Quotidiano | Categorie: Politica

Lombardi M5S sul fascismo come Berlusconi, Langella: mi indigno e mi preoccupo. E lo dico

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Marzo 2013 alle 10:04 | 1 commenti

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Riceviamo da Giorgio Langella e pubblichiamo
Roberta Lombardi è stata eletta capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati. La signora Lombardi ha fatto alcune dichiarazioni sul fascismo che hanno un retrogusto molto particolare. Ella, infatti, ha testualmente detto: "Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l'ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia".

Poco tempo fa Berlusconi, il giorno della memoria pronunciò frasi simili ("Il fatto delle leggi razziali è la peggiore colpa - di Benito Mussolini - che per tanti altri versi aveva fatto bene".E' difficile adesso mettersi nei panni di chi decise allora certamente il Governo di allora, per il timore che la potenza tedesca si concretizzasse in una vittoria generale, preferì essere alleato alla Germania di Hitler piuttosto che contrapporvisi. Dentro quest'alleanza ci fu l'imposizione della lotta e dello sterminio agli ebrei") che suscitarono giusta indignazione.
Sinceramente non vedo perché non indignarsi, adesso, per quanto detto dal "nuovo" capogruppo "grillino". Frasi che sono una palese contraffazione della storia. Basta ricordare "l'altissimo senso dello stato" di chi uccise Giacomo Matteotti (1924) o di chi disse, incarcerando Antonio Gramsci, "Per vent'anni dobbiamo impedire a questo cervello di funzionare".
Gli eletti del M5S sono "scesi a Roma", pronti a occupare la poltrona di parlamentare che hanno conquistato. Ma se questa è la ventata di novità che si sperava c'è da preoccuparsi.
Cominciamo a conoscerli. E facciamo funzionare il cervello.


Commenti

enzo -vi
Inviato Martedi 5 Marzo 2013 alle 14:08

Non capisco chi -ancora oggi- si professa "comunista" e fingendo di ignorare i "gulag" sovietici e la pulizia etnica in Russia e nei Paese Satelliti, operata da Stalin e dai suoi successori, polemizza -dopo 60 anni- con coloro i quali esprimono dei pareri che si possono anche "semplicemente" non condividere. Se fossi dirigente di un Partito di sinistra, da tempo e concretamente mi sarei preoccupato di più della situazione all'ILVA di Taranto,dei suoi operai e della pesante situazione sanitaria in tutta la zona. -enzo corani-
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