Lavoro in Veneto in ginocchio, Langella: senza diritti e privo di competitività internazionale
Sabato 23 Marzo 2013 alle 00:04Il 2013 nero per il lavoro. L'Italia è ormai alla frutta, il Veneto rischia di finire nello stesso baratro. Le materie prime scarseggiano, l'industria è in declino, la recessione è sempre più preoccupante. Giorgio Langella, segretario regionale di Prc-Fds per Rivoluzione civile, ha un faldone di dati da sottoporre.
Continua a leggereLombardi M5S sul fascismo come Berlusconi, Langella: mi indigno e mi preoccupo. E lo dico
Martedi 5 Marzo 2013 alle 10:04Roberta Lombardi è stata eletta capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati. La signora Lombardi ha fatto alcune dichiarazioni sul fascismo che hanno un retrogusto molto particolare. Ella, infatti, ha testualmente detto: "Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l'ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia". Continua a leggere
Gennaio 2013, i dati Istat sulla disoccupazione. il commento di Langella
Domenica 3 Marzo 2013 alle 10:38Langella: no a polemiche inutili, l'esperienza di Rivoluzione civile va preservata
Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 23:25Processo ThyssenKrupp, Langella: un'ingiustizia, noi ci batteremo per i lavoratori
Giovedi 28 Febbraio 2013 alle 15:16Riceviamo da Giorgio Langella, segretario regionale Pdci, e pubblichiamo
Processo ThyssenKrupp: la corte d'appello ha ridotto le pene ai dirigenti della Thyssen per l'incidente nel quale perirono sette operai bruciati vivi. I giudici emettendo la sentenza hanno stabilito che il rogo alla Thyssen non fu un omicidio volontario, ma omicidio colposo con colpa cosciente. E cosa significa? Forse è l'ennesima "scusa" per giustificare la riduzione da 16 a 10 anni della pena che fu data all'amministratore delegato Espenhahn nella sentenza di primo grado. Questa sentenza è stata accolta dai parenti delle vittime con urla di rabbia e dolore.