio 2014 alle 00:49Se l'ex presidente aveva troppi incarichi, il commissariuo in pectore ha tropi clienti: partner della multinazionale Crowe Horwath, "consiglia" i più grandi gruppi italiani.
Mai più conflitti d'interessi all'Inps. Ora che se n'è andato Antonio Mastrapasqua, di cui il governo ha solo recentemente scoperto i molti impegni extra-previdenziali, si apre una fase nuova. Nomina di un commissario - necessaria per l'ordinaria amministrazione dell'ente -, la riforma della governance che riporti all'Istituto il sistema duale (un consiglio d'amministrazione, uno di vigilanza, gli organi esecutivi), la nomina del nuovo presidente, che ha tempi tecnici non rapidissimi, visto che il Parlamento ha sessanta giorni per confermare o meno la scelta del governo. Continua a leggere