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Alle ore 16.10 dalla sala stampa del complesso della fiera di Vicenza il Sindaco Achille Variati ufficialmente annuncia la fine delle operazioni di disinnesco e quindi il cessato allarme. Suonano a festa le campane delle zone interessate. Aperti i cancelli della città, si può rientrare in casa. I volontari saranno ancora per un po' disponibili in caso di bisogno.

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La bomba è stata messa in sicurezza per metà del suo contenuto. Era stata sganciata il 17 novembre 1944. Il suo contenuto era particolarmente pericoloso, all'interno erano presenti tritolo, ammonio nitrato ed alluminio. La sua composizione ha obbligato il Genio Guastatore ad operare con particolare attenzione. I cristalli che si erano formati erano particolarmente sensibili e potevano creare turbative.

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Basta lasciare il centro di coordinamento in zona Fiera per accorgersi già da subito che nonostante la particolarità questo 25 Aprile è per i vicentini soprattutto un giorno di festa. Subito a fianco del polo fieristico si consumano nella mattinata infatti le cerimonie di controllo delle vetture che prenderanno parte nella serata alla partenza del Rally Campagnolo, in Campo Marzo ed in Piazza dei Signori si consumano le celebrazioni ufficiali per la festa della Liberazione e quelle meno ufficiali per festeggiare questo imprevisto assaggio estivo.

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Mentre proseguivano le operazioni di disinnesco della maxi bomba tra una serie di imprevisti di cui vi abbiamo raccontato in precedenza, nella parte di Vicenza che non ha dovuto evacuare l’atmosfera era tranquilla, con diverse persone che grazie ai propri collegamenti internet su smartphone e tablet seguivano gli aggiornamenti delle notizie sulle operazioni compiute dagli artificieri per rendere inoffensiva la bomba.

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Ecco le prime foto degli artificieri e della bomba. Alle spalle degli specialisti dell'Esercito ecco stagliarsi la sagoma della tanto temuta "Old Lady" (clicca qui per la fotogallery)

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Ora che la rimozione è finita l'ordigno bellico verrà portato ad Orgiano per la sua totale demolizione. La partenza è prevista tra circa 15 minuti, il camion che lo trasporterà verrà seguito dalle ambulanze e dalla Croce Rossa Italiana.

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Concluse le fasi di meccanica ed esclusivistica con successo. Il sindaco Achille Variati ha appena comunicato che la parte più pericolosa del disinnesco è ultimata non ci sono più organi sensibili.

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I vigili del Fuoco danno delucidazioni sui mezzi che monitorano l’operazione di rimozione della bomba di fabbricazione inglese. Tutta l’operazione viene monitorata dai droni, velivoli che viaggiano in assenza di pilota, controllati da un computer a bordo. Il coordinatore capo squadra dei Vigili del Fuoco di Vicenza Salvatore Turria racconta che sono utilizati tre mezzi, due esacotteri e uno ad ala fissa.

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La terza spoletta è stata despolettata, ma la fase critica non è passata. Si è conclusa infatti la fase meccanica, quelle del disinnesco delle tre spolette, ed ora inizia la fase espolsivista: si devono rimuovere I candelotti presenti all'interno della bomba. L'operazione è delicate perchè le condizioni dell'interno della bomba non sono conosciute dagli artificieri, come è naturale che sia, e si procederà quindi con grande cautela.

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Nuovamente sospese per alcuni minuti le operazioni a causa di un auto che è stata intercettata dalle forze di polizia mentre circolava all'interno della zona di evacuazione. Il disinnesco della terza ed ultima spoletta è stato quindi interrotto per una decina di minuti. Dopo l'intervento delle forze di polizia le operazioni sono riprese.

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